Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  settembre 22 Giovedì calendario

Per Enrico Mentana siamo tornati a “Via col vento”

«Qualcuno ha deciso di sabotare il ministero della Salute. La contrapposizione tra coppie da spot del dentifricio (a colori) e nero con drogate (virati seppia) per contrapporre gli stili di vita è da tribunale di Norimberga della pubblicità regresso». Un post su Facebook con migliaia di condivisioni. A Enrico Mentana, direttore del Tg La7, l’opuscolo sul «Fertility day» proprio non è piaciuto. «Io ho quattro figli, il mio l’ho fatto. Per questo dico che la scelta di quelle foto è il più grosso boomerang comunicativo degli ultimi 50 anni».
Perché?
«Mi sfugge il nesso tra fertilità e stile di vita. Se vuoi dire che soltanto un bel ragazzo e una bella ragazza sono quelli che finiscono a letto, direi che qualcosa non funziona».
Nel senso?
«Siamo nel 2016. E si è voluto simboleggiare uno stile di vita positivo usando l’immagine di stranieri belli, ragazzoni sorridenti e ipervitaminici. Il nero, invece racconta un’atmosfera negativa, come in Via col vento... Questo mi ha fatto scattare la battuta sulla Norimberga della pubblicità regresso».
L’inciampo è grave?
«Impressiona che chi è preposto a controllare queste cose si sia lasciato sfuggire simili bestialità. Almeno poi fossero state foto originali! Le hanno scaricate da un sito di impianti dentali in Gran Bretagna».