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 2004  settembre 04 Sabato calendario

Enciclopedia delle Religioni

• Religio. Parola latina, la cui radice si trova in tutte le nuove lingue europee. Definizione di Cicerone: "Scrupolosa preoccupazione per qualcosa di grande importanza". Termine corrispondente in greco, eusebeia (’devozione, timore reverenziale della divinità”), in arabo e persiano, dim (sottolinea l’aspetto relativo alla giustizia), in sanscrito, dharma (letteralmente ”legge”), in cinese chiao, in giapponese, kyo (’dottrina”).
• Bambini di Dio. ”Children of God”, movimento di rinnovamento spirituale fondato nel 1969 a Huntington Beach, in California, dal pastore metodista David Berg, attuale leader, chiamato Mo (diminutivo di Mosé). Settantamila fedeli in 70 paesi del mondo - sede principale a Montreal - il sistema di reclutamento si chiama flirty fishing (’pesca voluttuosa”), ed è affidato alle donne ("esche di Gesù") con questa raccomandazione: "Nessun reggiseno! Camicette trasparenti! Mostrate ciò che avete. In questo consiste l’esca... devono innamorarsi di voi". Testi sacri del movimento sono alcuni passi della Bibbia e le lettere di Mo, spesso dedicate alla sessualità. Un esempio: "Noi abbiamo un Dio sessuale, una fede sessuale, una guida sessuale e un seguito sessuale. Dunque, quando non pratichi il sesso, ti allontani da noi".
• Mormoni. Movimento religioso fondato nel 1830 da Joseph Smith a Fayette (New York), tre anni dopo la visione dell’angelo Moroni, che il 22 settembre 1827 gli consegnò alcune tavole d’oro con alcuni geroglifici sacri. Smith, analfabeta, con l’aiuto di cristalli decifrò i testi e li dettò in inglese ai suoi segretari: ne nacque The Book of Mormon. Secondo il testo sacro, che copre l’arco di tempo dal 600 a.C. al 421 d.C., gli Iraediti, i primi abitanti del continente americano, furono scacciati dagli Israeliti, sopraggiunti come coloni, che a loro volta si scissero in Nefiti, timorati di Dio, e Indiani, ribelli. Dopo lunghe battaglie gli Indiani sterminarono quasi completamente i Nefiti, ma si salvò Mormon, ultimo profeta dell’Antica Alleanza, che scrisse insieme al figlio Moroni il Libro dei Mormoni, per far conoscere ai nuovi coloni la storia del suo paese. Arrestato per aver tenuto una riunione non autorizzata, Smith fu linciato in prigione. Il successore Brigham Young marciò per 1.700 km con 15 mila seguaci, occupò la regione del Grande Lago Salato, dove i Mormoni fondarono Salt Lake City.
• Bodhi. Siddharta Gautama Buddha (Gautama è il patronimico, Siddharta un titolo che significa ”colui che ha raggiunto il suo scopo”) nacque nel 563 a.C. a Kapilavastu, nell’Himalaya, da famiglia ricchissima, ma a 29 anni abbandonò il palazzo, e capo rasato e veste gialla dell’asceta, andò in cerca del senso più autentico dell’esistenza. Dopo averle provate tutte (il godimento sfrenato, la rinuncia totale alla vita e infine la via di mezzo), raggiunse la bodhi, ”illuminazione”, e a 35 anni divenne Buddha, l’’Illuminato”. Sotto un albero di fico, in stato di nirvãna (in cui non esistono né morte né rinascita), intuì le quattro verità fondamentali: non può esservi esistenza senza dolore, la causa del dolore è il desiderio, la eliminazione del desiderio porta la cessazione del dolore, esiste la via che conduce all’eliminazione del desiderio e dunque del dolore. Morì a 80 anni dopo aver mangiato funghi avvelenati: non rispose mai alla domanda sull’esistenza di Dio, non considerandola fondamentale.
• Buddhisti. Quarta comunità religiosa del mondo dopo Cristiani, Islamici e Induisti, in tutto 295.571.000 seguaci, il 6,2% della popolazione mondiale (il 51 per cento vive in Asia meridionale, il 48,5 nell’Asia Orientale).
• Arcobaleno. Il 70 per cento di tutti seguaci di religioni tribali del mondo vive in Africa, 60 milioni di indigeni, pari al 12 per cento degli Africani (il 45 per cento è cristiano, il 40 per cento musulmano). Tra gli altri i Pigmei (dal greco, pygme, ”pollice”, per la statura), credenti in un Essere Supremo, creatore del mondo e dio della caccia, chiamato Epilipilia, che si manifesta attraverso il suo arco, l’arcobaleno.
• Ainu. Letteralmente ”uomini”, antica popolazione aborigena giapponese abitante nell’isola di Hokkaido. Venerano l’Essere Supremo, Pase Kamui, venerabile vecchio creatore del mondo che abita nella parte più alta del cielo, in una dimora immersa in luce sfolgorante, simboleggiato dall’orso. Il rituale sacro principale è l’uccisione dell’orso, un animale di due o tre anni allevato a questo scopo, a cui viene rivolta una preghiera prima del sacrificio: "Non avere paura, non ti faremo niente di male. Ti uccidiamo solo per mandarti al ”dio dei boschi”, che ti vuole un gran bene [...] L’Ainu che ti ucciderà è uno dei nostri migliori cacciatori. Vedi come piange e ti chiede perdono...".