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 2005  luglio 09 Sabato calendario

Ti hanno f ****to. Come sopravvivere all’amore dei genitori

• Cross-modal matching. ”Interazione intermodale” tra madre e figlio appena nato, per cui a ogni gesto o sguardo del figlio lei risponde con un suono o una carezza. In mancanza di questa empatia, il figlio perde cronicamente la capacità di provare piacere, che cercherà di compensare in due modi opposti: la frenesia (si manifesta nell’infanzia come comportamento ripetitivo e ritmico, come dondolare o succhiare, in rigidità muscolare, nell’età adulta nelle varie forme di dipendenza e disordini alimentari o nella iperattività) o la depressione. Entrambe le reazioni sono dovute all’alterazione degli schemi delle onde cerebrali del bambino, in particolare in un danno cerebrale a lungo termine dell’emisfero destro.
• Coliche. Mamme stressate in gravidanza trasmettono al figlio attraverso la placenta il cortisolo, ormone dello stress. Conseguenza: il 70 per cento dei neonati generati da madri stressate soffrono di coliche (più del doppio dei figli delle altre mamme).
• Risparmio. Un piano governativo americano che ha investito nel miglioramento qualitativo dell’accudimento e dell’educazione di un gruppo di bambini con un’infanzia di gravi privazioni emotive, ha calcolato che per ogni dollaro speso ne ha risparmiato sei in servizi di salute mentale, assegni di disoccupazione e spese per la criminalità.
• Geni. "La magnifica varietà della specie umana non è predeterminata dal nostro codice genetico. L’ambiente riveste un ruolo decisivo" (Craig Venter, che ha partecipato al Progetto Genoma, finalizzato a tracciare la mappa dei geni dell’uomo, e concluso col computo di trenta-quarantamila geni, appena il doppio di quelli della comune mosca della frutta).
• Disturbi. La nevrosi (colpisce il 15 per cento della popolazione), la depressione minore (colpisce il 18 per cento della popolazione), così come l’alcolismo e altre dipendenze, non sono disturbi ereditari: l’influenza genetica varia da una percentuale massima di ereditarietà del 30 per cento fino allo zero.
• Copioni. "In famiglia ci troviamo a recitare ruoli di un copione che non abbiamo mai letto né visto, di cui ignoriamo la trama, che riusciamo a vedere solo di sfuggita, e dove l’inizio e la fine vanno oltre la nostra attuale immaginazione e raffigurazione" (R. D. Laing).
• Chiavi. Jean-Paul Sartre, orfano di padre a due anni: "Un padre avrebbe gravato su di me con una certa tenace ostinazione. Facendo dei suoi umori i suoi princìpi, delle sue delusioni il mio orgoglio, delle sue bizzarrie la mia legge, egli avrebbe abitato in me... la morte di Jean-Baptiste è stata l’evento chiave della mia vita. [La sua assenza significò] che io non ero. Non ero sostanziale o permanente. Non ero il futuro prosecutore del lavoro di mio padre... in breve, ero senz’anima".
• Orfani. La percentuale di criminali adulti (32 per cento), di pazienti che soffrono di depressione (27 per cento) e di delinquenti minorili (30 per cento) che hanno perso un genitore prima dei quindici anni è tre o quattro volte superiore alla media (8 per cento).
• Depressione da Obiettivo Dominante. Colpisce le persone che hanno sofferto di privazione emotiva nei primi tre anni di vita: tormentati dall’autocritica, da senso di inferiorità, fallimento e colpa, sono molto competitivi, ma non sono mai soddisfatti, anche quando centrano i propri obiettivi.
• Suicidio. In media più frequente tra le donne, ma in Nuova Zelanda gli uomini hanno sei probabilità in più delle donne di togliersi la vita, probabilmente perché devono reggere il confronto di un modello di mascolinità esasperato. In genere, infatti, si tratta di soggetti dediti allo sport, con successo, e quando gli amici più intimi meno se lo aspettano, si suicidano.
• Precocità. Nell’utero materno i maschietti hanno in media tre erezioni a notte di due ore ciascuna, e dopo la nascita entrambi i sessi sono capaci di avere un orgasmo sin da piccoli. Anche se i neonati non possono eiaculare, a partire dai cinque mesi possono provare un orgasmo notevolmente simile a quello adulto. Le femmine sono capaci di un vero orgasmo a partire dai tre anni, se non prima. Con la scuola primaria le manifestazioni di sessualità si diradano, secondo Freud, per effetto del complesso di Edipo: non appena il bambino capisce che il genitore del suo sesso è molto più forte di lui, per evitare di rappresentare una minaccia, reprime l’attrazione sessuale e si identifica con la sua coscienza, adottandone i precetti morali.
• Mappa dell’amore. Concetto ideato da John Money, si tratta delle caratteristiche del partner ideale – fisiche, di odore, suono, personalità -, dipendenti dagli atteggiamenti verso la sessualità vissuti in famiglia: "una volta tracciata, alla fine dell’infanzia, è estremamente resistente ai cambiamenti, proprio come la lingua madre".
• Elisabetta. Tra le madri celebri più insensibili, la regina Elisabetta. Nel 1950 Carlo aveva due anni, quando lei si separò da lui per due mesi per raggiungere Filippo, che si trovava a Malta in qualità di ufficiale di Marina. Il giorno del quinto compleanno del figlio, nonostante si trovasse in Gran Bretagna, non festeggiò con lui, e anzi, il giorno dopo partì per sei mesi per un viaggio nei Paesi del Commonwealth. Lei stessa, da bambina, patì di disturbo ossessivo compulsivo (DOC). Non si addormentava la sera prima di aver compiuto un rituale con i suoi trenta cavalli giocattolo, alti una trentina di centimetri e con le rotelle: osservando le regole di stalla, toglieva la sella a ogni cavallo e li nutriva e abbeverava tutti. Inoltre metteva le scarpe esattamente nello stesso posto sotto la sedia formando un angolo particolare coi vestiti piegati. Se dopo pranzo riceveva in premio zollette di zucchero di canna doveva assolutamente allinearle sul tavolo.
• Coscienza punitiva. Determinata dalle proiezioni negative da parte dei genitori, che inducono senso di colpa patologico e paura di sbagliare. Emulando i genitori il figlio diventa ipercritico verso se stesso e gli altri. Ossessionato dal perfezionismo, tendenzialmente consegue risultati inferiori alle sue potenzialità: a scuola è coscienzioso, ma trascura l’acume intellettuale e l’immaginazione e si avvia a professioni sicure (tipicamente sceglie studi giuridici). Nell’attività sessuale è inibito: cerca inconsciamente partner simili al genitore o a un fratello, ma poi la familiarità attiva il tabù dell’incesto.
• Insight. Esercizio di autoconsapevolezza per indagare sulle cause infantili dei disturbi attuali e cambiare il presente.