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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Fare il buco alle orecchie è una pratica dolorosa

• Fare il buco alle orecchie è una pratica dolorosa. Ma non è il caso di preoccuparsi. Il dolore che sentite quando l’orecchino viene «sparato» è acuto ma dura poco. Per le persone particolarmente sensibili o facilmente impressionabili, a volte può essere necessaria una leggera anestesia prima di forare il lobo dell’orecchio.
• La prima volta, meglio usare gli orecchini monouso. Per evitare le infezioni, in qualsiasi oreficeria usano una macchinetta (detta «pistola») che in pochi secondi «spara» speciali orecchini ipoallergici da tenere più o meno una ventina di giorni. Trascorso questo periodo, buttate questi monouso e indossate quelli che avete.
• Occorre fare attenzione all’igiene. Sì, ma non fatene un’ossessione. Gli aspetti di cui vi dovete preoccupare sono pochi. Ricordatevi di mettere del disinfettante sul lobo per qualche giorno dopo «l’operazione». Evitate poi di toccare con le mani sporche, o troppo di frequente, il lobo appena bucato.
• Tanti fori sul lobo non creano alcun problema. Se la cosa vi piace, potete farne più di uno con tranquillità. Da evitare, in modo categorico, il fai-da-te, magari affidandosi alle mani poco esperte di qualche amica.
• In alcune persone i fori tendono a richiudersi con più facilità. La tendenza alla cicatrizzazione dei buchi varia, anche di molto, a seconda delle persone. Quando il foro si chiude è meglio non cercare di riaprirlo. In questo caso ha più senso aspettare che sia completamente richiuso e rifarlo nuovamente.
• Se vi accorgete di essere allergici, magari perché il lobo si è infiammato troppo, è meglio evitare di indossare orecchini per un po’. Ma non vi preoccupate più di tanto, non tutto è perduto: per una serata speciale si può anche fare un’eccezione. Basta utilizzare un crema al cortisone prima di indossarli e poi, a fine serata, pulire con attenzione i buchi.
• Contro le intolleranze funzionano come un vaccino. Fino a qualche tempo fa si pensava che forare i lobi delle giovanissime potesse essere una delle cause delle allergie al nichel (uno dei materiali più comuni nelle leghe che compongono anche bracciali, collane ecc.). Da poco è stato invece scoperto che indossare degli orecchini, e quindi mettere il proprio corpo a contatto con il nichel, rappresenta una vaccinazione in piena regola.
• Chi soffre di allergie ha problemi anche quando indossa orecchini d’oro. Questa intolleranza, che di solito si manifesta con il prurito, dipende sempre dal nichel che si trova anche nell’oro. La differenza sta nella quantità: l’oro ne contiene meno rispetto ad altre leghe. A lungo andare, quindi, anche gli orecchini di «metallo nobile» possono dare problemi.