Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 11 novembre 2016
Un angioletto di nome Daniele
• Un angioletto di nome Daniele. «Senza esagerare - spiega Daniele Bossari, milanese, classe 1974, Bilancia - sono stato un bimbo con le ali, buono in maniera imbarazzante. Ero anche bellino». Il tutto con immensa gioia di papà Antonio, titolare di un’azienda produttrice di viti per grandi industrie, di mamma Ivana, dei fratelli Marco e Andrea. (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Si rifugiava sotto il letto quando i genitori lo sgridavano («ma, tranquillo com’ero, capitava raramente»). Il piccolo Daniele poteva stare ore ed ore impegnato con i videogames o con il Lego. In alternativa ascoltava decine di volte di seguito (con la cuffia per non disturbare familiari e vicini) la stessa fiaba in videocassetta. La sua preferita era ”La carica dei 101’. Erano gli anni in cui alla domanda «cosa vuoi fare da grande?» Bossari rispondeva: «Ingegnere elettronico, calciatore oppure astronauta». (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Metamorfosi intorno ai 15 anni. «In versione ragazzo modello ho cominciato bene il liceo scientifico ma, all’improvviso, ho sentito esigenze diverse. Quindi capelli e barba lunghi, jeans stracciati. Superfluo aggiungere che in classe venivo piazzato sempre all’ultimo banco, per non disturbare chi seguiva le lezioni. Conclusione? Al terzo anno mi hanno cacciato. Poi ho preso il diploma artistico». (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Durante un corso di recitazione gli si chiariscono le idee: sfondare nel mondo dello spettacolo o niente. Esordio radiofonico nel 1996 a Radio Capital con lo pseudonimo di Funky Boss. Un anno dopo Bossari è conduttore a Rtl. Con la musica non la smette più, diventa protagonista a Radio Deejay e a Mtv. Nel 1999 approda su Italia 1. Sarà per la professionalità, sarà perché piace un sacco alla ragazze, insomma Daniele è stato l*uomo di Fuego. Con Simona Ventura a Indelebili, da solo nel curioso Wozzup. Il neonato 2001 lo vede padrone di casa, sempre su Italia 1, nel quotidiano Pop star, una specie di fabbrica dei sogni per giovani aspiranti star televisive. (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Gelosissimo. Roba da ”Cavalleria rusticana”. «So che è un difettaccio, è più forte di me, ma in questo mi sento molto siciliano. Anche se riconosco quanto non sia giusto mangiarsi il fegato fantasticando tradimenti virtuali». Attualmente però Daniele Bossari vive senza patemi. Giura infatti che con Laura Freddi ora non c’è nulla di diverso da una splendida amicizia. «Le storie iniziano e finiscono. E poi in questo periodo sto benissimo da solo, preferisco concentrarmi sul lavoro. Il mio tipo ideale di donna? Non importa il colore dei capelli, l’importante è che sia molto molto paziente». (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Negato per i fornelli. Se non esistessero i ristoranti e gli inviti a cena («soprattutto le amiche mi viziano») Daniele potrebbe morire di fame. «Effettivamente non so prepararmi neanche il caffé. Però so mangiare. Ad esempio non sarei capace di rinunciare ad un buon risotto alle fragole o al brasato con la polenta. Putroppo devo dire di no a pane, pizza e derivati perché, sin dall’infanzia, soffro di intolleranza al glutine». (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Vorrebbe avere un fisico alla Pietro Taricone. «In realtà non mi lamento. Sono alto un metro e 80, peso 75 chili. Ma mi vedo troppo magretto e non sopporto di avere già un po’ di pancetta. E’ il giusto prezzo da pagare se non si fa ginnastica». In compenso si scatena tutto l’anno sulle piste di go-kart e d’inverno sugli sci. Vive a Milano in un mini appartamento stile hi-tech sui toni del bianco e del blu, però dorme su un maxi letto di circa tre piazze. (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Sognatore doc. La massima aspirazione di Daniele sarebbe condurre una trasmissione in diretta dallo spazio. Pigro che più pigro non si può («meno male che sulle navicelle in orbita deve essere tutto a portata di mano»). Permalosissimo («mi basta anche solo una battuta storta per restarci male»). (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Mani bucate quando si tratta di comprare quantità industriali di cd e di libri. Romantico, Daniele è specializzato nella creazione di atmosfere speciali («mi piace incantare, non risparmio candele profumate ed incensi»). Incapace di occuparsi di faccende pratiche («fortunatamente c’è papà che controlla sempre i miei estratti bancari»). (Inquadratura su Daniele Bossari)
• Può una mamma essere obiettiva? Ivana Bossari non fa eccezione. «Daniele - spiega - è un bravissimo ragazzo. Non eravamo d’accordo con le sue scelte professionali, ora ne siamo orgogliosi. Un difetto? E’ disordinatissimo, non butta via neppure i giornali vecchi». (Inquadratura su Daniele Bossari)