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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Storia e sessualit࿡

• Paolo, "Storia e sessualità - Casi di vita, regole e trasgressioni tra Ottocento e Novecento", Mondadori, 2001
1100 Coll. 11F24
• Principio formulato da Sant’Agostino tra il 395 e il 430: «La concupiscenza trasmette il peccato originale».
• Una visita canonica effettuata in Baviera all’epoca del Concilio di Trento rivelò che in essa soltanto il 3 o 4 per cento dei preti non viveva in concubinaggio.
• Strategie messe in atto dai religiosi per ottenere i favori delle fedeli, secondo illustri teologi del XVII e XVIII secolo: alcuni, «conosciuta l’infedeltà della donna, la andavano a trovare, o la stuzzicavano per la via e se resisteva le dicevano ”sei stata adultera con altri, puoi esserlo anche con me”»; altri «tentavano di approfittare dell’opportunità di appartarsi in casa della penitente ammalata»; altri ancora «imponevano alla donna di farsi fustigare nuda da loro con la disciplina o la convincevano nel confessionale a mostrare le pudende».
• Regola imposta in passato ai seminaristi per non cadere in tentazione: sfilarsi le braghe da sotto le coperte prima di dormire, e osservare la stessa precauzione prima di alzarsi.
• Nel ’500 il teologo Benedicti considera il "crimine di Onan" non più come peccato singolo, ma come insieme di peccati: «Se qualcuno commettendo questo peccato pensa di avere a che fare o desidera una donna sposata, oltre al peccato di mollezza, è adulterio; se desidera una vergine, è stupro; se desidera una parente è incesto; se desidera una religiosa, è sacrilegio; se desidera un maschio è sodomia».
• Per distogliere i figli dalla tentazione di masturbarsi alcuni trattati del ’700 suggerivano ai genitori precauzioni alimentari. La cena non doveva ostacolare il sonno, né provocare il bisogno di urinare nel corso della notte, creando situazioni favorevoli alle tentazioni. C’era persino una "dieta anafrodisiaca": molta acqua e poco vino, pasti a base di verdura, frutta, pane e latte, poca carne e pesce, proibizione assoluta di liquori e formaggi fermentati. Banditi materassi di lana e di piuma, sconsigliato poltrire nel letto senza dormire. Contro i casi più manifesti bagni freddi, clistere, acido solforico e tannino, sanguisughe da applicare all’ano e ai lombi, scosse elettriche, sonde metalliche nel canale dell’uretra.
• Nell’800, Ultzman prescriveva per i ragazzi guantoni senza dita e di legar loro le mani ai fianchi del letto o di spaventarli con forbici e coltelli come se si dovesse sottoporli a «operazioni sui loro genitali»; Paolo Mantegazza, in "Igiene dell’amore", consigliava di dotarsi di guanti molto spessi «perché le papille tattili non abbiano a toccare petali di rose e velluti di labbra».
• Ammessa da San Tommaso la penetrazione anale (paulisper tantisper licet ludere in ano) come alternativa durante le mestruazioni: «Se la tua donna non potrà accoglierti, tu te ne starai lontano» cercando di «domare gli stimoli della carne» e solo nel caso in cui questi «fossero più potenti di te, non cercherai di altra donna, piuttosto godrai di lei in quel modo che potrai meglio». In Bacco, tabacco e Venere, 1894, Petrai non esclude che la penetrazione anale comporti rischi di gravidanza, potendo la fecondazione determinarsi per semplice assorbimento dall’esterno.
• Fino alla scoperta della vulcanizzazione della gomma era per lo più composto da un intestino cieco di pecora che veniva immerso in acqua e quindi lavato in una soluzione di soda per cinque o sei volte. Infine si toglieva la membrana mucosa con l’unghia, lo si trattava con zolfo e infine si lavava accuratamente con acqua e sapone. Alla fine dell’800 il lattice liquido e i processi di lavorazione industriali permisero una notevole riduzione del prezzo. La diffusione di massa si ebbe con la prima guerra mondiale, quando ai soldati, assieme all’uso delle armi, si insegnarono anche i mezzi di difesa dalle malattie veneree (il soldato francese riceveva in dotazione unguento di calomelano e un preservativo).
• Definito da Mantegazza la «ritirata prima della finale catastrofe», il coitus interruptus provocava nell’uomo «una scossa» sul cervello e sul midollo spinale e nella donna insoddisfazione e frustrazione, come con «un sorso d’acqua fresca bevuto con immenso desiderio e poi buttato fuori dalla bocca prima di poterlo inghiottire».
• Nel 1910 I. Bloch suggeriva di fare indossare ai figli tra i 9 e i 14 anni solo gonne per evitare l’irritazione provocata dai calzoni, causa principale della masturbazione (da La vita sessuale dei nostri tempi nei suoi rapporti con la civiltà moderna).
• Reclamizzato su un giornale del 1898, l’"anello d’avviso" è un espediente meccanico antimasturbatorio: "alla notte, se il pene entra in azione, i denti pungono e l’individuo si sveglia".