Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 11 novembre 2016
Soffre di acne chi ha la pelle grassa e i pori dilatati Anzi, sarebbe più corretto dire che le persone con questo tipo di pelle ne soffrono di più, perché in realtà l’acne può venire anche agli altri
• Soffre di acne chi ha la pelle grassa e i pori dilatati Anzi, sarebbe più corretto dire che le persone con questo tipo di pelle ne soffrono di più, perché in realtà l’acne può venire anche agli altri.
• L’acne non viene soltanto durante l’adolescenza. Può continuare anche dopo i 30 anni. Oppure calmarsi verso i 22 e ritornare intorno ai 40 anni. Anche se i dermatologi chiamano quest’ultima «acne tardiva», è sempre la stessa acne che, trascurata, torna in periodi di nervosismo o di dispiaceri. L’acne, infatti, dipende anche dall’umore. Ne sanno qualcosa le statunitensi: in America, questo problema colpisce di media una donna su cinque fra i 35 e i 40 anni; solo che a quest’età gli sfoghi non colpiscono il viso, ma collo, schiena, petto e parti intime.
• L’acne è colpa degli ormoni. E’ un’infezione dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee provocata da uno squilibrio tipico dell’adolescenza, periodo in cui aumentano gli ormoni androgeni.
• L’acne dipende anche dallo stress. Quando si è stressati la ghiandola pituitaria aumenta la produzione di ormoni, che a loro volta stimolano le ghiandole surrenali che fanno secernere più ormoni androgeni... un circolo vizioso.
• I prodotti anti-brufoli (creme essiccanti, stick, fondotinta) sono «medicati» con sostanze disinfettanti, quindi evitano che l’infezione si diffonda. Ma non risolvono il problema: per guarire del tutto servono un dermatologo e delle medicine che affrontino alla radice lo squilibrio ormonale. Una volta, per le donne, l’unico rimedio era la pillola anticoncezionale a base di ormoni androgeni.
• Non è vero che sia più difficile curare l’acne dei ragazzi. Per loro (ma anche per le ragazze) ora c’è una cura a base di isotretinoina. un derivato della vitamina A che non agisce sugli ormoni ma sulla ghiandola del sebo e sui suoi recettori ormonali. Di solito funziona, ma le ragazze con un’acne più tenace possono abbinarci anche la famosa «pillola»
• C’è un disturbo che somiglia molto all’acne e viene in età avanzata. Si chiama «rosacea», ed è un’infiammazione genetica della pelle, che arrossa il naso e lo costella di protuberanze. In passato si credeva fosse causato dall’alcol ma poi si è scoperto che non era vero, anche se alcol e caffeina possono peggiorarlo.
• L’acne è ereditaria. facilmente riscontrabile nella stessa famiglia. La figlia di una donna che ha avuto la giovinezza rovinata dai brufoli avrà lo stesso destino.
• I brufoli non vanno spremuti. dermatologi consigliano di non strizzare mai i brufoli. Se proprio dovete, incideteli con l’ago di una siringa sterile, con un taglio a croce: il pus uscirà da solo senza lasciare cicatrici.
• Con alcune medicine l’acne aumenta. Attente a cortisone, alte dosi di vitamina B12, barbiturici e anche alcuni medicinali a base di ormoni.
• Ci sono due modi per farle andare via l’acne senza lasciare traccia: il peeling dermatologico o il laser. Ma solo se l’acne è terminata.