Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 29 settembre 2004
Shit - Da piccolo Costantino Vitagliano, la mamma portiera di condominio e il papà guardia giurata, aveva il mito di tal Pierluigi Ferrario, figlio di un ragioniere che abitava nel suo palazzo
• Shit. Da piccolo Costantino Vitagliano, la mamma portiera di condominio e il papà guardia giurata, aveva il mito di tal Pierluigi Ferrario, figlio di un ragioniere che abitava nel suo palazzo. Diciannovenne, proprietario di una Bmw cabrio taroccata "che quando l’accendeva si svegliava tutto il palazzo", fidanzato con una bionda in possesso di due "tette da schianto", fumava le Marlboro, aveva le Timberland e ogni giorno lo salutava dicendo: "Hi, shit!".
(Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Siepe. Il primo bacio di Costantino, all’asilo, con Agnese di quattro anni, che gli aveva proposto: "Ci vieni con me dietro la siepe?". (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Biancheria. La mamma ancora oggi lo chiama ”tatino”: "Ci sentiamo tutti i giorni al telefono, anche più volte al giorno. Le porto la biancheria da lavare. Non che non possa permettermi la donna di servizio, ma lei piange se non lo faccio. Anche quando facevo lo spogliarellista era lei che mi cuciva i pantaloni strappati dalle donne impazzite, era lei che mi lavava i perizomi che usavo".(Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Cinque volte. ”Colpo grosso” la trasmissione preferita quand’era adolescente, per via delle donne prosperose cui s’ispirava durante le numerose masturbazioni: "Gliel’ho detto anche a Umberto Smaila. In una puntata arrivavo a venire anche quattro, cinque volte". Nei bagni della scuola insegnava le tecniche migliori ai compagni.
(Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Tempo. "Nella vita c’è gente che studia fino a 60 anni. Io ne ho di tempo per acculturarmi, no?" (Costantino Vitagliano). (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Lavandino. A diciassette anni, grazie ai soldi guadagnati facendo il barista al locale milanese di Enzo Jannacci ”Bolgia umana” la sera e nel bar di suo zio nel resto della giornata, Costantino cominciò a prendere steroidi. "In quattro, sei settimane avevo avuto un cambiamento fisico pazzesco, la mia struttura muscolare si era trasformata. Spostavo una macchina con la forza dei miei pettorali. Mi svegliavo il mattino con l’uccello sempre duro, lo dovevo sbattere contro il lavandino. Ma ero diventato anche litigioso. Sempre più spesso ero protagonista di risse anche cruente. In altre parole ero diventato incontrollabile". (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Quattro milioni al mese. I guadagni di Costantino commesso e modello di giorno, ragazzo immagine la notte. (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Babe. la boxerina albina che Costantino si portava sempre dietro quando lavorava in discoteca come ragazzo immagine. (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Maglie. Costantino spogliarellista si sente "potente come un dio" quando alla fine di ogni spettacolo deve perder tempo a togliersi due o tre macchinette dei denti rimaste impigliate nelle maglie del suo perizoma in microfibra. (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Stacchetto. Tecnica di Costantino nei suoi spettacoli: "Quando ti spogli in un locale non devi mai scegliere la più bella, [...] donne come quelle mi ruberebbero subito la scena. Perciò chiamo sempre per prima quella che sbava, quella che mi mangia con gli occhi. Di solito non è mai la più bella, ma non mi importa. Dopo uno stacchetto di tre quattro minuti con lei, la più fica del locale comincia a scocciarsi. E pensa tra sé: ”Ma perché quella sfigata deve stare al centro dell’attenzione mentre io devo starmene qui nell’ombra?”. E a quel punto si fa avanti, è matematico". (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Abito. La sera che, durante uno spogliarello, conobbe Alda, "bruna, sensuale, morbida". Poi finirono a fare l’amore più volte, fino all’alba, quando lei gli confessò: "Oggi mi sposo. Voglio che tu venga in chiesa, nascosto tra gli invitati. Fammi questo regalo per il mio matrimonio". Lui andò, e si trovò talmente bene da seguirla fino al ristorante spacciandosi per amico dello sposo. Nei bagni consumarono di nuovo e lì Costantino si sconvolse: non avrebbe mai pensato potesse essere tanto difficile sbottonare un abito da sposa. (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Basta. Tra le sue avventure da una notte, quella con ”Rosa” "oggi attrice famosissima": "Simbolo della bellezza mediterranea con le sue curve, i suoi seni esplosivi, i suoi lunghi capelli castani, lisci come il velluto, come i suoi occhi. Nulla era mai troppo per lei. Una delle poche donne che non voleva mai pronunciare la parola ”basta”. Quando ci capita di incontrarci ci guardiamo, ci capiamo e ci viene pure da ridere. Quella notte è successo davvero di tutto. Ammazza, mi ha distrutto...". (Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Guinzaglio. Il famoso giornalista che gli si avvicinò dopo uno spettacolino: "Ti do tutto quello che vuoi se mi leghi al guinzaglio e mi fai fare il tuo cane".(Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)
• Timberland. Ha un tatuaggio a forma di lettera ”L”: come il nome dell’agente Lele Mora, la nipotina Laura e Luigino Ferrario, il mito della sua infanzia: "L’hanno trovato sei anni fa alla Bovisa steso su un marciapiede, finito da un’overdose. Ai piedi aveva ancora le Timberland".(Da usare dopo l’uscita su Io Donna!)