Pallinato da Frammenti, Gruppo AAA, 6 novembre 2004
Groupie. Ragazze a perdere
• Groupie. Fenomeno nato negli anni Sessanta. Definita dai dizionari d’inglese ”ragazza che segue i gruppi nei concerti del tour”, la groupie è una fan, bellissima e assolutamente groovy (alla moda), che si vota completamente alla causa, tanto da scappare di casa a sedici anni, spinta dall’amore viscerale per la musica di un gruppo rock.
• Stenti. " una vita piena di sofferenza, questo è essere una groupie. Le persone ti lasciano, vanno sempre via, via da te. Molte ragazze pensano, beh forse lui mi porterà con sé... ma non succede mai" (Sally, groupie americana intervistata su ”Rolling Stone” nel 1969).
• Benefattrici. Frank Zappa sposò una groupie, Gail, e anzi fondò una band tutta al femminile composta da groupie di successo, la GTO’s: "Gli uomini devono essere felici di avere accanto donne come queste, hanno avuto molte esperienze e hanno fatto del bene a tutto il paese".
• Star fuckers. ”Fotti-star”, una versione degradata della groupie, da cui quest’ultima prende le distanze: "Los Angeles è piena di gente così, loro rimorchiano un nome, non una persona, è inumano" (sempre Sally, da ”Rolling Stone” del 1969).
• Dedizione. Alcune star non facevano differenza tra groupie e star-fucker: "Certo che molte ragazze sono semplicemente delle star-fuckers, ma non ci interessa la motivazione reale del perché vogliono far sesso con noi. Le groupie sono meravigliose, ti ascoltano suonare e ti danno baci e amore, continuamente. Io amo le groupie, sono fantastiche" (Country Joe McDonald).
• Rifugio. "In genere sono le persone più incredibilmente affettuose del mondo. Se ti va di fare l’amore, fanno l’amore con te. Se sei stanco e non vuoi farlo, allora ti preparano qualcosa da mangiare e ti fanno sentire a tuo agio. Erano veramente un rifugio" (Eric Clapton).
• Martiri. Nancy Spungen, classe 1958, di famiglia alto borghese, nativa di Filadelfia, abbandona l’università per intraprendere la carriera di groupie a New York, ma a diciannove anni pensa bene di trasferirsi a Londra con un obiettivo più mirato, diventare la groupie dei Sex Pistols. Tanto fa che conosce il bassista, Sid Vicious (quello che alla fine di ogni esibizione si tagliuzza le braccia e si fa colare il sangue dalle narici), nel locale sadomaso di Linda Ashby. I due si mettono insieme e diventano famosi per il loro mènage, fatto di botte reciproche e droga. Quando i Sex Pistols sono ormai in rotta, nel 1978 la coppia si trasferisce a New York, dove è Nancy ad andare in giro per locali in cerca di serate per Sid, ma il più delle volte finisce che prende a calci e sputi i gestori che non ne vogliono sapere, e siccome gli affari non vanno per il meglio, le tocca prostituirsi per far fronte ai debiti con gli spacciatori. Dopo un droga party dato nella loro stanza, la numero 100, del Chelsea Hotel, la notte tra il 12 e il 13 ottobre 1978 i due litigano prendendosi a morsi e a schiaffi, finché lui non brandisce un coltello da caccia, le sventra l’addome e poi si addormenta. Sid è stato appena arrestato che già il negozio della Westwood, Sex, ha messo in vendita delle magliette con su scritto: "Io sono vivo, lei è morta, io sono vostro". Rilasciato su cauzione, non fa in tempo ad affrontare il processo che muore di overdose. Cremato, l’urna con le sue ceneri, proveniente dagli Stati Uniti, si frantuma nel pavimento dell’aeroporto di Heathrow.
• Perfezione. "Sid Vicious era perfetto. A diciassette anni non era nessuno, a venti era famoso in tutto il mondo e a ventuno era morto" (D. Dalton, Con un lucchetto al collo, 1999).
