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 2006  settembre 16 Sabato calendario

Sistemi - "Io, a Enna, vinco con il proporzionale, col maggioritario e pure col sorteggio" (Vladimiro Crisafulli, Ds)

• Sistemi. "Io, a Enna, vinco con il proporzionale, col maggioritario e pure col sorteggio" (Vladimiro Crisafulli, Ds).
• Opposizione. "L’opposizione non esiste. il modo di fare politica dei meridionali, andare tutti dalla parte del vincitore" (Antonio Bassolino).
• Intellettuali. In casa Mastella, quando era tempo di ammazzare il maiale, al piccolo Clemente riservavano sempre ”la coda”: "Mi davano il compito di tenere alzata la coda del maiale. Una cosa a rischio per via degli ultimi spruzzi della povera bestia…".
• Camionisti. Giuliano Amato ha sempre sognato di fare il camionista, tanto che, già docente universitario, prese la patente D: "Lo feci con la consapevolezza di tenermi aperta una strada che probabilmente non avrei mai percorso, ma che mi piaceva sapere essere un’occasione possibile. Per vedere il mondo, e le automobili, da lassù".
• Ripetenti. Fausto Bertinotti non era un secchione: dopo una bocciatura all’istituto tecnico Ettore Conti di Milano e due all’Omar di Novara, si diplomò a ventidue anni: "Avevo altri interessi. Mi sono costruito un corso parallelo a quello del mio pessimo corso da studente. Mi bocciavano regolarmente e io me ne tornavo in biblioteca a leggere le mie cose, con grande dispiacere di mia madre". S’iscrisse al Psi per dedicarsi all’attività sindacale e si guadagnò il soprannome ”Malabrocca”, "come la storica maglia nera del Giro d’Italia, perché era sempre l’ultimo a finire le riunioni" (Marco Bosio).
• Modi. "Bertinotti dice cose cubane ma in modo civile" (Giuliano Urbani).
• Moda. La volta che Piero Fassino, vedendo Livia Turco con indosso una gonna arancione e una tunica fucsia, proprio non riuscì a tenersi: "Livia, ti pago io il viaggio ma va a Parigi e impara a vestirti".
• Fidanzati. Giuliano Amato ha conosciuto la moglie Diana sui banchi del quarto ginnasio, a Lucca. In prima liceo il fidanzamento. All’università a Pisa festeggiavano il superamento degli esami facendo l’amore nella sua stanza in collegio.
• Riservatezza. Sergio Chiamparino, sposato con Anna, conosciuta all’università nel’73: "Lei studiava a Scienze Politiche, io facevo l’assistente". Che cosa di lei l’ha fatta innamorare? "Il fatto che fosse ancora più riservata di me. Sa, è di Biella…".
• Pregi. Sandra Mastella si è innamorata di Clemente perché la fa ridere: " molto simpatico. Ha una dialettica meravigliosa. affettuoso. Telefona venti volte al giorno ed è capace di uscire da un consiglio dei ministri per chiamarti se sa che sei sola. E poi era bellissimo".
• Vergini. Quando chiesero a Rosy Bindi se lei ci credeva che Mastella, come dice, fosse rimasto vergine fino a 28 anni, rispose: "Mastella, come dire, è capace di tutto".
• Baci. Dichiarazione di Antonio Bassolino alla stampa: "il primo bacio l’ho dato a 23 anni".
• Tocchi. Secondo il visagista Diego Dalla Palma Rosy Bindi ha "un potenziale sorprendente per apparire una donna davvero speciale". La sua forza è proprio l’atteggiamento maschile, da non eliminare, mentre le donerebbero di più capelli grigi a spazzola e un tocco di rossetto.
• Vocazioni. Rosy Bindi nega di aver mai sentito la vocazione per farsi suora: "Non c’è convento che avrebbe potuto contenermi. Se fossi nata uomo però avrei fatto il prete. Loro almeno hanno il potere!". Quanto alla scelta di castità, quando le hanno chiesto se le manchi il sesso: "Ma certo che mi manca. Le rinunce valgono per le cose che piacciono, mica per quelle che ci fanno schifo".
• Chierichetti. A dodici anni, quando capì di preferire i maschietti, Vladimir Luxuria (a quei tempi soltanto Vladimiro Guadagno) si fece chierichetto e decise di farsi prete per reprimere la sua omosessualità. Ma dice che indossare vesti lunghe e piene di pizzi accentuò la sua femminilità. Proprio in sacrestia ebbe l’iniziazione sessuale, con un ragazzo un po’ più grande, mentre sistemavano i paramenti, dopo essersi presi una sbronza col vino della comunione.
• Famiglia. "Francamente non mi ritengo gay. Non ho mai vissuto con un uomo, e non penso nemmeno di farlo in futuro. Se decido di avere famiglia, mi sposo con una donna, questo è sicuro" (Alfonso Pecoraro Scanio).
• Maternità. Tra i ricordi più belli di Emma Bonino il periodo in cui ebbe in affidamento dal Tribunale dei minori due bambine: "Mi hanno fatto sentire buona, utile, necessaria. E mi davano tutto questo senza la necessità del ”per sempre” che devi a un figlio. Era la felicità allo stato puro. O forse la gratificazione dell’egoismo allo stato puro". Il bisogno di maternità arrivò a 38 anni, ma due tentativi di fecondazione assistita in Svizzera fallirono.