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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

A piedi nudi sugli alberi a cogliere la frutta

• A piedi nudi sugli alberi a cogliere la frutta. La giornalista Anna La Rosa, da bambina, si considerava una Heidi made in Gerace (provincia di Reggio Calabria). Giocava nei campi. Scalza anche a spasso nella fiumara. Alle bambole di pezza preferiva mucche, cavalli e l’asina Ciuccia. L’1 giugno ha compiuto quarant’anni. Gemelli ascendente Leone: «Nel mio quadro astrale ci sono cose bellissime. Sono una donna fortunata». (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Infanzia felicissima, e all’aperto, almeno fino al settimo compleanno. Poi papà Pietro, che lavorava in un’azienda di materiali edilizi, ha deciso di riunire la famiglia a Roma: la moglie Carmela, la primogenita Anna, i piccoli Gianni ed Emanuele. Un trauma terribile per Anna («pensare che anche oggi il treno da Gerace a Roma impiega lo stesso numero di ore»). Dalla Calabria si è comunque portata dietro il ricordo delle favole di nonna Marianna, che le ripeteva spesso ”il bello e il brutto tempo non durano mai tutto il tempo”. (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Un disastro alle elementari. La piccola Anna La Rosa, ”romana” per forza, non si ambientava. In più le compagne di scuole la prendevano in giro per l’accento calabrese. «Alle medie le faccende sono cambiate. Il professor Sozzi mi ha consigliato di leggere molto. Ho praticamente imparato a memoria ”Il fu Mattia Pascal” che declamavo ad alta voce per correggere la pronuncia». (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Voleva fare la suora per aiutare i bambini poveri dell’Africa. Cresce, cambia idea e opta per il giornalismo. Due lauree: in Pedagogia e in Filosofia. Dall’Adnkronos al Tg2 nel 1984. Dieci anni dopo Anna La Rosa è a Raidue sempre con la voglia di raccontare la politica in un modo diverso. Così nasce Telecamere, relegata però la domenica alle 13,30 dopo il Tg2 Motori. Anna non demorde. Ora TeleCamere, con il suo megastudio virtuale e i politici seduti sul trono, è un appuntamento fisso di Raitre (la domenica per 30 minuti a mezzogiorno e per 50 minuti a mezzanotte) che non va mai in vacanza. (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Colpo di fulmine per Gianni Santilli, il dentista romano che ha sposato dieci anni fa. «Mio marito è bello, alto, magro. Sa andare magnificamente a cavallo. Però Gianni non mi ha conquistato per il suo aspetto fisico. Di lui ho apprezzato soprattutto la determinatezza. Ad esempio la sua corte con decine e decine di telefonate dall’America una settimana dopo che ci eravamo conosciuti». Ma il punto debolissimo di Anna è la figlia Alllegra di sette anni. «Mi sono imposta di non viziarla e le racconto le stesse favole di nonna Marianna». (Inquadratura su Anna La Rosa)
• «Ha il problema di sentirsi perennemente in sovrappeso e indossa abiti lunghi e larghi. Sono sicuramente esagerati - racconta l’amica Laura Pellegrini - ma anche se diventasse un’acciuga non riuscirei a vedere Anna con abiti diversi. E’ talmente buona da prendere spesso buggerature da persone opportuniste ben mascherate». (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Una donna grintosa che sa difendersi benone in un mondo di lupi. Ne è convinto Saverio Cicala, giornalista e amico di Anna La Rosa. E aggiunge: «Anna ha un grande carattere, è volitiva e ambiziosa quanto basta. Sempre in prima linea anche per difendere i suoi collaboratori. Difetti clamorosi non ne vedo. Però se subisce un torto non dimentica e restituisce. Con gli interessi». (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Orgogliosa. Sensibile. Cattolica praticante. Devota di Sant’Antonio da Padova. Chi la conosce bene dice ”averla come amica è di grande aiuto, guai ad averla come nemica”. Anna La Rosa non alza mai la voce neanche quando si arrabbia. Non fuma, non beve, porta l’orologio al polso destro. (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Si veste soprattutto di nero anche se ama il bianco, il giallo, l’arancione e il viola. Nel guardaroba di Anna La Rosa pochi pantaloni, molti abiti superfemminili (stoffe preferite: seta e organza). Sul profumo ha idee personali. Usa da anni First di Van Cleef che ”corregge” con essenza di gelsomino (d’estate) e di cannella (d’inverno). Per lei solo scarpe con i tacchi altissimi. Colleziona porcellane e argenti d’epoca. Fan dello stile liberty e di quello decò. Ha voluto disegnare il suo letto sui toni dell’ocra, in tinta con le pareti di seta gialla. Quest’anno andrà in vacanza in Turchia. (Inquadratura su Anna La Rosa)
• Si piace. Anna si guarda volentieri allo specchio (magari con qualche chiletto di meno). «Ho detto decine di volte ”mi metto a dieta da lunedì”. E non mantengo la promessa. In realtà sono golosa e mi piace preparare con le mie mani i maccheroni bucati fatti con acqua e farina». Non è fanatica ma è stata capace di truccarsi alla perfezione per entrare in sala operatoria. Le è successo proprio così qualche attimo prima di un recente intervento alla colecisti. (Inquadratura su Anna La Rosa)