Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 20 settembre 1999
«Star Wars è stato come quando è arrivato McDonald, ed il gusto per il buon cibo è sparito
• «Star Wars è stato come quando è arrivato McDonald, ed il gusto per il buon cibo è sparito. Siamo entrati in un periodo di involuzione» (William Friedkin).
• La minaccia fantasma, ultimo nato della serie di Guerre stellari e primo di una nuova trilogia, è in realtà un ”prequel”, cioè narra l’antefatto delle tre pellicole precedenti: « il racconto di come ognuno è venuto a trovarsi esattamente nel punto in cui è adesso. come se aveste visto la seconda metà di una serie, e adesso potete vedere la prima metà» (George Lucas).
• Girato in 65 giorni, è costato 115 milioni di dollari, 5 milioni di dollari in meno del budget previsto, grazie al largo utilizzo della computer grafica. Sono stati creati tre nuovi pianeti, milleduecento costumi, sessantacinque set (tra questi: la Reggia di Caserta, il deserto del Sahara e la Tunisia), centoquaranta bestie.
• George Lucas: «Star Wars sono io, quando avevo una decina di anni e divoravo le mie collezioni di fumetti».
• Il critico del ”Time” all’uscita di Guerre stellari nel 1977: «In questo lavoro non c’è messaggio, non c’è sesso. Tuttalpiù vi si intravede qualche goccia di sangue. insomma un film fatto per appagare il bambino che esiste in ognuno di noi».
• Gli attori hanno dovuto recitare su un set blu completamente vuoto, immaginando di avere intorno un mondo generato in realtà dal computer e aggiunto alla loro azione dopo le riprese. Ewan McGregor ha dicharato di essersi molto annoiato a duellare contro il nulla.
• Nel 1977 Guerre stellari fu proiettato in 32 sale americane. Nel 1997 le prime tre pellicole in edizione speciale restaurata e modificata digitalmente, furono date in 1.800 sale. Quest’anno La minaccia fantasma ha invaso 2.970 cinema americani (in Italia 607).
• Pare che George Lucas abbia preteso dagli esercenti interessati a proiettare il suo film una documentazione comprovante le caratteristiche tecniche a disposizione di ciascun locale ed abbia concesso le relative autorizzazioni solo alle sale dotate di impianti Dolby e schermo sufficientemente ampio.
• Il regista spagnolo Pedro Almodóvar ha lanciato un appello agli italiani perché vadano a vedere il suo film Tutto su mia madre, piuttosto che La minaccia fantasma: «Il mio film è divertente e parla di esseri umani. Quello americano forse sarà più divertente, ma di esseri umani non se ne parla per niente».
• Il 20 novembre scorso i fan americani di Guerre Stellari spesero 8 dollari (11 mila lire) per vedere in anteprima il trailer di due minuti di Episode One-The Phantom Menace. Robert Burnett, aspirante regista e fanatico della saga: «Avrei pagato 50 dollari per sbirciare quei due minuti».
• Profitti ricavati dal merchandising di Star Wars dal 1977: 8.000 miliardi di lire. La Pepsi per sfruttare le immagini della saga fino al 2005 ha pagato 4.000 miliardi. La Frito-Lay (patatine) impacchetterà nelle sue confezioni migliaia di figurine da collezione. La Taco-Bell regalerà tazze con le immagini degli Jedi, Yoda, la principessa Leia, il robot C3PO. Kentucky Fried Chiken offrirà bicchieri con uno speciale tappo che vola come un disco. Pizza Hut consegnerà le pizze in cartoni con il logo di Star Wars. La Hasbro (giocattoli) ha garantito 900 miliardi di royalty.
• Jake Lloyd, 10 anni, nel film l’innocente Anakin Skywalker (che nelle altre pellicole della serie è il cattivo Darth Vader), ha venduto agli amici della sorella gli autografi di Liam Neeson e degli altri attori del cast.
• Dean Madsen, 37 anni, un metro e 25 di altezza, inventore e animatore del fan club di Star Wars, nel 1985 iniziò con una fanzine ciclostilata in 15 copie, adesso gestisce un impero di merchandising con 111 dipendenti. Nel maggio scorso a Denver alla riunione dei fan ”Celebration” hanno partecipato 40 mila persone travestite da comparse del film.
• La Fox, distributrice del film in Italia, ha speso 2 miliardi per la promozione. Entrate previste: dai 90 ai 100 miliardi di lire.
• Finora La minaccia fantasma ha incassato negli Stati Uniti 900 miliardi, nel resto del mondo 800 (costo 212 miliardi).
• In Guerre stellari (1977), sei Oscar, c’erano 545 effetti speciali, ne L’impero colpisce ancora (1980) 763, ne Il ritorno dello Jedi (1983) 942. Ne La minaccia fantasma ce ne sono 2.200 (in Titanic erano 500).
• Lucas: «Metto la Forza nel film per cercare di risvegliare un certo tipo di spiritualità nei giovani: più la fede in Dio che in un particolare sistema religioso. Volevo che i giovani iniziassero a porsi domande sul mistero».
• Le associazioni americane a tutela delle minoranze hanno criticato il personaggio di Jar Binks, l’alieno completamente digitalizzato che fa lo scemo, cammina dondolando e si atteggia a omosessuale. Nella versione originale parlava un inglese atroce con influssi caraibici, da afroamericano. A Seattle è nato il sito ”jarjarmustdie” (Jar deve morire).