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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

Durante le feste avete esagerato con pandoro, torrone e cioccolato

• Durante le feste avete esagerato con pandoro, torrone e cioccolato. La digestione continua a essere difficile e non potete fare a meno di pensare con rimorso allo zampone e al cotechino di Capodanno. Che succede? Il vostro organismo sta cercando di farvi capire che è giunto il momento di una bella cura disintossicante. Le erbe possono esservi di grande aiuto. «Consiglio una tisana», dice la dottoressa Maria Grazia Spalluto, farmacista erborista a Roma, «con quelli che noi chiamiamo ”i tre moschettieri”: il tarassaco, la bardana e la fumaria. Il tarassaco agisce su fegato e intestino, la bardana sulla pelle, la fumaria depura i polmoni. Con queste tre sostanze si può preparare una tisana disintossicante, che può essere personalizzata secondo il problema o l’età (vedi tabella qui a fianco), aggiungendo altre piante, dotate anch’esse di proprietà importanti: carciofo e genziana fluidificano la bile, la cicoria invece aiuta a liberare l’intestino, così come l’altea o la malba. La betulla e l’equiseto sono diuretici e rimineralizzanti, mentre il fucus facilita il drenaggio linfatico. Tutte queste piante sono amare, quindi va aggiunta un po’ di liquirizia (che è anche un antinfiammatorio). Mentre per migliorarne l’odore, si può unire anice stellato o finocchio, che hanno anche un’azione antifermentativa».
• Depurare corpo e spirito con i metodi orientali. Sono sempre più diffuse anche in Italia le tecniche che si rifanno alle antiche filosofie e che servono a liberarci da tossine, ansia, stress e a restituirci l’energia vitale. «Tutte partono dallo yoga», dice Anna Gibertoni, operatrice olistica a Modena. «L’ideale sarebbe iscriversi a stage che, in sole 10 sedute, permettono di acquisire tecniche efficaci, da sfruttare in diverse occasioni. Ma ci sono anche alcuni semplici esercizi che si possono praticare da soli in casa e che aiutano a rigenerarsi e ad avvicinare il corpo alla mente, eliminando le energie negative». *Se hai 5 minuti. Meditazione Vipassana Mettetevi seduti con la colonna vertebrale eretta. Inspirate ed espirate profondamente concentrandovi sulla respirazione ed immaginando di vedere una «corrente dorata» che va su quando si inspira e scende quando si espira. Massaggio metamorfico al piede Da praticare in due. Bisogna massaggiarsi a vicenda prima un piede poi l’altro, cercando di toccare tutti i punti dove si accumula la tensione. Non è necessario usare una tecnica particolare, basta solo lasciarsi andare. *Se hai 30 minuti. Cinque antichi esercizi tibetani da eseguire in mezz’ora. Durante i movimenti, inspirate ed espirate. Primo rito State in piedi con le braccia allargate parallele al pavimento; ruotate su voi stesse, da sinistra verso destra, finché non comincia a girarvi la testa. Secondo Sdraiatevi supine su un tappeto, distendete le braccia lungo i fianchi con i palmi sul pavimento. Piegate il mento e sollevate le gambe verso la testa, mantenendole tese. Terzo Inginocchiatevi con le mani sulle cosce. Inclinate il capo all’indietro inarcando la spina dorsale. Quarto Sedetevi in terra con il busto eretto e le mani appoggiate di fianco, all’altezza dei glutei. Portate il capo all’indietro e sollevate il corpo in modo che le ginocchia si pieghino a 90 gradi mentre le braccia rimangono tese. Quinto Sdraiatevi proni sul pavimento. Poggiate le mani e flettete le dita dei piedi. Piegatevi all’altezza dei fianchi e sollevate il corpo fino a formare una V capovolta. *Se hai una giornata. Si chiama Shank Prakshalana ed è un lavaggio dell’intestino che disintossica il sangue e migliora la funzionalità degli organi interni. Consiste nello scaldare una pentola di acqua e sale ed iniziare a berla, a digiuno, fino ad arrivare a 10-12 bicchieri. Si comincia così ad evacuare fino a quando l’acqua esce limpida come quando viene introdotta. Dopo circa un’ora si può mangiare riso in bianco con burro. Attenzione: è meglio praticare questo esercizio in compagnia di persone esperte. Sconsigliato a chi soffre di ulcera gastrica, diarrea o colite ulcerosa.