Libero, 18 ottobre 2016
I morti guadagnano, gli eredi vivi godono
A volte i soldi piovono davvero dal cielo. Come capita agli eredi di grandi personaggi che fecero (letteralmente) fortuna grazie alla propria arte e persino dall’aldilà continuano ad accumulare immensi patrimoni. La rivista americana Forbes ha stilato la classifica delle celebrità morte che hanno guadagnato di più nel 2016.
MICHAEL JACKSON Gli 825 milioni di dollari guadagnati da MJ nel 2016 sono la cifra più alta mai accumulata da un artista (vivo o deceduto) in un solo anno. Il grosso dei ricavi quest’anno è legato alla decisione dei curatori testamentari di vendere la sua metà di diritti musicali a Sony, che già deteneva il restante 50%, su brani di moltissimi artisti internazionali, tra i quali l’intero catalogo dei Beatles. La cessione del pacchetto, pagato 47,5 milioni di dollari nel 1985, ha fruttato circa 750 milioni di dollari, che però non andranno dritti ai 3 figli di Jackson: almeno 500 milioni serviranno a ripianare i debiti accumulati dal Re del Pop in vita (soprattutto per la tenuta di Neverland), mentre la restante parte entrerà in possesso dei pargoli quando compiranno 30 anni. Fino ad allora per volere del padre dovranno accontentarsi di una paghetta mensile di circa 20mila dollari a testa (spese escluse).
CHARLIE SCHULZ
I 5 figli del geniale disegnatore inventore dei Peanuts nel 2010 comprarono in partnership con la Iconix per 175 milioni di dollari le royalties sui fumetti di Schulz, per una quota del 20%. Un investimento molto redditizio: il fumettista è costantemente sul podio di questa classifica.
ARNOLD PALMER
Praticamente sconosciuto in Italia, Palmer è considerato uno dei più grandi golfisti di sempre. Sin dagli anni Cinquanta seppe sfruttare la propria fama e continuò fino alla morte (avvenuta lo scorso 25 settembre a 87 anni) a guadagnare milioni grazie ai suoi golf club e al merchandising legato alla sua persona: negli Stati Uniti c’è persino una bibita che porta il suo nome.
ELVIS PRESLEY
Il Re del Rock grazie ai diritti sulle sue canzoni e agli ingressi di Graceland, la tenuta-museo di Memphis, continua a guadagnare parecchi soldi. A goderne i benefici è solo per il 15 per cento la figlia Lisa Marie (ex moglie di Michael Jackson), che nel 2005 decise di vendere l’85 per cento dei diritti in suo possesso.
PRINCE
Sembra che il Folletto di Minneapolis, morto lo scorso 21 aprile per overdose di farmaci, avesse accumulato un patrimonio di oltre 300 milioni di dollari, ai quali si aggiungono i ricavi delle royalties. Ecco perché, non avendo lasciato testamento, i potenziali eredi stanno spuntando come funghi (o avvoltoi): oltre all’unica sorella ex tossicodipendente, ci sarebbero altri cinque fratellastri e cinque persone che sostengono di essere suoi figli. Servirà la prova del DNA, ma in totale circa 700 persone dicono di avere un qualche grado di parentela con l’artista.
ALBERT EINSTEIN
Non è la teoria della relatività a rendere così ricco Einstein, ma la sua faccia con la lingua disegnata e venduta sulle magliette di mezzo mondo. A più di 60 anni dalla morte, i cinque pronipoti del fisico continuano a ringraziare il bisnonno.
BETTIE PAGE
Nonostante avesse abbandonato le scene ancora giovane, la pin-up ha continuato a guadagnare milioni con la sua immagine. Alla sua morte sorse una piccola battaglia legale tra lontani parenti perché aveva deciso di lasciare la quasi totalità dei suoi averi a delle associazioni benefiche cristiane.
Nessuna lotta per l’eredità invece tra i discendenti di altre due star della musica in classifica, Bob Marley e John Lennon, né tra quelli del fumettista Theodor «Dr. Seuss» Geisel (il padre del Grinch e di Ortone).
Mentre a chiudere la classifica ci sono la new entry David Bowie, che ha lasciato tutto alla moglie Iman e ai due figli Duncan e Alexandria Zahra, e due star del cinema la cui immagine è ancora ampiamente sfruttata dagli eredi: Steve McQueen ed Elizabeth Taylor.