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 2002  luglio 02 Martedì calendario

Con i capelli rapati a zero

• Con i capelli rapati a zero. Francesca Rettondini, da bambina, sognava lunghe chiome romantiche. Ma a papà Angelo Loris, giornalista e campione italiano di bridge, piaceva in versione maschietto. Mamma Annalisa si è sempre occupata di erboristeria nel suo negozio di Verona insieme alla sorella Elena, che lavora anche come volontaria alla Croce Bianca. Francesca è nata nella città di Romeo e Giulietta il 7 marzo 1971. (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Non ha più detto una parolaccia da quando, intorno ai sei anni, ha dato del ”cretino” ad un amichetto e mamma Rettondini le ha mollato un paio di ceffoni. Francesca, bimba timidissima e con la passione per i disegni astratti, studiava pianoforte. Ovviamente avrebbe voluto continuare gli studi al Conservatorio ma, per dare retta ai genitori, ha dovuto prendere il diploma di ragioniera. Non c’è da meravigliarsi se la Rettondini non vedeva l’ora di guadagnare per poter andare a vivere per conto suo. (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Venditrice di computer porta a porta. Distributrice di volantini per la strada. A 20 anni modella a Milano per l’Agenzia Toledo. Apparizioni in spot (della Bnl, del Totip) prima di quelle che lei (studentessa per niente assidua di Sociologia) definisce ”svallettate” in programmi tivvù. Finché non le propongono di condurre Notte rock su Raiuno. (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Sta girando con Lino Banfi per Raiuno Un custode di nome Angelo. E’ nel cast di Sei forte maestro su Canale 5. Ha partecipato anche a Valeria medico legale con Claudia Koll e a Una donna per amico 2 con Gardini. Conduzioni tivvù, cinema. Sul set de ”La cena” di Scola e di ”Ninfa plebea” di Wertmuller. Per Francesca, con il mito di Rita Hayworth, ogni provino è un batticuore. Li sposta, li rimanderebbe all’infinito per evitare emozioni e paure di non farcela. Le stesse che, a 10 anni, l’hanno fatta nascondere in casa pur di non fare l’esame di pianoforte. (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Definisce ”amore strappato violentemente” la sua storia con Alberto Castagna che, dopo quattro anni, ha subìto un drammatico black out nell’estate del 1998 per i gravi problemi di salute di mister Stranamore. «Alberto mi ha visto la prima volta su una foto e mi ha voluta al suo fianco in alcune televendite. La sua corte è stata irresistibile. Dell’orrendo periodo del ricovero mi è rimasto tutto impresso, nei minimi particolari. Ora, o meglio da due anni, sto da sola e non ho nessuna intenzione di legami sentimentali». (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Una ”ragazza per bene’ ma tanto ritardataria. «Francesca - spiega Maria Grazia Di Nardo, agente e amica - è riservata, con un particolare pudore dei sentimenti. Stringendo i denti ha risalito la china professionale. Per parecchio nessuno l’ha fatta lavorare, forse perché legata ad un’immagine dolorosa. Il mio consiglio? Di avere più grinta». (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• La legava all’albero, le faceva mille dispetti. Francesca era la vittima preferita della sorella maggiore Elena, che racconta: «E’ buona, forse troppo. Francesca, nonostante tutto quello che ha passato, crede ancora che esistano le fate, non dà retta a chi la mette in guardia dai lupi. Testarda, vuole avere sempre ragione lei, ma resta un tipo molto affascinante. Basta conoscerla di persona per capirlo subito». (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Permalosa, fatalista, mani bucate (non sa frenarsi nei negozi di abbigliamento e nelle bigiotterie). E’ diventata ottimista («non c’è scelta, o si pensa positivo o la vita risulta davvero impossibile»). Sensibilissima. La sua paura più grande? Non riuscire più ad innamorarsi. «Forse non esiste l’uomo adatto a me». (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Vorrebbe essere più magra. Sceglie profumazioni fiorate. Malgrado l’Sos dei suoi armadi la Rettondini continua a riempirli di vestiti. Da qualche mese preferisce la moda etnica messicana, i jeans anni Settanta sfilacciati e a vita bassa. Per essere sexy niente spacchi o scollature, secondo Francesca c’è più seduzione con jeans e camicia di velo. Disordinata, da valigie lasciate per giorni all’ingresso dopo un viaggio, idem per gli abiti sulle poltrone. Inutile aggiungere che la sua casa è genere bohémienne, poco tradizionale. Colleziona ceramiche decò. (Inquadratura su Francesca Rettondini)
• Si tiene in forma con le capsule di miglio e di bardana, depuranti, antiossidanti, consigliate e preparate dalla mamma erborista. Non le piace cucinare (a parte minestroni e risotti), con grande gioia dei ristoratori di Roma e dintorni. Golosa di fritti di pesce, di bolliti e di polenta. Non riesce a rinunciare ai fagottini alla Nutella. Francesca è alta un metro e 71 («troppo bassa per diventare top model») e pesa 55 chili. (Inquadratura su Francesca Rettondini)