• Layla. Patti Boyd, classe 1944, inglese, fu notata da George Harrison, chitarrista dei Beatles, in mezzo alla calca di ragazze urlanti per la band. L’idillio durò fino al matrimonio, quando George cominciò a trascurare Patti, che per farlo ingelosire si mise a flirtare proprio col suo migliore amico, il chitarrista Eric Clapton, di lì a poco soprannominato ”Clapout”, lo sballato, perché invece lui si era innamorato e non essendo corrisposto aveva cominciato a drogarsi (spendeva fino a mille sterline a settimana di eroina). La cosa divenne risaputa, tanto che Clapton dedicò a Patti la canzone Layla, in cui esprimeva il tormento di amare la moglie del suo miglior amico. Finalmente Patti lasciò George e sposò Eric, che per un po’ continuò a scrivere canzoni per lei (Wonderful Tonight, Old Love) e smise di drogarsi, ma poi cominciò a maltrattarla, forse in balìa delle sbronze che si prendeva per sopperire all’astinenza dalla droga, e a tradirla. La goccia che fece traboccare il vaso fu la scappatella con Lory Del Santo, con cui Eric ebbe un figlio, e Patti, che era sterile, chiese il divorzio.
• Club babe. Secondo la giornalista Claire Morgan Jones si tratta delle nuove groupie, trasferite nel mondo del rap.
• Boy toy. ”Ragazzo giocattolo”, versione maschile della groupie, nata negli anni Novanta, per adorare donne rocker, vuole più o meno quello che hanno sempre chiesto le ragazze (come farsi autografare petto o sedere, o ottenere una reliquia, tipo unghie finte e calze).
• Pantere. Persino Amanda Lear si fece pubblicità mettendosi con una rock star, Bryan Ferry, che la lanciò nel 1973 scegliendola per la cover dell’album For your pleasure, dove lei è fotografata in primo piano in un attillato abito nero e con una pantera al guinzaglio, mentre lui fa capolino in secondo piano da una Limousine nei panni di chaffeur (la trovata di insinuare il sospetto di essere transessuale le fu suggerita da un altro compagno del momento, David Bowie).
• Torsoli. Le ragazze che nella speranza di vedere i loro idoli si assiepavano a piedi dell’edificio al numero 3 di Savile Row, sede della società Apple (’mela”), fondata dai Beatles, furono soprannominate Apple Scruffs, ”torsoli di mela”.
• Guinzagli. La groupie newyorchese Cherry Vanilla, se c’era una festa non passava inosservata: "Una volta si presentò indossando un abito di chiffon e pavoneggiandosi con un uomo al guinzaglio, il volto coperto da una maschera di cuoio" (G. Herman, Rock Babilonia).
• Lingerie. Rod Stewart indossava biancheria intima da donna. Lo rivela in un’autobiografia, True Britt, la sua ex Britt Ekland (già moglie di Peter Sellers): " così bello uscire con un uomo che porta vestiti che puoi indossare anche tu".
• Noia. I Led Zeppelin, dediti alle orge, coinvolgevano groupie e animali (per lo più cani e polipi). Secondo Pamela Des Barres, ex amante di Jimmy Page, per noia.
• Trisessuali. "Io proverò tutto una volta nella vita" (David Bowie, che tra l’altro si autodefiniva ”trisessuale”).
• Cannibali. "Per me il cannibalismo è sessualmente erotico. Quando ero molto giovane, cominciai ad avere interesse per le gambe delle donne e pensai: ”le vorrei mangiare”. Poi ho letto alcune cose interessanti sui naufragi e sulle persone che si mangiano tra di loro. Apparentemente la carne umana ha il sapore di maiale" (J.J. Burnel, del gruppo punk degli Stranglers).
• Irosi. Quella volta che Keith Moon, batterista della rock band Who, dopo aver scagliato addosso alla moglie Kim una bottiglia di spumante, si calmò d’un tratto vedendo che questa si era conficcata nel muro, e la incorniciò.
• Peccatori. "Gesù Cristo è morto per i peccati di tutti tranne che per i miei" (Patti Smith).