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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Bill Gates. Una biografia non autorizzata

• «Non sono uno di quei tipi che arrivano all’aeroporto un’ora prima del volo» (Bill Gates).
• Uno psichiatra sul ”Time” a proposito di Bill Gates: «E’ un autistico borderline». Sintomi: eccellente abilità nel pensiero astratto e logico; crisi di panico e scatti incontrollabili di rabbia; riluttanza a guardare l’interlocutore negli occhi; tic e smorfie; passione per i trampolini (ne ha fatto costruire uno hollywoodiano nella sua villa sul lago di Washington) e per i salti (da bambino saltava di continuo dagli scatoloni).
• Al primo anno di liceo Bill Gates frequentava alcune lezioni di matematica all’Università di Washington.
• Ai tempi dell’università Gates ha lavorato come fattorino parlamentare. «Quando il candidato democratico nella corsa alla presidenza George McGovern scaricò il suo vice Thomas Eagleton, vittima di un brutto esaurimento nervoso, Bill comprò a un nickel ciascuna ben cinquemila spillette che pubblicizzavano il tandem infranto e che, ormai articoli da collezionisti, rivendette guadagnando svariate migliaia di dollari».
• Nel libro di Bill Gates sul mondo dei computer, The Road Ahead (La strada che porta al domani) pubblicato nel novembre 1995, non c’è una riga su Internet.
• Casa di Bill Gates: villa sul lago di Washington: 12 mila metri quadrati, 7 stanze, 24 bagni (per i ricevimenti), 6 cucine, 6 caminetti, una sala da pranzo per 100 persone, sala giochi, cinema con 20 posti, libreria per 14 mila volumi, attracco per le barche, parcheggi per 100 automobili, piscina. Tutti i pavimenti sono riscaldati. Costo: tra i 70 e i 100 milioni di dollari. Agli ospiti viene fornita una spilla con un chip dove sono registrate le preferenze musicali e artistiche: entrando in un ambiente parte la canzone favorita e appaiono i quadri degli autori scelti.
• «Nella selezione della propria compagna all’inizio Bill sembra fare dei test. Capisci che si chiede: E’ abbastanza intelligente? Ha buon senso? E’ atletica? Avrebbe potuto avere qualsiasi donna al mondo e ha scelto lei, ciò significa che si tratta di un tipo eccezionale» (l’ex fidanzata Ann Winblad su Melinda French, futura moglie di Gates).
• Matrimonio di Bill Gates: Primo gennaio 1994, alle Hawaii, centotrenta invitati. Costo: più di un milione di dollari.
• Bill Gates spiava i dipendenti dalla finestra del suo ufficio per vedere chi seguiva pedissequamente i sentieri segnati nel campus e chi invece, innovando, tentava percorsi più brevi.
• Gates sapeva associare la faccia di ogni dipendente alla targa dell’auto così, all’ispezione mattutina, poteva capire chi era arrivato prima in ufficio.
• «I dipendenti parlano con cognizione di causa degli incontri con Bill come di qualcosa che suona solamente un po’ meglio dell’Inquisizione spagnola. Gates è solito mitragliarli di domande tecniche. Li sfida, fa apprezzamenti forti, trova ogni imperfezione, sia essa un algoritmo difettoso o un piano di marketing scarsino. E loro possono arrivare a prepararsi per settimane, anche con simulazioni allo specchio, in vista di una sessione di sessanta minuti con il capo» (Kathy Rebello, Business Week)
• «Quando i programmatori della Microsoft lavoravano al sistema operativo per l’Ibm, tutti i manuali e documenti relativi dovevano essere conservati in casseforti e archivi per i quali Ibm spedì lucchetti speciali e tecnici appositi che sapessero montarli a dovere. Le pareti a vetri del locale riservato a quell’attività furono completamente schermate e rese impenetrabili agli sguardi degli altri dipendenti. Lo stanzone misurava poco più di tre metri per diciotto, era senza finestre né altri tipi di ventilazione e la temperatura, a causa del calore prodotto dal surriscaldamento dei calcolatori, arrivava d’estate a oltre 38 gradi. Ma le porte dovevano rimanere chiuse».
• Esordio in Borsa. Valutazione degli esperti sul titolo Microsoft: tra i 16 e 19 dollari. Inizio degli scambi: 21 dollari. A fine giornata: 31,25 dollari.
• Da giovane Bill Gates si vantava di non allontanarsi mai dall’azienda per più di sette ore consecutive, compreso il tempo di dormire.
• A casa di Bill Gates non c’è televisione: «E’ una perdita di tempo».
• Quando è concentrato, Bill Gates dondola sulla sedia.
• Da ragazzino, per migliorare il suo tennis, Bill Gates scarabocchiava senza sosta con la mano con cui impugnava la racchetta: «Serve al coordinamento della muscolatura».
• A 22 anni Bill Gates aveva una Porsche 911. Poi ha comprato un’altra Porsche (930 turbo), una Mercedes, una Jaguar HJ6, una Carrera Cabriolet 964, una Porsche 959 da 380 mila dollari e una Ferrari 348.
• Bill Gates a Steve Case, capo di American on line, nel loro primo incontro: «Potrei comprare il vostro 20 per cento, oppure rilevarvi interamente o ancora entrare anch’io nel mercato dei servizi on line e sotterrarvi, farvi scomparire».
• Bill Gates ama ottimizzare ogni secondo. In una sua vecchia casa aveva piazzato una cartina del mondo sul soffitto dello studio: quando si sdraiava per qualche minuto sul letto, poteva osservarla e imparare qualcosa.
• Dal 1977 al 1981 Bill Gates ha preso dieci giorni di ferie.
• Riviste preferite da Bill Gates: ”The Economist” e ”Scientific American”.