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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Caccia grossa ai pannolini per un riciclo completo

In provincia di Salerno è stata lanciata (e vinta) una sfida che, se raccolta nel resto del Paese, permetterebbe di riciclare 900mila tonnellate di rifiuti in più, il 3 per cento di quanto ancora adesso finisce nelle discariche. È la sfida ai pannolini, il rifiuto più ostico e difficile da riciclare.Non per l’industria, in realtà. Da anni, infatti, il gruppo Fater di Pescara (titolare, tra gli altri, dei marchi Pampers, Lines e Tampax) ha sperimentato un sistema «che permette di recuperare», spiega Luciano Basti «150 chili di plastica sterilizzata e 350 di cellulosa pronta per il riuso da ogni tonnellata di pannolini e assorbenti». Ma come spingere i cittadini a differenziare i pannolini? Semplice: abbassando la tassa sui rifiuti urbani in base alla quantità di rifiuti di questo tipo conferiti anziché messi via nella pattumiera. Uno sconto che hanno deciso di applicare una serie di comuni della provincia di Salerno, incentivando, appunto, i cittadini a questa forma di differenziata. Oggi beneficiano degli sconti 300mila campani. Oltre che l’ambiente.