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 2016  settembre 24 Sabato calendario

Per la ricostruzione delle zone terremotate servono almeno 4 miliardi • La corruzione negli atenei provoca la fuga dei cervelli • L’Istat rivede al ribasso le stime sulla crescita del Pil • Renzi vs Ue • Pronta la nuova giunta Raggi • In tre giorni sessanta raid aerei su Aleppo • I pirati informatici in azione negli Usa • Il cacciatore di talpe


Terremoto Renzi, in una conferenza, ha assicurato che nelle zone terremotate tutto sarà ricostruito come era. Il capo dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, traccia una stima dei danni: «Serviranno almeno 4 miliardi» (Piccolillo, Cds).

Atenei Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione, al convegno dei responsabili amministrativi degli atenei ha detto che «esiste un collegamento enorme fra la fuga dei cervelli e la corruzione» nelle università. Cantone ha portato due esempi: in una università meridionale «è stata istituita una cattedra di Storia greca in una facoltà giuridica e una cattedra di Istituzioni di diritto pubblico in una facoltà letteraria». I titolari erano «i figli di due professori delle altre università». Poi c’è il caso di Luigi Frati, rettore della Sapienza di Roma e preside per molti anni della facoltà di Medicina, dove insegnavano tre suoi parenti: la moglie laureata in Lettere docente di Storia della medicina e sua figlia laureata in Giurisprudenza docente di Medicina legale, il figlio cardiologo (Frati si giustificò: «Quando Cesare Maldini è diventato commissario tecnico della Nazionale, Paolo Maldini non è stato buttato fuori dalla squadra») (Rizzo, Cds).

Ricercatori Dei circa 11mila che in Italia conseguono il dottorato, tremila se ne vanno all’estero. La maggior parte opera nell’ambito delle Scienze fisiche (31,5), Matematica o Informatica (22,4%). Meno mobili i dottori in Scienze giuridiche (7,5%), in Agraria e Veterinaria (8,1%). Il ricercatore medio che se ne va proviene per lo più da famiglie del Centro-Nord, ed è diventato dottore prima di 32 anni. Vanno in Gran Bretagna prevalentemente (16,3%), negli Usa (15,7%), in Francia (14,2%), Germania (11,4%), Svizzera (8,9%). Alcuni trovano le opportunità che l’università italiana non offre in Nepal, Cina, Finlandia. Il numero di giovani che emigrano non è compensato da flussi di italiani, con pari qualifiche, che rientrano in patria, tanto meno da cittadini di altri Paesi, di pari livello, che scelgono l’Italia (De Gregorio, Cds).

Istat L’Istat rivede al ribasso le stime sulla crescita del Prodotto interno lordo. Nel 2015 l’incremento accertato è stato dello 0,7% e non dello 0,8% sull’anno precedente che, in sede di revisione dei conti, riserva un’altra sorpresa. Nel 2014, infatti, il Pil è aumentato dello 0,1%, e non diminuito dello 0,3%. La revisione del Pil non ha effetto sul rapporto con il deficit, che nel 2015 resta al 2,6%, migliora quello con il debito, che da 132,7% viene ricalcolato al 132,2% e non dovrebbe avere impatto sui conti del 2016 e del 2017 (Sensini, Cds).

Vertice Matteo Renzi è stato escluso dal vertice di mercoledì prossimo a Berlino tra Hollande, la cancelliera Merkel e Juncker. Questi, nel tardo pomeriggio di ieri, ha detto che la riunione di Berlino è una tavola rotonda, lo European Round Table, un confronto franco-tedesco con rappresentati della Commissione che avviene da anni. Anche Merkel fa sapere che non ci sono «discriminazioni» verso l’Italia. Intanto da Bologna, all’inaugurazione del museo della Ducati, e in una intervista al Washington Post il premier ha sottolineato come l’austerità sia stata un «errore cruciale» per l’Europa e come Obama, definito «un esempio», con politiche opposte, abbia ottenuto «risultati concreti nella creazione di nuovi posti di lavoro» (Petrini, Rep).

