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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Una maga le disse: «Hai un orrendo rapporto con tuo padre»

• Una maga le disse: «Hai un orrendo rapporto con tuo padre». E Samantha De Grenet da quel giorno ha smesso di andare a farsi leggere le carte: «Più balla di così non si può. Con papà Mario c’è sintonia totale». Idem con mamma Bea, con la sorella Ilaria e con il fratello Fabio. (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Si è sparata ad un braccio con un mitraglietta giocattolo (e la cicatrice ancora si vede). Fatto inaudito per la piccola Samantha (romana, 28 anni l’11 novembre, Scorpione) che era una bambina da abbonamento al premio bontà. Aggrappata al suo Cicciobello, bambolotto cult degli anni Sessanta, non rivolgeva parola a nessuno. Inoltre la De Grenet si divertiva quasi tutto l’anno sulla spiaggia, con secchiello e paletta, perché viveva ad Anzio. (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Ascuola dalle suore («non ero una patita dello studio, le mie ore preferite erano quelle del disegno e della ricreazione»). Diplomata comunque con 42 al liceo linguistico, ma nessuna voglia di diventare interprete: a 15 anni aveva già provato l’ebbrezza delle sfilate di moda. (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Nipote della principessa di Fondi, insomma di sua nonna Amalia, che la portava a pranzo nell’esclusivo Circolo del Polo. «Ed erano dolori. A tavola dovevo essere perfetta, gomiti stretti e aria inappuntabile. Proprio lì al Circolo sono stata notata dal fotografo Uberto Gashe, imparentato con i Savoia, che mi ha convinto nel 1986 a posare con gli abiti da sposa della Elvira Gramano». L’anno prima Samantha aveva vinto un premio speciale per fotomodelle. (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Paura di capitombolare con i tacchi vertiginosi dalla scalinata di piazza di Spagna. «Ma vuoi mettere la soddisfazione di sfilare a Trinità dei Monti? Nella mia carriera ho indossato abiti dei più grandi stilisti». Tanta pubblicità. Dal gorgonzola ai gelati, dalla Coca Cola alle fettuccine all’uovo (in uno spot con Alberto Tomba). Nel 1993 viene folgorata dalla tivvù. L’interesse è reciproco. Trasmissioni musical-giovanili su Italia 1, inviata in manifestazioni di moda, assaggio di fiction con i Misteri di casa Vianello, è salita sul Tappeto volante di Tmc. E’ scesa ed ora è ogni giovedì sera su Raiuno con Sette per uno. (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Fan di ”Play boy” a tre anni. «Ho trovato Samantha nuda su un tappeto - racconta mamma Bea - che ripeteva ”sto giocando a Play boy”. L’aveva visto in tivvù». «Mia figlia - dice papà Mario - adora gli animali. Per soccorrere un cane è arrivata tardi agli esami di maturità». (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Colleziona gomme da cancellare a forma di animali. E pupazzi. Sta cercando casa con Leo al centro di Roma. Capocciona e permalosa.«Mi arrabbio se un critico tivvù scrive che ho gli occhi piccoli. Cosa c’entra con la mia professionalità?». Poco diplomatica («però se sbaglio non mi vergogno di chiedere scusa»). Monogama e fedelissima («posso dire ad alta voce che non ho mai tradito»). (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Lei regala a Leonardo una telecamera digitale, lui risponde con un bracciale d’oro. Pieraccioni e Samantha fidanzati ufficiali. Insieme da due anni. La De Grenet è stata già sposata, una storia finita tanto tempo fa. «In realtà ho avuto pochi amori. Nella coppia non devono esistere bugie anche microscopiche e l’infedeltà». (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Davanti allo specchio si annoia. Ride se la considerano sexy («dovrebbero vedermi quando vado a letto conciata con pigiamoni o magliettone extra large»). Non cambierebbe per tutto l’oro del mondo il suo seno («è della giusta misura, né grande né piccolo, tutto merito della mia mamma e non di un chirurgo plastico») e le sue mani. Meno entusiasmo per le orecchie un po’ a sventola («somigliano a quelle del dottor Spock»), per il mento pronunciato e per i piedi («sono strani, belli ma con il pollice a ”nocciola” per via del balletto classico fatto da bambina»). (Inquadratura su Samantha De Grenet)
• Lavare piatti e bicchieri la rilassa. Pensa di essere una casalinga bravina. Guai però a mettere Samantha ai fornelli: «Combino un macello perché non mi piace e, d’altronde, sono una frana anche a tavola. Mangio male, non dico di no ai gelati e poi mi sento in colpa. Se continuo così non riuscirò a riprendere il peso forma. Ora sto sui 58 chili. Non sono troppi per la mia altezza di un metro e 76?». (Inquadratura su Samantha De Grenet)