Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 11 novembre 2016
Un sosia di Clint Eastwood
• Un sosia di Clint Eastwood. Il papà di Antonella Appiano, stando alla descrizione della figliola, somiglierebbe molto all’attore americano. In realtà si chiama Felice ed è veterinario. «Ricorda anche il fascinoso dottore dello spot dell’amaro. Mio padre è un tipo speciale, impegnato da anni con il volontariato in Africa». Mamma Liliana è diplomata in pianoforte al Conservatorio. L’unica sorella Alessandra è giornalista e autrice televisiva. (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Non bambole ma bambolotti, il suo preferito era tal Robertino. Alla piccola Antonella Appiano (di Asti, 44 anni dal 6 marzo, Pesci ascendente Leone) piaceva giocare ”ai profughi”, ai pirati o alle principesse orientali con la sorella. «Di sicuro preferivo inventarmi storie piuttosto che passare il tempo con giochi banali, magari in scatola». E si trovava pure a fantasticare su quello zio di sua nonna che, in Etiopia, aveva scoperto una miniera di platino («a lui ho dedicato il mio romanzo ”Sabbie d’oro”»). (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Indipendente doc, a 15 anni è andata a studiare in Francia. A 18, dopo la maturità, era già innamorata di Fernando che ha sposato in pochi mesi. Antonella si è iscritta a Pedagogia, ma ha mollato gli studi ad un passo dalla laurea per occuparsi di famiglia e lavoro. A 25 anni ha adottato Matteo, indonesiano, e 11 anni fa è nato Tommaso. (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Tante collaborazioni giornalistiche (’La Stampa”, ”Sole 24 ore”, ”Il Giornale”) specializzandosi in itinerari eno-gastronomici. Dal 1994 a Mediaset come ideatrice-conduttrice. Autrice di Chi mi ha visto?, di Naturalmente su Retequattro, di speciali sul Titanic e sui misteri di Ramses. L’anno scorso Antonella Appiano ha condotto 1,2,3,4, un dietro le quinte sul mondo del balletto. Quest’estate, ogni sabato alle 18, è stata impegnata con i viaggi di Mappamondo su Retequattro. Prossimamente inviata speciale in un programma di medicina e benessere al fianco di Marco Liorni. (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Non crede nella ”metà della mela”. «Non mi ritengo romantica e mi sono sempre sentita una donna completa. Non ho mai cercato nessuna metà». D’altronde da 25 anni sta benone con il consorte Fernando (imprenditore nel settore delle perle made in Japan) e continua a pensare che un uomo non possa essere motivo di felicità o di infelicità. Aggiunge che non riesce a provare alcun interesse per gli uomini belli («in giro se ne vedono tanti, ma il carisma è un’altra cosa»). (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Schizofrenica controllata. «Antonella se lo dice da sola - spiega la sua amica Fiorella Congedo, autrice tivvù - si considera così perché riesce a conciliare privato e professione in maniera rocambolesca. E’ sempre disponibile e giura che non la disturbi neppure alle 2 di notte». (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Troppo ”Antonellocentrica”. La Appiano confessa di tifare esageratamente per Antonella e di dimenticare qualche volta l’esistenza del prossimo. Generosa con gli amici, ma inflessibile nel chiudere i rapporti se la deludono. Appassionata di oggetti orientali: al posto d’onore nella sua camera da letto un antico Budda in legno alto un metro. (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Indossa solo camicie da notte di seta bianca. In alternativa pigiami maschili a righe (ovviamente di seta). Si definisce ”passionale zen” («perché riesco a mantenere un certo distacco dalle situazioni, nonostante il forte coinvolgimento emozionale»). La sua paura più grande? Perdere all’improvviso l’entusiasmo. (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Ammette di essere una terribile narcisista, insomma Antonella si ama molto. Voleva solo cambiare il colore dei capelli e l’ha fatto («finalmente sono rossa»). Modestamente (lo dice ridendo) pensa di possedere un notevole cocktail di fascino, dal modo di guardare al modo di muoversi. Aggiunge di non sopportare le bellissime dello spettacolo che giurano di vedersi bruttarelle. Non usa profumi chimici («meglio le essenze naturali personalizzate»). Le piace vestire il più femminile possibile: «Non si deve mortificare la bellezza per fare accettare l’intelligenza». (Inquadratura su Antonella Appiano)
• Scale a piedi, passeggiate nei boschi, gite in bicicletta e qualche esercizio di ginnastica appena sveglia. Così si tiene in forma Antonella, che è alta un metro e 66 e pesa 48 chili. Golosa di caffé, dorme appena sei ore per notte («in famiglia siamo tutti ipertonici, la caffeina non c’entra nulla»). Si considera ”bravina” in cucina. La sua specialità? Pennette con peperoni arrosto, aglio e olive. La sua passione? I cibi orientali. (Inquadratura su Antonella Appiano)