Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 19 maggio 2001
I semi del futuro. Riflessioni di un medico sui cibi transgenici
• «Erodoto, il primo grande storico vissuto quattro secoli prima di Cristo, osservava come i popoli consumatori di carne si mostrassero più inclini all’arte della guerra mentre i popoli vegetariani fossero più rivolti a una creatività di tipo spirituale».
• «L’uomo è ciò che mangia» (Ludwig Feuerbach).
• «I popoli primitivi avevano denti in stato perfetto, quasi totalmente esenti da carie, quando si nutrivano in modo tradizionale. Non appena entravano in contatto con la civiltà occidentale e cominciavano a nutrirsi all’europea o all’americana, però, faceva rapidamente la sua comparsa la carie, seguita successivamente da altre manifestazioni patologiche».
• Secondo l’Unicef, nel terzo mondo il latte in polvere fa morire ogni anno un milione e mezzo di bambini. Tra le cause, le cattive condizioni igieniche dell’acqua in cui viene disciolto.
• Nel 1930, il 50 per cento dei maschi aveva oltre 100 milioni di spermatozoi per millimetro cubo; nel 1981, ne aveva così tanti solo il 14 per cento. I maschi nati nel 1970 hanno un numero di spermatozoi del 25% inferiore rispetto ai nati prima del 1959. Negli ultimi vent’anni, la cifra è scesa al ritmo del 2,1 per cento annuo. Tra le cause dell’infertilità maschile, insieme al fumo, lo stress e l’inquinamento dei cibi, c’è l’esposizione agli estrogeni (ormoni sessuali femminili). «Gli estrogeni dati al bestiame ci arrivano con il latte e con la carne; sono contenuti persino nell’acqua da bere perché, con la diffusione della pillola contraccettiva, attracerso le urine arrivano nella falda acquifera estrogeni che non sono biodegradabili».
• Rudolf Steiner aveva previsto i rischi della sindrome da mucca pazza già nel 1923: «Immaginate che il bue cominci a mangiare della carne, malgrado il fatto che sia in grado di produrne da sé, avendo nel suo organismo le energie per farlo. Che cosa accade dunque quando, anziché mangiare piante, esso consuma direttamente la carne? Avviene che le energie di cui dispone, capaci di produrre in esso la carne, non vengono utilizzate». «Il bue possiede in sé questa energia ed essa ora produce qualcosa di diverso dal trasformare sostanze vegetali in animali: essa provoca nell’animale l’accumulo di sostanze di scarto di ogni tipo, anziché venir prodotta della carne si creano delle sostanze nocive...che hanno un debole per il sistema nervoso e per il cervello ed il bue impazzirebbe. Se avessimo l’opportunità di fare l’esperimento di dar da mangiare dei colombi ad una mandria di buoi, avremmo come risultato una mandria di buoi impazziti». «Ciò trova già conferma nei cavalli, che divengono furiosi se si dà loro anche solo un po’ di carne, si infuriano all’improvviso proprio perché non sono abituati al cibo animale».
• «All’inizio del 1984 la rivista scientifica ”Nature” pubblicava la notizia che in un laboratorio di Cambridge erano state prelevate cellule embrionali di pecore e capre. Dalla fusione di queste cellule è nata una specie del tutto nuova. Si chiama geep (da goat, ”capra”, e sheep, ”pecora”), la ”caprecora”, con la testa di capra e il corpo di pecora, una sorta di puzzle zoologico, che ricompone in un solo animale i tratti di due specie che non si possono imparentare e che non si possono quindi accoppiare. Una chimera, come nel mito greco». Altre chimere che si possono produrre in laboratorio: lo ”zebrallo” (fusione di zebra e cavallo) e il ”tigone” (tigre più leone).
• «Lanciare nel genoma di un animale un proiettile genetico di un’altra specie è un atto di ”magia”: non si può prevedere che cosa accadrà» (il medico Sergio Maria Francardo).
• La superficie dell’Africa è per i due terzi priva di vegetazione. «Il Sahara sta continuando ad estendersi e oggi è di 60 chilometri più vicino all’equatore rispetto a un secolo fa». 2,4 milioni di chilometri quadrati del Sud America (otto volte la superficie dell’Italia) sono considerati aridi. «Gran parte del territorio dell’America Settentrionale è stata classificata come ”territorio arido o semi-arido».
• «Secondo un recente rapporto Fao, più di 100 mila tonnellate di pesticidi sono stoccate nel terzo mondo, 20 mila tonnellate nella sola Africa». «Una buona parte vi giunge al limite della data di scadenza, sotto forma di donazione».
• Lettera spedita nel 1953 dal direttore della Walter Fernald State School: «Cari genitori, stiamo portando avanti studi sul sistema nutritivo dei bambini, in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology. Abbiamo bisogno, occasionalmente, di prelevare sangue dai bambini. Questo sarà studiato dopo aver somministrato ai bambini, per la loro colazione, cibi a base di calcio. Tutti coloro che accetteranno volontariamente di sottoporsi a questi test entreranno a far parte di un club speciale, lo Special Club: i bambini godranno di una serie di privilegi, come un quarto di latte in più al giorno, gite al mare e saranno portati a vedere partite di baseball». Nella lettera nessun accenno al fatto che "ai bambini in quelle colazioni sarebbero stati amministrati cibi radioattivi".
• Risultati della somministrazione di cicuta: «Topo (onnivoro, monogastrico): non sensibile; pecora (erbivoro, poligastrico): non sensibile; capra (erbivoro, poligastrico): non sensibile». «Uomo (onnivoro, monogastrico come il topo): effetti tossici mortali».
• «Il vaccino antipolio all’inizio era coltivato su rene di scimmia». Si ritiene che il virus dell’Aids (HIV) sia stato trasmesso nel mondo umano tramite tale vaccino.
• «In una civilizzazione che lucra con la morte, è necessario difendere la vita». Antonio Souza Prudente, giudice, nella sentenza (10 agosto 1999) con la quale ha impedito per la terza volta la liberalizzazione della soia transgenica in Brasile.
• «L’agricoltura biodinamica è stata fondata da Rudolf Steiner negli anni Venti per rispondere alle richieste dei contadini preoccupati per l’impoverimento e la debolezza delle piante prodotte dalla nascente agricoltura industriale». Tra le "idee cardine" dell’agricoltura biodinamica c’è la convinzione dell’influsso delle fasi lunari e planetarie sulle colture.
• «La sperimentazione sull’animale vivo non ha alcun significato» «Ogni animale reagisce alle sostanze chimiche in maniera diversa: l’aspirina uccide i gatti e la penicillina, se fosse stata somministrata alle cavie, non starebbe nella farmacopea perché le uccide».
• Ha scritto il ”Washington Post”: «La ricerca di terapie genetiche si presta all’abuso perché è in larga misura finanziata da capitale privato. Jeffrey Isner, che si era dimenticato di riferire al National Institute for Health il decesso di due volontari, morti durante gli esperimenti da lui diretti, ha fondato una sua società destinata a commercializzare terapie genetiche per malati di cuore e disturbi circolatori».