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 2005  aprile 16 Sabato calendario

La più grande impresa del mondo. La storia degli uomini che costruirono la ferrovia transcontinentale

• Cambiamenti. "Il mondo di oggi differisce da quello di Napoleone più di quanto il suo mondo differisse da quello di Giulio Cesare, e questo cambiamento è dovuto alla ferrovia (Thomas Curtis Clarke, Costruzione di una ferrovia, 1889).
• Semestri. Tempo necessario per percorrere gli Stati Uniti da una costa all’altra prima della costruzione della transcontinentale: sei mesi, sia viaggiando via terra (affrontando le Montagne Rocciose, il Grande Deserto americano e la catena della Sierra Nevada), che via mare (attraverso l’istmo di Panama o circumnavigando Capo Horn).
• Lincoln. Nel 1860 Abraham Lincoln fu eletto presidente degli Stati Unti. Candidato dai repubblicani, nel suo programma spiccava il finanziamento della transcontinentale. La questione se il governo federale potesse appoggiare interventi interni agli stati era stata risolta nel giugno dello stesso anno dal Congresso, emanando una legge sugli aiuti federali a una linea telegrafica dal Missouri e San Francisco.
• Tangenti. Fondata nel 1862, la Union Pacific nel 1864 ottenne la legge che autorizzava la collocazione delle prime cento miglia di rotaie, da Omaha verso ovest. Per accelerare l’approvazione furono pagate anche tangenti: tra gli altri Charles T. Sherman, fratello più anziano di un senatore, incassò 20 mila dollari in obbligazioni a titolo di retribuzione di "prestazioni professionali", mentre Clark Bell, giovane avvocato di New York, ne incassò altrettanti per aver steso il testo di legge.
• Abramo. Disponendo i rilevamenti per il tracciato della ferrovia, la legge del 1862, il Pacific Railroad Bill, aveva stabilito che fosse il presidente Lincoln a decidere dove cominciava la Sierra Nevada. Il geologo D. Whitney, incaricato di fare i rilevamenti, individuò l’inizio delle montagne in un promontorio di terra rossastra, Arcade Creek, cioè 15 miglia a ovest rispetto a dove si pensava prima. Dopo aver accettato il parere scritto di Whitney, pare che Lincoln abbia detto: "Ecco un caso in cui la fede di Abramo ha spostato le montagne".
• I-80. La Interstate 80 costruita negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento sul percorso tracciato dai topografi volando in aereo e in elicottero, corrisponde alla ferrovia transcontinentale finita un secolo prima.
• Cinesi. Per la costruzione della ferrovia in Sierra Nevada furono impiegati molti cinesi, che erano andati in California a lavorare nelle miniere d’oro. Ritenendo impossibile distinguere un cinese dall’altro, per paura di pagarli due volte, si finì per assumerli e pagarli all’ingrosso.
• Nebraska. Paga giornaliera degli operai assunti per costruire la ferrovia in Nebraska: da 2,50 a 4 dollari al giorno. Costo di vitto e alloggio sostenuto dai lavoratori: 5 dollari a settimana (per dormire in vagone o, d’estate, sul tetto del treno). I letti degli sterratori erano buche scavate nel terreno, con un tetto di lamiera sopra.
• Fatto! Posata l’ultima rotaia, l’ultimo chiodo fu conficcato in diretta in tutto il paese a mezzo telegrafo il 10 maggio 1869. Diciotto libbre di peso, sei pollici di lunghezza, il chiodo aveva una pepita d’oro in punta, usata poi per fare anelli, tra gli altri per il presidente Grant e il segretario di Stato, William Seward. Il telegrafista designato per comunicare l’evento, W. N. Shilling, fece una vera e propria cronaca: "A tutti. State tranquilli. Quando l’ultimo chiodo verrà conficcato a Promontory Point, diremo: Fatto! Non interrompete il circuito, ma state attenti ai segnali dei colpi di martello". Quando chiuse il circuito e partì il messaggio "Fatto!" suonarono le campane in tutto il paese e rombarono i cannoni, 220 solo a Fort Point, San Francisco. Lo stesso giorno sei traversine furono fatte a pezzi e trafugate come souvenir.