Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 11 novembre 2016
Papà Luigi Bianchi era un lupo di mare
• Papà Luigi Bianchi era un lupo di mare. Responsabile di un cantiere navale, sempre in mezzo alle barche e, neanche a dirlo, con l’hobby della pesca e della vela. La piccola di casa Donatella ha seguito le sue orme. E, anche se mamma Tommasina l’avrebbe voluta cantante, lei non ha fatto nessuna fatica a dedicarsi alla Linea blu di Raiuno, che ogni sabato alle 14.00, porta le telecamere nelle località costiere più belle d’Italia. (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Mai un capriccio. Donatella (nata a La Spezia il primo ottobre 1963) era una bimba buonissima, che giocava ore con il gatto arancione Poldo. In più suonava chitarra e pianoforte. «Ero l’unica Bianchi intonata. Mio fratello Gianfranco, campione di vela nonché skipper professionista, e mia sorella Gabriella, l’artista di famiglia con la passione per la scultura, non sapevano cosa fossero le sette note. Inoltre la mamma, che per sposarsi ha rinunciato ad una promettente carriera canora, tifava per me». (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Si è persa solo lo ”Zecchino d’oro”. Tutti gli altri concorsi per baby cantanti hanno avuto tra le concorrenti Donatella Bianchi. Piccola e bionda gorgheggiava, imitava Mina. Cresceva e vinceva. A 15 anni, studentessa di liceo linguistico, si è aggiudicata il ”Rally Canoro” con Corrado, che poi l’ha voluta come valletta-cantante-ballerina a Domenica in. (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• I lustrini e gli sgambettamenti proprio non si addicevano a Donatella, che aveva già deciso di fare la giornalista. Dice ciao ai varietà, collabora con il ”Secolo XIX”. Prende la cotta per i mensili di turismo e viaggi. Dice sì con entusiasmo a Sereno variabile di Raidue dove incontra il futuro consorte. Inviata speciale in giro per il mondo. Per la Bianchi patita del mare curioso battesimo radiofonico nel 1991 con Senti la montagna. Torna in televisione su Raitre con Tgr Italia Agricoltura. Nel 1997 comincia l’avventura con Linea blu. Il suo sogno nel cassetto? Condurre Unomattina. (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Un disastro, a sentir lei, la sua vita sentimentale nel nuovo millennio. Per due anni Donatella è stata sposata con il collega Osvaldo Bevilacqua. «Una storia bella, fondamentale anche perché abbiamo messo al mondo Federica. Dopo la separazione un altro incontro importante, che però mi ha delusa moltissimo». Adesso giura di avere perso la fiducia negli uomini e aggiunge ridendo che il suo tipo ideale è sul genere di Hugh Grant ma, in realtà, ora il suo grande amore è soltanto il lavoro in tivvù e, ovviamente, la figlia. (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Razionale, troppo razionale. Lo dice la sorella Gabriella: «Credo che Donatella sacrifichi troppe cose in nome della razionalità. Usa l’istinto al minimo, si lascia andare troppo poco. Può andar bene nel lavoro, nel privato meno. E poi una curiosità: perché a tavola vuole sempre due bicchieri se non beve mai il vino?». (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Confessa di essere permalosa da morire («mi offendo per piccoli appunti e allora sono capace di cancellare chiunque dalla mia vita»). Donatella cerca l’equilibrio assoluto. Fatalmente resta delusa ma giura di non soffrire di gastrite. Si impone la puntualità. Romantica, da lacrimoni se le regalano fiori. «Però - spiega l’amica Paola Cesolini - dovrebbe volere più bene a se stessa». (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Ha paura del buio ma dorme con la luce spenta. Colleziona conchiglie e orologi strani. Nella sua casa, e non c’è da meravigliarsi, ha voluto molto legno («almeno mi sembra quasi di vivere su una barca»). Pochi quadri alle pareti bianche, mobili color pastello, una selva verde sul terrazzo. (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Soddisfatta del suo viso e del suo seno («anche se è piccolissimo»). Qualche riserva sulle cosce e sulla pancetta («così imparo a non fare addominali con regolarità e a non bere abbastanza acqua»). Considera una liberazione essersi convinta a tagliare finalmente i capelli. La Bianchi non si trucca mai («giusto un tocco di lucidalabbra e un po’ di rimmel»). Negli armadi gonne lunghe, pantaloni con le tasche, tailleur che non mette da anni. La sera è un’altra faccenda: a Donatella in versione sexy piace sfoggiare abiti neri e scollatissimi sulla schiena. (Inquadratura su Donatella Bianchi)
• Carne una volta al mese, tanta verdura fresca e, naturalmente, pesce a volontà («per coccolarmi scelgo scampi bolliti sconditi o soltanto con un po’ di olio e limone»). la dieta preferita da Donatella per mantenere il suo peso forma di 53 chili (è alta 1,65). Però non rinuncerebbe mai agli adorati cannoli siciliani e alla pastiera napoletana. Si proclama bravissima cuoca, specialista in pappa al pomodoro. (Inquadratura su Donatella Bianchi)