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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Piero (il fratello maggiore, ora funzionario della Tirrenia) legava di nascosto il piedino di Patrizia alla poltrona per farla inciampare quando si alzava

• Piero (il fratello maggiore, ora funzionario della Tirrenia) legava di nascosto il piedino di Patrizia alla poltrona per farla inciampare quando si alzava. E la piccola Pellegrino, vittima designata, piangeva a dirotto. Altro motivo di lacrimoni era il soprannome ”mucca Carolina”: «Tutta colpa del mio fisico all’epoca effettivamente poco snello». (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Leone ascendente Leone (la Pellegrino è nata a Torre Annunziata il 28 luglio del 1962), tanta simpatia per astrologhe e cartomanti. Costretta a frequentare sin da bambina la scuola di danza classica dalla bellissima mamma Maddalena, che già sognava per lei un futuro da attrice. Ma Patrizia voleva invece di seguire le orme professionali di papà Mario, avvocato. Indecisa tra i desideri dei genitori alla fine delle medie ha scelto di diplomarsi in ragioneria («perché si studiavano due lingue straniere»). (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• La bimba poco espansiva, poco chiacchierina e con il complesso dell’apparecchio a denti, a 18 anni si trasforma. Tant’è che mamma Maddalena manda una sua foto al concorso ”Miss Teen Agers”. Patrizia si aggiudica il titolo di ”Miss Show Girl” e abbandona il pensiero di continuare Giurisprudenza. «Anche perché ho vinto la borsa di studio per un anno di corsi di dizione, danza e recitazione». (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Pronta ad imbruttirsi e ad invecchiarsi per qualsiasi ruolo («per me recitare è una gioia immensa»). Ancora non le è capitato. Dal 1999 è Marilyn a teatro in ”Quando la moglie è in vacanza’. Attualmente inviata speciale per Sereno variabile di Raidue («nel programma di Osvaldo Bevilacqua avevo già lavorato, stavolta intervisto grossi personaggi e vado alla scoperta di dimore nobiliari»). Nel curriculum della Pellegrino tanta tivvù, altrettanto cinema. le brillano gli occhi quando parla di Pietro Garinei e del Sistina, tempio italiano del musical (dal 1989, per tre stagioni, è stata nel cast di ”A che servono gli uomini”). Patrizia organizza manifestazioni di moda per giovani stilisti. (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Galeotte furono le patate al forno. «Ho conosciuto mio marito in una cucina, davanti ad un piatto di patate appena sfornate. Non sapevo che lui fosse il padrone di casa che aveva dato la festa. Io ero tra i fornelli per chiedere alla cuoca qualcosa in ”anteprima”. Ci siamo messi a scherzare. Mi ha fatto una corte d’altri tempi. Un anno dopo ero sua moglie». Il consorte di Patrizia da 11 anni è il conte Pietro Vittori Antisari. Insieme ai loro tre bimbi (Gregory, di 9 anni adottato in Russia, Tommaso nato 4 anni fa e Arianna di 2 anni) vivono in un palazzo cinquecentesco a Bologna. (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Amiche al punto di chiamare sua figlia come lei. «Ci conosciamo da un decennio - racconta Arianna, ingegnere elettronico - e di Patrizia apprezzo l’ospitalità e l’entusiasmo. Con l’ottimismo è riuscita a superare dei periodi difficilissimi che avrebbero messo a terra chiunque». (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Seduce con il flamenco («il ballo, da condire naturalmente con gli sguardi giusti, è proprio il mio forte»). Non le sono mai piaciuti gli uomini belli («il fascino di sicuro non si misura con i muscoli»). Colleziona angeli. Ironica. Da sorrisi no stop, Patrizia diventa permalosa se, anche scherzando, qualcuno le dice ”tu che ormai hai 38 anni...”. (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Tanga colorati per Patrizia. «Ne ho un numero esagerato da abbinare agli amati reggiseni a balconcino. Ebbene sì, spendo molto in biancheria intima». Altra passione di Patrizia sono i gioielli. Se li regala con i guadagni dei suoi lavori. Solare, perfezionista. Generosa, ma se si arrabbia diventa una furia. (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Tutte le creme di bellezza possibili e immaginabili per il viso e per il corpo («mi curo moltissimo, adoro soprattutto i bagni caldi rilassanti con olii essenziali»). Preferisce i profumi al gelsomino o alla vaniglia. Negli armadi di Patrizia Pellegrino parecchi abiti da sera come piacciono a lei e cioè particolarmente ”sfarzosi”. «Non faccio davvero nulla per passare inosservata. Ad esempio, più trasparenze e paillettes ci sono e più mi sento a mio agio». (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)
• Specializzata in melanzane alla parmigiana. Che non le capita quasi mai di cucinare («ho delle ottime collaboratrici domestiche»). Patrizia è alta un metro e 66, pesa 54 chili e giura di essere una mangiona. «La penso come Oscar Wilde ossia ”resisto a tutto tranne che alle tentazioni”». Quindi via libera alle sfogliatelle napoletane e dintorni. E via libera anche a tre appuntamenti settimanali in palestra con stretching e pesi. (Inquadratura su Patrizia Pellegrino)