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 2016  ottobre 07 Venerdì calendario

Fiorello riapre la sua edicola su Sky

Chioma come Madame Adelaide degli Aristogatti, scattante, circondato dagli amici di Edicola Fiore, alle 8 di mattina Fiorello è già sveglio da 5 ore. Fa le prove al suo quartier generale, il bar Ambadassor sulla Via Flaminia a Roma, dove trasmette la sua rassegna stampa: riprende da lunedì su SkyUno alle 7.30 (su Tv8 alle 8 e in replica alle 20.30 in una versione con 10 minuti in più), fino al 16 dicembre.
Con l’Edicola, insieme a Gabriela Germani, Stefano Meloccaro e la stravagante compagnia degli “amici del bar” (da Agonia a John Wayne dai gemelli di Guidonia a Fabione) lo showman a 56 anni gioca e si definisce “anziano ninja”: «Mi sveglio presto, prima delle 4 del mattino. Mi muovo in punta in piedi, per non svegliare mia moglie Susanna. Arrivo al bar alle 4.45 e leggo i giornali. Alle 6.30 arrivano gli altri. Alle 7 accogliamo l’ospite, alle 7.30 siamo in diretta. Poi registriamo altri dieci minuti di intervista con l’ospite che montiamo per la replica della sera. Dopo pranzo mi faccio una “pennica”. Poi dalle 18 cominciamo a sentirci con gli autori per commentare le notizie di cui parleremo il giorno dopo. E alle 21 vado a dormire».
«Dopo i 50 anni» spiega con aria sapiente «è l’inizio della vecchiaia, sono andato a fare una risonanza magnetica, sentivo strani rumori e non capivo. Era il mio ginocchio. Ho l’artrosi… Per il web i vecchi dovrebbero morire tutti, finché c’è vita bisogna vivere, per questo ho fatto un tweet per il ritorno di Pippo Baudo. “Vecchio è brutto, giovane è fico” non esiste. Se Baudo ha voglia di fare tv e gliela lasciano fare, ok. Io avevo detto: smetto a 50 anni. Non ce l’ho fatta, smetterò a 60. Ma non voglio ridurmi a far mettere un blocco pubblicitario perché devo andare a fare la pipì».
Con l’Edicola non c’è pericolo, 28 minuti serrati, ospiti che vanno e vengono, ma non i politici, a meno di sorprese: «No, nessun politico. Certo, se poi la sindaca di Roma volesse venire, o se il premier passasse di qui, non gli diremmo di no. Ma non li andiamo a cercare» dice presentando Meloccaro come “assessore al congiuntivo” della giunta Raggi».
New entry Riccardo Rossi come”osservatore romano”, Giovanni Vernia (la sua imitazione di Gianluigi Vacchi spopola sul web, n.d.r) e l’ex iena Mauro Casciari che grazie a un montaggio perfetto del “labiale” fa cantare al ministro Maria Elena Boschi Like a virgin e al premier Renzi Justin Bieber. Fan di X Factor e di Manuel Agnelli («ma non potrei mai fare il giudice, non sarei capace di dire le cose che dice lui»), ospiterà l’eliminato del talent show portato «per punizione» la notte stessa da Milano a Roma.
A Fiorello i grandi show non mancano, non parteciperebbe al Grande fratello vip «neanche sotto tortura», ha l’aria di divertirsi e non cade nella trappola. «Il referendum? Lo seguiremo, non possiamo esimerci, ma leggeremo cosa scrivono i giornali. Come voterò? Non sono così matto da dirlo. Guardate che sta succedendo a Benigni. Manca poco che gli tirino le pietre. Io voto forse...”».