Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 3 agosto 2002
Evita le cartomanti da quando una le ha predetto ”sposerai presto il bel giovanotto che è qui vicino a te’ «Figurarsi
• Evita le cartomanti da quando una le ha predetto ”sposerai presto il bel giovanotto che è qui vicino a te’ «Figurarsi. Era mio fratello Maurizio». Emanuela Folliero, milanese, controlla però tutti i giorni l’oroscopo dell’Acquario (è nata il 7 febbraio 1965). (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Cancellava occhi e bocca alle Barbie per ridisegnarle come voleva lei. La piccola Emanuela odiava i suoi capelli alla maschietta («strillavo come un’aquila se qualcuno osava dirmi ”ma che bel bambino”») e passava ore davanti allo specchio. Magari a tagliuzzarsi la frangia («ero diventata specialista nelle forme a triangolo»). Conclusione: fino a 13 anni pensava di essere orrenda, poi ha cominciato ad accettare le sue sembianze che diventavano ”umane” e particolarmente apprezzate. (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Imitava nel vestire l’Anna Oxa del periodo punk. «Mettevo le giacche scure di papà. Infagottarsi con abiti abbondanti andava molto di moda quando ero alle medie. Là ho avuto come professoressa di lettere la Gorini, che collaborava ai testi delle canzoni di Fabrizio De André». (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Non ha finito le magistrali perché preferiva disegnare. «Timida e con poche idee sul futuro. Mi sono comunque iscritta all’ artistico e nel frattempo, per arrotondare la paghetta, distribuivo avvisi pubblicitari a 50 mila lire al giorno». Volantini fortunati: in Galleria incontra un indossatore (attuale consorte di Andie Mc Dowell) che le suggerisce di presentarsi ad un’agenzia di modelle. Emanuela gli dà retta. (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Pedinata da un investigatore privato. L’ha voluto papà Luigi, avvocato, scomparso due mesi fa, che desiderava stare tranquillo per la sua figliola all’inizio della carriera. Dopo foto (da testimonial Alpitour) e sfilate la Folliero nel 1986 si ritrova davanti alle telecamere. Programmi sportivi («senza capire un’acca di calcio») e varietà prima di essere incoronata ”volto ufficiale di Retequattro”. Ora Emanuela non sa a chi dare i resti: presenta ogni sera i Bellissimi, il sabato è alle prese con Affetti speciali e da qualche settimana ha sostituito Iva Zanicchi a Ok il prezzo è giusto. (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Sherlock Holmes in gonnella. «Ad Emanuela - spiega il suo amico Claudio Silvestrin - piace indagare su tutto e su tutti. permalosa, roba da broncio per giorni, però si fa perdonare con la sua dolcezza». « un piacere pettinarla - racconta Lella di Retequattro - non è fanatica e si fida di me da dieci anni». (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Ultima vacanza di Emanuela: tre anni fa alle Maldive. Romantica, convinta di aver perso con gli anni la capacità di sedurre («ormai sono prevenuta, penso di essere avvicinata solo perché sto in tivvù»). Disordinata («non chiudo i cassetti, il tubetto del dentifricio, i tappi delle bottiglie»). Quasi bugiarda («ho imparato ad omettere, si vive meglio»). (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Sogni: condurre da sola un programma in prima serata e comprarsi una casa. Non riesce ad affezionarsi all’appartamento dove abita da single a Milano solo perché è in affitto. Per questo Emanuela non vuole attaccare alle pareti neanche un quadro. (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Con uno dei Pooh. Emanuela non si fa pregare per ammettere di avere da nove mesi una storia d’amore con il batterista Stefano D’Orazio («in realtà ci vediamo poco, il nostro rapporto per il momento è soprattutto telefonico»). La Folliero ha sempre apprezzato uomini più grandi lei. Requisiti fondamentali per fare breccia nel suo cuore: bel naso, splendidi denti, ironia, voglia di giocare. Da evitare i muscoli da culturista. Da fuggire come la peste chi tradisce per hobby: «Nella mia vita ho dovuto sopportare un numero incredibile di corna. Ma misteriosamente sono riuscita lo stesso a rimanere amica dei miei ex». (Inquadratura su Emanuela Folliero)
• Sale sul water per guardarsi a figura intera nello specchio del bagno, l’unico che dice di avere in casa. Di Emanuela apprezza sorriso e capelli. Alla linea non ci bada, anzi si preoccupa di dimagrire troppo (è alta un metro e 70 e pesa ”finalmente” 52 chili). In cucina è bravissima. Si è sparsa voce che le sue lasagne al forno siano sublimi. (Inquadratura su Emanuela Folliero)