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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

McDonald’s

• L’hamburger nacque nelle macellerie di Amburgo, dove veniva mangiato crudo, condito con spezie. La ricetta fu poi portata in America dagli emigranti tedeschi. Le cronache dei primi dell’Ottocento parlano dell’”Hamburg style steak”, una polpetta di carne schiacciata tra due pezzi di pane che si poteva mangiare anche a cavallo. Secondo la leggenda il panino con l’hamburger fu inventato da un quindicenne del Wisconsin di nome Charlie Nagreen.
• Negli anni Quaranta i fratelli Richard ”Dick” e Maurice ”Mac” McDonald aprirono a San Bernardino, in California, un ristorante per automobilisti dove servivano hamburger e patatine agli automobilisti. Quando i clienti diventarono troppi e presero a protestare per le lunghe attese attaccandosi ai clacson, i fratelli McDonald trasformarono il locale in un self-service, economico e con pochi piatti. L’hamburger costava 15 centesimi di dollaro (19 se c’era anche il formaggio), le patatine fritte 10 centesimi.
• Nel 1954 un rappresentante di frullatori di nome Ray Kroc propose ai fratelli McDonald di aprire altri locali in giro per l’America. Per inaugurare il suo primo McDonald’s a Des Plaines, nell’Illinois, Kroc vendette l’auto, ipotecò la casa, litigò con la moglie, abbandonò i frullatori. Il 15 aprile 1955, alla fine della prima giornata di lavoro, contò un incasso di 366 dollari e 12 centesimi (non si trattava di una grossa cifra, ma aveva piovuto tutto il giorno). Nel 1961 i fratelli McDonald vendettero la società a Kroc per 2,7 milioni di dollari. Nel 1984, alla morte di Kroc, l’azienda voleva abbattere il suo locale per ricostruirlo ex novo. Le proteste degli americani furono tali che il ristorante venne trasformato in museo.
• Per formare i manager della McDonald’s, Kroc aprì la ”Hamburger University”. La sede, nel 1961, era uno scantinato di Elk Grove Village (Illinois). L’anno dopo arrivano gli archi d’oro, la M stilizzata, che da allora sarà il simbolo del gruppo nel mondo.
• Nel 1956, primo anno di piena attività, McDonald’s aprì 12 ristoranti. Nel 1957 i locali erano diventati 40, con vendite per 4,4 milioni di dollari (quell’anno a Natale, Kroc distribuì hamburger gratis all’Esercito della Salvezza di Chicago). Nel 1958, quando fu venduto il centomilionesimo hamburger, i ricavi superarono gli 11 miliardi di dollari. Nel 1960 i McDonald’s aperti negli Usa erano diventati 200 e vendevano 400 milioni di hamburger. Oggi sono più di 25.000 in oltre 110 Paesi del mondo, danno lavoro a un milione e mezzo di persone e servono ogni giorno 40 milioni di clienti.
• Fatturato McDonald’s nel 1997: 34 miliardi di dollari, circa 60 mila (sessantamila) miliardi di lire
• Il Big Mac Index, pubblicato da anni dal settimanale The Economist, esprime il potere d’acquisto delle diverse monete in base al costo del panino ”Big Mac”.
• Il più grande ristorante McDonald’s del mondo, con settecento posti a sedere e un migliaio di addetti, si trova a Pechino. In tutta la Cina la catena McDonald’s, per adattarsi alla fonetica locale ha preso il nome ”Mai dang lao”.
• In Israele i McDonald’s, tutti kosher, non servono cheesburger né latticini. In India non utilizzano carne di manzo. Nei locali dell’Arabia Saudita si fanno 5 pause al giorno per consentire le preghiere dei musulmani.
• I primi ristoranti all’estero furono quelli di Canada e Porto Rico (1967), seguiti da Giappone, Germania, Guam e Olanda (1971).
• Testimonial della McDonald’s, dal 1966, un clown di nome Ronald che partecipa alle iniziative di beneficenza, va a trovare i bambini malati, eccetera. Nelle ”Case Ronald McDonald”, residenze attrezzate vicino agli ospedali pediatrici, vengono alloggiate gratis le famiglie dei piccoli pazienti. La prima ”Casa” fu aperta a Philadelphia nel 1974, adesso ce ne sono duecento in tutto il mondo (20 in Europa) dove lavorano diciottomila volontari. In corso d’opera, due Case in Italia: una a Roma, una a Firenze, vicino all’ospedale Meyer.
• Nella sede centrale di McDonald’s, a Chicago lavorano duemila persone. I vari edifici (che ospitano anche la sede della Hamburger University, i laboratori di ricerca e le cucine sperimentali) sono collegati con un pulmino, il McDonald’s shuttle. Ci lavorano 2000 (duemila) persone. I nuovi assunti non hanno più l’obbligo di lavorare in completo e cravatta o in tailleur, ma un cartello all’ingresso vieta scarpe da jogging, sandali, felpe, calzoni corti.
• L’Italia ha dato molti problemi a McDonald’s: divieto di aprire nei centri storici, ostacoli amministrativi, diffidenza. Per ”sfondare” l’azienda ha comprato Burghy, una catena arrivata in Italia prima di loro. Nel 1995 in Italia c’erano 33 ristoranti, nel 1996, dopo l’acquisizione di Burghy erano 142, l’anno dopo 170, nel 1998 erano diventati 207.
• Secondo l’organizzazione McDonald’s, i prodotti sono divisi in tre categorie in funzione della loro temperatura di conservazione: i surgelati (hamburger, cotolette, bocconcini di pollo, filetti di pesce) stanno in celle a ”18/-23 gradi; Formaggi e miscele di gelato in celle a 1-4 gradi; Ketchup, senape, cetrioli a 5-25 gradi. Tutti i prodotti vengono cotti direttamente da surgelati: gli hamburger vengono cotti tra due piastre, la superiore ha 218°, l’inferiore 177°. I fritti a temperature oscillanti tra 182° e 166°. Unica eccezione le patate: devono essere scongelate e fritte entro due ore a 168°. Lo schema è rigidissimo: i cibi cotti restano in ”armadietti” riscaldati con aria calda: gli hamburger a 60/66° per un massimo di 10 minuti, dopo questo tempo non possono più essere venduti. Cotolette e bocconcini di pollo ”sopravvivono” riscaldati ad aria calda a 88/93° per 30 minuti. Le patatine fritte stanno sotto lampada a 375 watt per un massimo di 7 minuti. Sotto la guida del manager e dopo aver seguito un training molto accurato, i lavoratori di un ristorante riescono a tenere lo scarto al di sotto dell’1%.
• McDonald’s venne quotato in Borsa nel 1966. La prima offerta di azioni, a 22,50 dollari, venne lanciata nel decimo anniversario della ditta, nel 1965. Nel 1966 le vendite producono 200 milioni di dollari e si festeggiano i 2 miliardi di hamburger venduti.
• In Argentina il primo McDonald’s venne inaugurato nel 1986, 4 anni dopo la fine della guerra delle Falklands. Non ci sono McDonald’s in Siria, paese in guerra con Israele. Una gruppo di imprenditori ha chiesto di aprire in franchising McDonald’s in Cisgiordania: l’azienda ha risposto che sarà possibile non prima di 3 anni.
• Durante l’inaugurazione di un ristorante McDonald’s in piazza Puskin a Mosca, nel 1990, è stata interpretata dal mensile Fortune come il simbolo più evidente della perestrojka. In quel locale, durante il tentato colpo di Stato del 1991 andavano a mangiare i difensori del Parlamento