Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 28 giugno 1999
Soprannome dato al principe Edoardo dal padre Filippo di Edimburgo: «Mammoletta»
• Soprannome dato al principe Edoardo dal padre Filippo di Edimburgo: «Mammoletta».
• Sophie, 34 anni, è figlia di un grossista di pneumatici e di una segretaria part time. Proprietaria di una società di pubbliche relazioni, ha tentato vari lavori. Anni fa si mise a gestire uno chalet a Crans Montana, in Svizzera, ed incontrò il suo primo grande amore, l’australiano Michael O’Neill. La convivenza, in una dépendance costruita sul retro di una casa a Merrylands, in Australia, durò un anno.
• Michael ricordando la prima notte d’amore in un monolocale a Crans Montana: «Ci siamo solo messi a chiacchierare e il resto è venuto da sé. Ma Sophie non rimase a lungo. Consapevole della sua reputazione, rientrò furtivamente nell’alloggio che divideva con le ragazze dello chalet che gestiva e dormì da sola».
• Per l’addio al nubilato Sophie ha organizzato nel Berkshire un tiro al piccione a scopo benefico per sole donne. Fucile a tracolla, si è presentata con una maglietta blu con scritto: «Persona famosa, per favore niente fotografie».
• La regina ha regalato alla coppia la contea del Wessex, un titolo dimenticato che risale ai tempi di re Alfredo (1066).
• Edward: «L’amore è la cosa più importante e quello tra me e Sophie durerà a lungo perché abbiamo molti interessi in comune e condividiamo anche le nostre esperienze di lavoro. Sappiamo aiutarci, capirci e appoggiarci a vicenda. questo che abbiamo fatto negli ultimi anni, è questa la ragione per cui sentiamo che ora possiamo fare questo passo e un altro anche più lungo per condividere le responsabilità e tutti gli altri aspetti della vita».
• Gli allibratori danno cinque a uno che il matrimonio tra Sophie e Edward durerà almeno vent’anni.
• Dono di nozze di Edward che Sophie ha sfoggiato alla cerimonia: una collana di perle con ciondolo a croce e orecchini di perle bianche e nere, parure disegnata personalmente dal principe. Dono di nozze di Sophie: un orologio da taschino antico con catena d’oro.
• Edward intervistato dalla rete tv ITN qualche giorno prima delle nozze: «Noi pensavamo che la festa sarebbe stata più bella di sera. Ovviamente però c’era il problema degli abiti. Se le signore avessero messo il cappello per la cerimonia in chiesa, come si sarebbero poi vestite per il pranzo? Così ci è sembrato che tutta la faccenda sarebbe stata semplificata se gli ospiti avessero indossato semplicemente un abito da sera, così non avrebbero avuto il problema di che cosa fare con i cappelli dopo la cerimonia in chiesa».
• Voto dato da Gianfranco Ferrè all’abito della madre di Sophie: 5. «Semplicemente terribile. Abito di dubbio gusto francese: giacca damascata di raso e vestito sotto color salmone... scandinavo. Per carità, non c’entrava nulla».
• Dalla liste di nozze del principe Edoardo e Sophie Rhys-Jones, aperta presso i gioiellieri di corte ”Aspry & Garrard” e il negozio ”Thomas Goode di Mayfair”: un tavolino antico di mogano con sei sedie (300 mlioni di lire), servizio da caffè (una tazzina 250 mila lire); televisore Bang e Olufsen (30 milioni di lire), servizio da tè (sette milioni e quattrocentomila lire), brocca d’argento (27 milioni di lire), zuccheriera (9 milioni), servizio di piatti in porcellana con impresse le iniziali degli sposi (40 milioni). Molti invitati, soprattutto amici della sposa, per la maggioranza commoners (cittadini privi di titoli nobiliari), hanno disertato la lista, ricorrendo ad altri negozi londinesi, o si sono uniti per affrontare congiuntamente la spesa. Tra gli altri regali richiesti dagli sposi, alberelli da piantare nel giardino della residenza di Bagshot Park, dimora vittoriana di 56 camere nel Surrey.
• L’oro da cui sono state ricavate le due vere nuziali proviene da una miniera del Galles intitolata a Edoardo VIII, che per amore abdicò diventando duca di Windsor.
• Al negozio di porcellane pregiate ”The token house”di Windsor le scatolette smaltate con i nomi degli sposi hanno una lunga lista di prenotazioni. Costo: da 140 a 300 mila lire.
• Per evitare problemi con il servizio d’ordine, il principe Edward ha fornito un pullman con la scorta ai parenti di Wendy Fairholme e Graham Hetherington, una coppia che si è sposata nel municipio di Windsor, a due passi dal Castello, appena due ore prima della coppia reale.
• A Londra i grandi magazzini di Regent Street il lunedì successivo alla cerimonia hanno messo in vetrina le copie dell’abito nuziale di Sophie. Firmato dalla stilista Samantha Shaw, decorato con 350.000 perline e cristalli, è costato 15 milioni di lire . Un clone del vestito è in mostra al museo delle cere di Madame Tussaud, dove sono esposte le statue degli sposi.
• Lunedì scorso parte della torta nuziale al marzapane decorata con motivi ispirati al gioco del tennis e al teatro (passioni di Edward) è stata messa all’asta per beneficienza a favore dell’associazione ciechi della Cornovaglia.
• Nella fotografia di gruppo della royal family, scattata nel castello di Windsor subito dopo la cerimonia, il viso del principe William, figlio di Carlo e Diana, è stato giudicato troppo triste per l’occasione e per questo sostituito con quello di un’altra foto in cui era più sorridente.