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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Nascondeva i pezzi di carne sotto il tappeto del salotto

• Nascondeva i pezzi di carne sotto il tappeto del salotto. Così Federica Panicucci, da bambina, palesava la sua antipatia per fettine e bistecche. Mangiava talmente poco che nonna Chiarina, ora novantaduenne, la piazzava davanti alla finestra e, appena la nipotina socchiudeva le labbra per lo stupore delle campane che suonavano, le infilava in bocca un cucchiaio di minestra. (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Avrebbe entusiasmato Alfred Hitchcock: il passatempo preferito della piccola paffuta Federica, boccoli biondissimi da cherubino, era staccare le gambe alle bambole preventivamente infilzate di chiodi negli occhi e nel pancino («operazione fatta in collaborazione con mia sorella Michela»). Di Cecina, provincia di Livorno, è nata il 27 ottobre 1967 sotto il segno dello Scorpione. Papà Edo Panicucci, ex assicuratore, mamma Simonetta ha un negozio di abbigliamento a Milano. (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Gli schiaffoni dei genitori sono serviti a poco: all’istituto superiore (indirizzo turistico) la vivace Federica ha incendiato il banco di scuola. Si è diplomata in lingue, sognava di diventare presentarice tivvù o cassiera in un supermercato. cresciuta con il mito di Raffaella Carrà e di Loretta Goggi. Dirimpettaia di Paolo Bonolis, ha fatto da baby sitter a suo figlio Stefano. (Inquadratura su Federica Panicucci)
• La sua foto nelle confezioni di pigiami per illustrare il modello: per 200 mila al giorno è stato il primo lavoro di Federica, che non ricorda più quanti provini ha dovuto fare in attesa della grande occasione televisiva. Che è arrivata nel 1988 come centralinista a Portobello di Enzo Tortora. Da allora, per la bionda conduttrice appassionata di tiro con l’arco, tanti programmi musicali tipo Festivalbar. Due anni di relativa ”panchina” (ma ospite fissa a Buona Domenica) fino al nuovo appuntamento quotidiano con Affari di cuore su Raidue. (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Lui non ha fatto il ”polipone”. Lei s’è innamorata quasi subito. E, quattro anni fa, è nata la storia tra Federica e Fargetta, voce storica di Radio Deejay. «Mario è straordinario, fuori dagli schemi. Mi ha conquistato con le chiacchierate. Davvero indimenticabile quella telefonica sull’autostrada Milano-Padova. E poi è la fantasia personificata. Quanti, ad esempio, sarebbero capaci di rinchiudersi in uno scatolone e spuntare fuori all’improvviso per farmi un’improvvisata?». (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Precisa e meticolosa anche quando prepara le cotolette alla milanese. « capace di impiegarci delle ore - racconta ridendo mamma Simonetta Panicucci - Federica si rende la vita difficile pure in cucina. Dovrebbe essere più elastica e non stare attenta persino all’intonazione della voce di chi le parla». (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Tagliente quando si arrabbia. Capace di svenire se si trova a tu per tu con un ragno o un grillo. Affezionatissima al suo gatto Pasqualino, bianco e nero, trovato in un cassonetto. Freddolosa, indosserebbe camicie da notte felpate pure a Ferragosto. Volete farle un dispetto? Invitatela in montagna: «La odio, era la passione di un mio ex». stata otto volte alle Maldive. (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Difficilmente di cattivo umore. Pignola con la p maiuscola. Sempre insoddisfatta di se stessa («Sarà perché pretendo da me il massimo fisicamente e mentalmente?»). La Panicucci non è per niente tollerante con il prossimo: «Mi mandano in bestia soprattutto il pressappochismo e la mancanza di puntualità». (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Nel 1998 ha lasciato dal parrucchiere 90 centimentri di capelli, si è insomma tagliata le lunghe chiome. Scontenta del suo fondoschiena («è a mandolino, lo vorrei tondo e sodo come quello delle brasiliane»). Federica è invece orgogliosa del suo seno («piccolo, ben fatto e sta su da solo nonostante l’età»). In profumeria non bada a spese per creme (magari alla mirra) e fragranze alla vaniglia. Nel suo attico milanese (arredato con prevalenza di bianco, rosso e nero) tante candele. Pezzo forte della collezione un cilindro di cera che pesa 30 chili. (Inquadratura su Federica Panicucci)
• Non fa ginnastica, beve solo bibite gassate, si rimpinza di pizze e salumi, non rinuncia a qualsiasi ricetta supercondita. «Ma non ingrasso di un etto, perché fortunatamente brucio molto con lo stress». Federica è alta un metro e 72, malgrado l’overdose di calorie pesa 51 chili, assicura di essere una maga dei fornelli. Le sue specialità più ”light”? Riso con i piselli e spezzatino con le patate. (Inquadratura su Federica Panicucci)