Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 16 luglio 2005
Siamo fritti
• Ingegneri. "L’alimentazione è caduta nelle mani degli ingegneri" (Hans-Ulrich Grimm, L’imbroglio della zuppa).
• Aromi. Per ottenere l’aroma di fragola si usano i trucioli: "Più precisamente trucioli australiani. Si aggiungono alcol e acqua, alcuni altri ingredienti e si mescola il composto sino a formare una pappa. Il tutto viene cotto un po’ e in breve tempo acquista un aroma naturale di fragole ... La produzione mondiale di fragole basterebbe appena a coprire il 5 per cento del fabbisogno statunitense di prodotti a base di fragola" (Hans-Ulrich Grimm, L’imbroglio della zuppa).
• Trasformazioni. Un giornale svizzero ha pubblicato le fasi del procedimento con cui minuscoli gamberi luminescenti sono trasformati prima in blocchi di pesce insapore, poi in salumi, würstel, ma anche dolci, latticini e pasta. Il ”Journal of Food Science” descrive il procedimento inverso: da carne di maiale a pesce.
• Bio. Bruce Ames, ricercatore americano, ha calcolato che il 99,9% delle tossine che ingeriamo deriva dalle piante stesse e non dai prodotti usati in agricoltura. Per esempio, una tazza di caffè contiene una quantità di tossine naturali superiore al quantitativo di quelle sintetiche che ingeriamo in un intero anno.
• Pesticidi. I pesticidi sono ammessi anche nell’agricoltura biologica, a condizione che siano naturali. Tra i più usati il batterio Bacillus Thuringiensis (causa di infezioni polmonari letali nei topi), l’insetticida chimico di origine vegetale Rotenone (causa di Parkinson nei topi), il solfato di rame (più conosciuto come verderame, causa di patologie al fegato nei viticoltori). Anthony Trewavas, professore di biochimica all’università di Edimburgo: "I pesticidi sintetici sono usati da 50 anni e in questo periodo l’incidenza del cancro è diminuita del 15%, quella del cancro allo stomaco del 50%".
• Coca Cola. Dasani, l’acqua prodotta dalla Coca Cola messa in commercio in Gran Bretagna nel 2003, non era che acqua del rubinetto, proveniente dall’acquedotto pubblico della contea del Kent. Scoperta da un’associazione dei consumatori, la Coca Cola si difese negando che si trattasse della stessa acqua: "Noi la sottoponiamo a un processo di purificazione altamente sofisticato, lo stesso usato dalla Nasa per i fluidi sulle navette spaziali". Costo di una bottiglia da mezzo litro di Dasani: 95 pence, circa un euro e mezzo; di mezzo litro di acqua del rubinetto del Kent: 0,03 pence, circa 1.350 volte di meno.
• Grasso. My pet fat, ”il mio grasso domestico”, sostanza molliccia, gelatinosa e di colore giallognolo che riproduce il grasso umano, in vendita su Internet. Posizionata di fianco al piatto preferito, assicura l’inventore Jay Jacobs, fa passare la voglia di mangiare.
• Champagne/1. La dieta Beverly Hills, inventata a Hollywood, a base di frutta (il primo giorno ananas, il secondo prugne a colazione, fragole per spuntino, e così via), e di champagne, entrambi senza limiti di quantità.
• Champagne/2. "Dimagrire è semplicissimo: basta mangiare caviale senza pane e bere champagne senza bollicine" (Liz Taylor).
• Postmolecolare. Heston Blumenthal, cuoco londinese, inventore del metodo di cottura a mezzo fiamma ossidrica, nella sua rubrica sul ”Guardian” va teorizzando la gastronomia "postmolecolare": "Il futuro è nella sinestesia: un gioco tra suono, consistenza, colori, emozioni e ricordi".
• Vuoto. Ferrán Adriá, adepto del fast food, ma di lusso: "Sono lo chef del frigo vuoto".
• Olimpiadi/1. Costo finale del rifornimento quotidiano di mozzarelle fresche assicurato dalla provincia di Caserta agli atleti italiani impegnati nelle Olimpiadi di Atene: 35 mila euro.
• Olimpiadi/2. Alcune voci del bilancio preventivo per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali Torino 2006, pubblicato nell’autunno 2004: parmigiano, 315 mila euro; carne e würstel, 1 milione e 890 mila euro; formaggi freschi spalmabili, 1 milione e 8 mila euro; olio, 315 mila euro; insaccati, 882 mila euro; yogurt, 189 mila euro; coni gelato, 76 mila euro; biscotti, 126 mila euro, marmellatine, 25 mila euro; cioccolatini e snack vari, 63 mila euro; caramelle e chewingum, 50 mila euro.
• Caffè. Costo medio di un caffè al bancone: 78 centesimi. Secondo l’associazione consumatori Aduc gli otto grammi necessari per fare un espresso sono retribuiti al coltivatore 0,68 centesimi di euro.
• Ristoranti. Ogni anno gli italiani spendono 74 miliardi di euro in ristoranti e 9,4 al bar. Il comico Lucio Salis: "A Milano i ristoranti hanno prezzi incredibili. L’altra sera due rapinatori hanno fatto irruzione in un locale del centro e invece di una pelliccia hanno portato via una pietanza".