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 2001  settembre 29 Sabato calendario

La frittura

• La frittura. Friggere con l’olio extravergine d’oliva, anche se più costoso, è certamente una sana abitudine, perché questo condimento resiste meglio alle alte temperature. Le pubblicità parlano di oli di semi in grado di garantire fritture «leggere» a prova di dieta, ma non è vero. L’unico olio di semi da consigliare è quello di arachidi: anche alle temperature elevate non si altera e non forma i radicali liberi che accelerano i processi d’invecchiamento dell’organismo.
• Non è vero che la frittura è poco digeribile e fa ingrassare. Una frittura casalinga, non è ne poco digiribile ne fa ingrassare, fatta con l’olio giusto e con tutte le accortezze dovute, assorbe una quantità di grasso non superiore al 10% del peso iniziale dell’alimento, quindi è abbastanza digeribile. Certo, si tratta di un alimento ipercalorico, ma non è il caso di preoccuparsi più di tanto: mangiato di rado, e soprattutto a piccole dosi, non fa ingrassare.
• La frittura fa aumentare il colesterolo. Se combattete con la percentuale di grassi nel sangue, evitate i fritti. O almeno concedeteveli solo in occasioni speciali. E se proprio non sapete resistere al loro richiamo, meglio una frittura di pesce o di verdure: sono meno pesanti (consulenza di Silvana Nascimben e Sonia Massafra, dietiste dello studio Migliaccio).
• Un piatto di verdure fritte non nutre come un secondo di carne, perchè le verdure non contengono tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno. Anche se prima di friggerle le passate nell’uovo, mancano lo stesso le proteine, i carboidrati e minerali importanti come il ferro, presente soltanto nella carne. Se il conto delle calorie resta alto, questo comunque non significa che il valore energetico sia adeguato.
• Una volta terminata la cottura del cibo fritto fatelo riposare, rivoltandolo da tutti i lati, su carta assorbente. In questo modo eliminerete il grasso in eccesso. Ricordatevi anche di non coprire mai il fritto finché è caldo: il vapore lo rende molle.
• Bisogna usare molto olio. Per ottenere una frittura più leggera e veloce, immergete completamente l’alimento nell’olio: la crosticina che si forma rende il fritto croccante e fa assorbire meno olio agli alimenti.
• Per friggere utilizzate sempre la stessa padella, meglio se di ferro. Dopo, non lavatela: pulitela con la carta da cucina e strofinando del sale fino.
• I prefitti non fanno male. Le industrie ormai producono alimenti fritti, pronti e conservati (i cosiddetti prefritti) di buona qualità. Quindi, anche quelle di voi che hanno poco tempo da dedicare alla cucina possono stare tranquille.
• Non bisogna usare lo stesso olio da frittura per più di due volte. La sua temperatura non deve superare i 180 gradi. Inoltre, non aggiungete altro olio a quello usato: appena entrano in contatto, finiscono per alterarsi a vicenda.