Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 11 novembre 2016
Denti - Una volta Michele di Borbone, dopo un’immersione in mare, tornò in barca annunciando d’aver perso un dente, di quelli avvitati: "Però so esattamente dove l’ho perduto
• Denti. Una volta Michele di Borbone, dopo un’immersione in mare, tornò in barca annunciando d’aver perso un dente, di quelli avvitati: "Però so esattamente dove l’ho perduto. Torno giù e lo prendo... E così fa, riemerge col dente in mano e se lo avvita sotto i nostri occhi" (raccontato da Silvana Pampanini).
• Seno 1. Quando andava a scuola Ljuba Rosa Rizzoli, tormentata dall’"invadenza" del suo corpo, appiattiva il seno avvolgendolo in bende e camminava tutta ingobbita. Ciononostante, per strada, "battute, fischi, oscenità".
• Seno 2. Qual è il rapporto col suo mitico seno, che ha fatto sognare milioni di italiani? "Di assoluta e inestinguibile riconoscenza" (Mara Venier).
• Caviglie. Sonia Raule, 39 di piede, una passione per le scarpe "che emanano erotismo": "Il segreto è la caviglia. Se la caviglia è calzata in un certo modo, tac, scatta uno speciale risalto, uno slancio... una valorizzazione sexy, anche per le gambe".
• Unghie. Carmen Llera tutta fiera delle cicatrici che porta sul corpo, ricordo dei graffi dei suoi amanti: "Io purtroppo non posso lasciarne. Non ho unghie. Me le faccio tagliare da una signora molto brava. Ma ci sono uomini con unghie molto affilate".
• Capelli. Stratagemma ideato dal padre di Ljuba Rosa Rizzoli per impedirle di partecipare a un’edizione di Miss Italia: il giorno prima del concorso, le rasò i capelli a zero.
• Acqua gelata. Quando Dalila Di Lazzaro rivelò ai suoi genitori di essere incinta (al tempo andava a scuola), loro la picchiarono con una stecca. Lei, terrorizzata, si rifugiò in montagna: "Una volta tentai di tornare a casa, mi cacciarono con secchiate d’acqua gelata".
• Montone e pomodori. Susanna Torretta a proposito dell’amica Francesca Vacca Agusta: "Un divertimento era andare al supermercato, a Rapallo. Lei entrava elegantissima, come una regina, magari un montone di Saint-Laurent addosso. Tutti ci guardavano, mentre sceglievamo pomodori e piselli".
• Tanga. Consiglio della Torretta in fatto di lingerie: "Non deve mai contrastare col colore dei vestiti. Pessimo far vedere il tanga nero sotto un vestito chiaro". Meglio, forse, senza mutande? "Ah, no. Le mutande si portano sempre. Anche per farsele togliere".
• Materasso. Anna Kanakis, "molto pigra", preferisce far l’amore nel letto, fondamentale un materasso unico "se no si crea quel buco fastidioso, al centro... E ci caschi dentro. Orribile!".
• Parole. Carmen Llera, abituata a parlare durante il sesso in varie lingue, cosa che le "provoca qualche complicazione": "Ad esempio non so fare l’amore in spagnolo, non ricordo – via via – come si chiamano alcune cose. Quindi passo al francese, che però non è una lingua molto conosciuta".
• Papaveri. Letizia Moratti fa sapere che quando è turbata chiude gli occhi e immagina "un prato fiorito, con i papaveri, i fiordalisi, il profumo dell’estate".
• Quadri. Abitudine di Renato Guttuso di celare Marta Marzotto in tutti i suoi quadri pieni di gente, come quello per i funerali di Togliatti: "Irriconoscibile per chiunque, ma io e lui sapevamo dov’ero".
• Rivelazioni. Negli anni Ottanta la Marzotto si innamorò di Pietro Ingrao: "Lui non ha mai saputo niente, sono certa che non abbia mai immaginato niente. E spero che non si dispiaccia per questa rivelazione. La verità è che ero pazza di lui. E avrei lasciato chiunque per lui".
• Aglio. Silvana Pampanini a proposito di Jean Gabin: "Mangiava molto aglio, come tanti francesi. Una volta, in un film, dovevamo darci un bacio, ma io non ce la facevo. Per di più io ero in baby doll sul letto, lui stravaccato... a un certo punto il suo stomaco cominciò a gorgogliare come una vaporiera".
• Panna. Anna Kanakis detesta gli uomini con anelli e chincaglierie, mentre predilige quelli che portano al polso un orologio d’epoca. Sua passione, i giochini erotici con crema o panna spalmati sul corpo ("Fesso chi non l’ha mai fatto").
• Offese. Parliamo delle tue eredi di oggi, in cinema e tv. Il primo nome che viene in mente , per somiglianza, è Sabrina Ferilli. "Somiglianza? No, no, no e no". La Cucinotta? "No, no, no, no e no. Ricordati: aggiungi due no! Ma quant’è lunga di narici la Cucinotta?". Anna Falchi? "Ho capito, mi vuoi offendere" (Silvana Pampanini).
• Vizi. "Non mi piacciono i vizi minori" (Marina Cicogna Volpi).
• Fedeltà. "Se il Padreterno ci avesse voluto fedeli, ci avrebbe fatto fedeli" (Marta Marzotto).