Giunta Il sindaco di Roma, Virgina Raggi, ha nominato assessore al Bilancio Salvatore Tutino (ieri presente in giunta), ex dirigente del ministero dell’Economia e già consigliere della Corte dei conti, tacciato in passato da esponenti del M5S oggi avversi a Raggi, di appartenere alla «casta»: Carla Ruocco e Alessandro Di Battista nel 2013 lo attaccarono perché la sua nomina alla Corte dei conti venne fatta da Palazzo Chigi poco prima che entrasse in vigore la legge di Stabilità nella quale era contenuto il tetto di 300mila euro per le retribuzioni derivanti da incarichi e pensione. Come assessore alle Partecipate è stato designato Alessandro Gennaro, classe ’77, professore alla “Sapienza”, nativo di Veroli, provincia di Frosinone. Come responsabile dell’Anticorruzione, e forse un domani come capo di gabinetto, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Gianluca Berruti, fratello maggiore dell’attore Giulio. Le nomine saranno ufficiali la settimana prossima, quando dovrebbe arrivare in Assemblea Capitolina la mozione per il ritiro della candidatura olimpica di Roma (Menicucci, Cds).

Siria A partire da giovedì oltre sessanta raid dell’aviazione russa e siriana su Aleppo hanno fatto almeno 90 vittime tra i ribelli. Alcuni Mig 21 governativi hanno sorvolato a bassa quota e diffuso volantini che avvertivano la popolazione a «stare lontano dalle postazioni dei terroristi». Poi le bombe: almeno 40 edifici sono stati sbriciolati, tra le vittime anche bambini. Nei quartieri orientali di Aleppo ci sono ancora almeno 250 mila abitanti. Quasi tutti gli ospedali e gli ambulatori sono stati distrutti o danneggiati. La corrente elettrica arriva per pochissime ore al giorno e i generatori, dopo due mesi di assedio totale, hanno quasi finito il carburante (Sta).

Pirati A Yahoo! sono stati sottratti i dati di 500 milioni di clienti. Marissa Mayer, ad di Yahoo! dal 2012, sapeva sin dallo scorso luglio del furto ma, ha svelato il Financial Times , ha preferito tenere la notizia per sé. I dirigenti della compagnia hanno attribuito la colpa ad hacker sponsorizzati da uno Stato straniero. Infine c’è stato un gesto dimostrativo di altri pirati informatici, che hanno diffuco immagini del passaporto di Michelle Obama: l’intelligence Usa, secondo indiscrezioni, starebbe indagando sui rapporti tra Carter Page, uomo d’affari vicino a Trump, e ambienti ufficiali russi (Olimpio, Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]

Talpe Sergio Zeni, classe 1954, è il più famoso cacciatore di talpe in Italia: «Quasi trent’anni fa sono riuscito a inventare un mestiere che non c’era e che ancora oggi è richiestissimo. I cacciatori di talpe sono un mestiere diffuso negli Stati Uniti. In Italia sono stato il primo e adesso faccio corsi perché altri possano diventare cacciatori, o almeno bravi giardinieri». Tra i suoi clienti ci sono Joseph Ratzinger, Silvio Berlusconi, Pietro Marzotto, Guido Barilla. «Per il Papa emerito ho tolto le talpe a Castel Gandolfo. Berlusconi aveva problemi al golf club di Tolcinasco. Ho controllato anche il giardino di Arcore, ma era a posto. Sono chiamato da decine di campi da golf, anche all’estero. L’altro giorno ho liberato il Jamala Golf Club di Riga in Lettonia e nel Golf Club a Bred in Slovenia ho eliminato 95 talpe». Opera grazie a una trappola a molla. Fa una prima visita per mettere le trappole, la seconda per raccogliere le catture, la terza per controllare che non sia rimasta nessuna talpa. I prezzi variano in base ai chilometri da percorrere: «Posso dire che per un piccolo giardino a 60-150 chilometri da qui c’è una spesa di 300-500 euro. Se vai a Benevento diventano 1.500-2.000» (Meletti, Rep).

(a cura di Daria Egidi)