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 2016  settembre 23 Venerdì calendario

La scalinata di Trinità dei Monti è tornata a splendere

Splende la scalinata di Trinità dei Monti. Dalla calda venatura avorio che esalta la patina originale del travertino, ai mille giochi di luce che ieri sera l’hanno trasformata in una creatura da spettacolo. Da stamattina il pubblico potrà rivedere aperto e fruibile il capolavoro settecentesco di Francesco De Sanctis (chiuso dal restauro iniziato il 7 ottobre del 2015), mentre ancora resta vivo il ricordo dello show inaugurale che ha richiamato a piazza di Spagna (super blindata) migliaia di persone.
LE PROVE
Dopo tante prove generali in notturna, la festa inaugurale griffata Bulgari è stata all’altezza delle aspettative. Anima musicale è stata l’orchestra di Santa Cecilia guidata dal maestro Antonio Pappano che ha inanellato melodie briose, dalla Cenerentola di Rossini al suo Barbiere di Siviglia volando fino alla Carmen di Bizet. Ma a catalizzare l’emozione del pubblico è la stata lei, la sfera-luna su Trinità dei Monti, l’aerostato con una fluttuante acrobata danzante. Volteggi aerei che hanno mosso come strascichi monumentali cascate di drappi, animati dalle coreografie di danza acrobatica della famosa compagnia dei Kataklò.
IL VIDEOMAPPING
Musica, danza e visual design, sono stati i virtuosismi del videomapping ad esaltare la scalinata. Fiori di azalee, fiamme, e acqua, per una maratona di proiezioni. Una gala di istituzioni capitoline, ma soprattutto della maison Bulgari che ha animato via Condotti con un cocktail ad alto tasso glam e ha offerto ai suoi ospiti un affaccio mozzafiato esclusivo dalla suite presidenziale Le Reve de Naim. Uno spettacolo che ha coronato una giornata dedicata alla riscoperta del gioiello barocco. In mattinata, una conferenza stampa vetrina, a lungo attesa dopo un restauro puntellato negli ultimi mesi da fior di polemiche sui ritardi nei pagamenti di operai e restauratori da parte della ditta appaltatrice (Il Cenacolo). La sindaca Virginia Raggi ha dovuto subito affrontare la questione spinosa della tutela della scalinata che dopo il restyling rischia di ritrovarsi travolta dall’assedio rovinoso di bivacchi e degrado, tanto da mobilitare intellettuali e storici dell’arte.
L’ORDINANZA
La Raggi ha annunciato l’arrivo dell’ordinanza anti-bivacco sui preziosi gradini («i vigili dovranno monitorare l’utilizzo del monumento, evitando i bivacchi e situazioni che portano al degrado», ha dichiarato). L’assessore alla Cultura Luca Bergamo ha rilanciato la ferma convinzione al «no alle cancellate», puntando a un «uso della scala compatibile con la tutela del bene ma anche il godimento da parte del pubblico». Soddisfatto della riuscita del restyling, il sovrintendente Claudio Parisi Presicce che è incappato in una gaffe: «Ringrazio la maison Fendi», quando in realtà il restauro è stato finanziato con un milione e mezzo di euro da Bulgari. È sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza e, nello specifico, di Anna Maria Cerioni che sono stati risanati i 3500 metri quadrati di travertino (di cui 1539 mq di elementi orizzontali, e 1515 di paramenti verticali). E il disegno appare più nitido ora, nella sua spinta ascensionale idealmente rivolta al cielo.
I VIP
Patron della festa Nicola Bulgari e l’ad Jean-Christophe Babin. Tra gli ospiti le attrici Valentina Lodovini, Carolina Crescentini e Stefania Sandrelli, la modella Valeria Bilello, lo scenografo premio Oscar, Dante Ferretti e la moglie Francesca Lo Schiavo. L’ad Babin ha ribadito l’importanza a Roma del rapporto tra pubblico e privato. E dopo Trinità dei Monti, i mosaici alle Terme di Caracalla e lo scalone di Palazzo Braschi pensa già ad altri progetti: sul tavolo altri tre possibili interventi di mecenatismo ancora da definire.