Corriere della Sera, 21 ottobre 2016
«Che muoiano tutti». Le frasi sui profughi della prof del liceo
Si spiace quando qualche profugo viene salvato, chiede l’eliminazione dei musulmani, compresi i bambini «tanto sono tutti futuri delinquenti» e se legge di un nuovo barcone che traballa sulle onde del Mediterraneo il suo augurio è il peggiore: «Speriamo che affoghino tutti... che non se ne salvi nessuno». Una sequela di post furio-si, violenti, xenofobi. E pure sorprendenti considerata la firma: Fiorenza Pontini, professoressa d’inglese del liceo classico Marco Polo di Venezia. Pontini li ha pubblicati sulla sua bacheca Facebook, dove non sono passati inosservati a qualche docente dell’istituto lagunare. Anche perché si inter-vallano a foto di Benito Mussolini e a insulti vari all’indirizzo di Laura Boldrini, Matteo Renzi, Luigi Brugnaro. La rabbia sale improvvisa di fronte a migranti e musulmani: «Almeno morissero tutti». «Bruciateli vivi». «Ammazzateli». E avanti con ferocia a ogni salvataggio di uomini, donne e bambini. È scattata così una segnalazione a un paio di deputati di Sinistra Italiana, Giulio Marcon e Celeste Costantino, che hanno rilanciato la questione in un’interrogazione al ministro dell’Istruzione. I parlamentari chiedono un’ispezione al liceo per capire se certi auspici Pontini li esprima anche in classe. «Al di là del linguaggio che merita l’intervento della magistratura – dicono – ci preme mettere al riparo i più giovani da una simile predicazione di odio». Fiorenza Pontini è veneziana, ha 59 anni ed è stata candidata alle politiche 2006 per i radical-socialisti della Rosa nel Pugno. Cosa dice della bufera? «Ne parlerò con il mio avvocato».