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 2016  ottobre 08 Sabato calendario

Benetton si affida ai manager per la guida di Edizione. La pesidenza andrà a Cerchiai mentre Patuano sarà l’ad

La cassaforte della famiglia Benetton cambia pelle dopo trent’anni di gestione contrassegnata dal tandem Gilberto Benetton-Gianni Mion. Da Ponzano Veneto hanno infatti annunciato che a gennaio Fabio Cerchiai, oggi al vertice di Atlantia, diventerà presidente di Edizione Holding mentre la guida operativa sarà affidata a Marco Patuano, ex ad di Telecom Italia. Una doppia scelta che va nella direzione di rendere più manageriale e meno famigliare la conduzione di una holding che può contare su circa 12 miliardi di ricavi e un valore patrimoniale di oltre 10 miliardi. Dentro Edizione è infatti racchiuso il controllo di Atlantia che a sua volta controlla Aeroporti di Roma. poi l’Autogrill, il Benetton Group, un patrimonio immobiliare di g rande pregio del valore compreso tra 1 e l,5 miliardi a cui si aggiungono 1,6 miliardi di liquidità in gran parte frutto dello spin off e successiva vendita di World Duty Free.
I trent’anni di Gilberto e Mion sono stati contrassegnati da grandi successi e pochi scivoloni. Edizione era nata per investire in attività diversificate gli utili prodotti dal Benetton Group che allora era in forte crescita. Il salto di qualità arrivò con le privatizzazioni degli an· ni ’90, a partire dalla G5-Autogrill acquisita insieme a Leonardo Del Vecchio nel lontano 1994, esperienza bissata con l’acquisto di Autostrade avvenuto a fine 1999 quando l’Italia aveva bisogno di privatizzare per entrare nell’euro.
Il patrimonio dei Benetton ne uscì ingrossato ma nel2001 arriva il primo inciampo, quando Gilberto decide di seguire la Pirelli nell’avventura dell’acquisto di Telecom Italia. L’uscita dopo sette anni ha comportato una minusvalenza di 1,5 miliardi che ancora pesa sull’ottima performance del gruppo. La seconda disavventura ha invece a che fare con la politica, e in particolare con il governo Prodi e con l’allora ministro Antonio Di Pietro che bloccarono l’operazione di fusione transfrontaliera tra Autostrade e gli spagnoli di Abertis. Quell’esperienza fece toccare con mano alla famiglia veneta quale fosse il costo di essere imprenditori lontano dai palazzi romani e da quel momento il loro approccio è diventato meno intransigente. In ogni caso, in trent’anni Edizione ha fruttato ai suoi azionisti un ritorno sul capitale del 16-17% all’anno, performance difficile da eguagliare. Ora Gilberto diventerà vicepresidente e lascerà a Cerchiai il ruolo di collegamento tra la holding e le quattro famiglie azioniste. che stanno diventando family office guidate dalle seconde generazioni cui è richiesto un approccio più manageriale. E tutti sembrano essere sullo stesso piano anche se Alessandro, figlio di Luciano, siede nei cda di Benetton Group, Autogrill e Edizione Holding. A Patuano, manager 52enne con una lunga esperienza in un’azienda grande e complessa come Telecom, sia in Italia sia in Sudamerica, spetterà il non facile compito di individuare i target adatti per collocare l’ingente liquidità e per aprire un nuovo ciclo nella storia della cassaforte della famiglia di Ponzano Veneto.