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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Il piccolo libro della rabbia

• «Non ho partecipato al suo funerale, ma ho scritto una bella lettera dicendo che approvavo ciò che era successo» (Mark Twain).
• «Non basta avere successo. Gli altri devono fallire» (Gore Vidal).
• «Un uomo che non sa come arrabbiarsi non sa come essere buono» (Henry Ward Beecher).
• «Un gentiluomo non insulta mai qualcuno senza volerlo» (Oscar Wilde).
• «Quando ti arrabbi, dicono, conta fino a cinque prima di reagire. Ma perché dovrei contare fino a cinque? E’ quello che accade prima di contare fino a cinque che rende la vita interessante» (David Hare).
• «Non lasciare che un uomo ti inganni con vuote parole; è per queste cose che si scatena l’ira di Dio sui figli della disobbedienza» (Bibbia, Lettera agli Efesini).
• «Non dimenticare mai ciò che un uomo dice quando è arrabbiato» (Henry Ward Beecher).
• «Se anche non fosse nel mio carattere, è l’indignazione che mi costringe a scrivere versi» (Giovenale).
• «Le azioni di un uomo possono essere crudeli ed egli può non essere crudele» (Peter Ustinov in Quo vadis? Di Mervyn LeRoy).
• «Se la rabbia non è accompagnata dalla forza si espone al disprezzo e al ridicolo; che cosa c’è in effetti di più tiepido di una rabbia che scoppia invano?» (Seneca, De ira).
• «Ciò che dobbiamo sperare è di rendere la rabbia un fuoco che cucina piuttosto che un fuoco che brucia» (Clarissa Pinkola Estes, Donne che corrono coi lupi).
• «Per costituzione fisica non sono che un uomo ordinario. Eppure certi grandi eventi, certe espressioni taglienti, certe basse ipocrisie, hanno a volte trasformato questo insieme di pigrizia, sonno e piccolezza in un leone rabbioso» (John Adams).
• «Tutto ciò che più fa impazzire e tormenta; tutto ciò che agita il fondo delle cose; tutta la verità che nasconde la malizia; tutto ciò che piega i tendini e secca la mente; tutti i sottili demoni della vita e del pensiero; tutto il male, per il pazzo Achab, era visibilmente incarnato e reso praticamente attaccabile in Moby Dick. Riversava sulla gobba bianca della balena la somma di tutta la rabbia e l’odio provati dalla sua intera razza d’Adamo in giù; e poi, come se il suo petto fosse stato un mortaio, vi bruciava sopra la calda scorza del suo cuore» (Herman Melville, Moby Dick).
• «Mia madre mi disse che ormai ero un ometto. Ero grande abbastanza per decidere con chi volessi vivere. Le dissi che volevo vivere con mio padre. Mi mollò un ceffone che mi fece cadere sul divano del soggiorno. Sbattei la testa contro il tavolino da caffè. Le diedi della puttana e della ubriacona. Mi colpì nuovamente. Decisi che la volta seguente avrei reagito. Avrei potuto azzerare lo svantaggio fisico armandomi di un posacenere con cui colpirla in testa. Avrei potuto graffiarle il viso e rovinarglielo, così che gli uomini non volessero più scoparsela. Avreai potuto spaccarle sulla testa una bottiglia di Early Times. La odiavo perché mio padre la odiava. La odiavo per dimostrare il mio affetto per lui». (James Ellroy, I miei luoghi oscuri).
• «Signora, che cosa la fa arrabbiare di suo marito?” ”Di mio marito? Mio marito» (Un’ospite a Luca Barbareschi, durante il talk show C’eravamo tanto amati).
• «Wendy, forse è bene che tu sappia che... quando vieni da queste parti mi interrompi, mi fai perdere la concentrazione, mi distrai, capisci, e mi ci vuole un casino di tempo prima che io riesca a ritrovare il filo. Sono chiaro?” ”Sì”. ’Bene. Mettiamo una regola nuova. Quando io sto qua e mi senti battere a macchina, o NON mi senti battere a macchina, qualsiasi cazzo tu mi senti fare qui, quando mi trovo qui vuol dire sempre che sto lavorando. Allora fammi il porco piacere di non venire. Tu che ne dici, ci riesci a farlo?” ’Sì”. ’Brava, allora vedi di iniziare da adesso, levati dai coglioni» (Jack Nicholson e Shelley Duvall in Shining di Stanley Kubrick).
• «Bisogna amarla veramente molto l’umanità, molto molto. Perché gli uomini presi uno per uno sono proprio insopportabili» (Nanni Moretti, in Il portaborse di Daniele Luchetti).
• «Siamo qui sulla terra a fare del bene agli altri. Cosa ci stiano a fare gli altri, non lo so» (William H. Auden).
• «Dobbiamo riappropriarci della nostra collera» (Luce Irigaray).
• «Non sono vegetariana perché amo gli animali. Sono vegetariana perché odio le piante» (Agnes Whitney Brown).
• «Chiunque menta sul conto di Gore Vidal gli fa una gentilezza» (William F. Buckley).
• «Bisogna temere la furia di un uomo paziente» (John Dryden).
• «Le tigri della rabbia sono più sagge dei cavalli dell’istruzione» (William Blake).