la Repubblica, 21 settembre 2016
La rinascita di Marco Borriello
Le voci su un ritorno con Belen, i balletti con Gianluca Vacchi, le serate a Ibiza, le scommesse con Bobo Vieri, il dietologo di Lotito.
C’è materiale per un paio di stagioni di un reality condensato negli ultimi due magici mesi di Marco Borriello. Un percorso di rinascita piuttosto tradizionale nella sua traiettoria, dall’oblio alla gloria, ma decisamente più atipico, e a suo modo contemporaneo, nell’estetica.
La chiave di questa storia non è tanto il cosa, quanto il come: dopo gli anni bui di Roma, a Cagliari Borriello è, sì, tornato a segnare ma lo ha fatto a modo suo, senza contraddire la scelta di vita – un po’ social, un po’ glitter -, fatta a suo tempo. E che qualcosa deve anche essergli costata, almeno in termini di pregiudizi, nel corso degli anni. Non furono pochi, ad esempio, quelli che vedendolo ciondolare a Ibiza, quest’estate, insieme a Bobo Vieri malignarono qualcosa che aveva a che vedere con «due ex calciatori». Le voci che inseguivano l’attaccante sembravano confermare le malignità, in molti lo davano nuovamente fidanzato con Belen (che proprio ieri ha ufficializzato la sua storia con Iannone). E qui c’è da aprire una parentesi, perché nella ricostruzione che Borriello fa della sua carriera, il primo “picco basso”, sarebbe stato proprio causato dalla relazione con la show girl: in una recente intervista a Libero, Borriello ha raccontato che ai tempi del suo primo infortunio i medici non avevano capito la gravità di quanto gli era accaduto e attribuivano la colpa della situazione proprio a Belen: «Mi dicevano: lei è sull’Isola (dei famosi, ndr), tu stai soffrendo psicologicamente, temi di perderla, non ne sei consapevole, e così avverti il dolore». Insomma, che dopo gli anni non brillanti di Roma e le prestazioni non esaltanti di Carpi e Atalanta, risbucasse fuori proprio lei, non era di buon auspicio. E neppure trasmetteva l’immagine del “campione in cerca di riscossa” il video della festa dei 34 anni nella villa della “Dago- star” Gianluca Vacchi. Allo stesso modo le video scommesse su twitter con Vieri a colpi di chupiti e di vacanze pagate («...se fai più di 15 gol») facevano più pensare a un dopolavoro di lusso che non a un rito propiziatorio per il rilancio.
E invece no. E invece ognuno è fatto a modo suo e Borriello è fatto così. Ballare a bordo piscina o su un pontile a favore di paparazzo fa parte della sua normalità. Come cercare sempre di rialzare la testa senza sconfessarsi. «Sto lavorando per tornare in nazionale», dice adesso. Un lavoro cominciato mesi fa, quando si mise nelle mani di Saverio Militano, il dietologo di Lotito (si narra che gli fece perdere 20 chili), il re della dieta del riequilibrio ormonale. «Peso 7 chili di meno rispetto a Roma e mi sento un ragazzino», dice. Dei 20 chili persi da Lotito non esiste alcuna prova. Dello stato di forma di Borriello sì: quattro presenze, quattro gol e parecchie prestazioni convincenti ne fanno il principale pericolo, oggi, per la Juventus. Una delle sue tante ex squadre. Ma lui al passato non pensa. Lui pensa solo al futuro: «Per scegliere la meta della vacanza che mi dovrà pagare Vieri farò un bel sondaggio sui social».