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 2016  settembre 21 Mercoledì calendario

Tra Brad Pitt e Angelina Jolie è storia finita. Dopo 12 anni e sei figli la coppia più bella del mondo si lascia

Natalia Aspesi per la Repubblica
Unita in matrimonio nel 2014, la coppia più celebre, misteriosamente, del mondo, Angelina Jolie e Brad Pitt, divorzia; lo ha chiesto lei, che ha già divorziato due volte (nel 1999 e nel 2003); lui una, nel 2005.
Stufi come tanti della lunga convivenza, sono insieme dal 2004, lei adduce come causa non terze o quarte persone – quindi eventuali corna che sono parte essenziale della solidità dei matrimoni di celebrità e gente comune – e neppure per eccesso di sbadigli, ma perché li divide il diverso modo di educare i sei figli: tre adottati da lei e poi anche da lui, tre da loro stessi confezionati, e tutti fotografati nella festosa occasione matrimoniale attorno alla torta nuziale.
Di solito, il diverso modo di pensare al futuro dei figli, chi prete e chi tronista, chi archeologa e chi sposa di miliardario, fa litigare i genitori, ma non è una ragione di separazione, perché anche dopo i due avrebbero il desiderio e il diritto di dire la loro (non sempre però succede, se ne dolgono in tanti).
I due divi, lui 52 anni, lei 41, lui bello genere ragazzo, lei definita la più bella donna del mondo (ma prima che la sua bocca chirurgica occupasse tutto lo schermo) sino ad ora hanno allevato insieme i loro ragazzi, e nessun sito pazzo ha discusso i loro metodi, pur segnalando horror menzogneri sulla salute dell’augusta prole internazionale. Improvvisamente i due non vanno più d’accordo su un tema essenziale, al punto della vendicativa – o forse inevitabile – richiesta di permettere al padre solo la “condivisione legale” della custodia, ma non quella fisica, con diritto di visita, ma non altro. Niente soldi comunque. Se la ragione vera riguarda davvero i figli, il che creerà molti pettegolezzi micidiali, bisognava pensarci prima, almeno prima che nel 2014 Angelina e Brad fossero eletti in Usa migliori genitori dell’anno.

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Chiara Maffioletti per il Corriere della Sera
A ngelina Jolie e Brad Pitt non sono più una coppia. Dopo dodici anni e sei figli si lasciano. «Le abitudini di Brad pericolose per la famiglia», ha detto Angelina Jolie che ha parlato di «problemi di rabbia e abuso di sostanze».
È stato il troppo. L’ombra d’invidia che da sempre ha inseguito Brad Pitt e Angelina Jolie, la coppia più abbagliante degli ultimi anni, era in fondo il riflesso della loro vita elevata a potenza. Troppo belli perché il loro amore potesse durare. Troppo famosi, troppo ricchi, troppo impegnati. Troppi figli, anche. E adesso che la separazione è arrivata davvero, si è di colpo fermato quel gigantesco timer che pareva incombere sopra le loro pettinatissime teste fin dai primi accenni del loro amore (nato clandestino) e che spingeva molti – quasi tutti – a credere che la fine della loro storia perfetta sarebbe stata solo una questione di tempo.
Salvo romantici colpi di scena, ora il tempo è scaduto. Nel mentre sono passati 12 anni, ma alla fine Angelina Jolie ha chiesto il divorzio da Brad Pitt. Le carte sarebbero state depositate lunedì e citerebbero come motivo della rottura «differenze inconciliabili», riportando inoltre il 15 settembre come data ufficiale della separazione. Che la fine sia reale lo ha confermato anche il legale dell’attrice, Robert Offer, spiegando che «questa scelta è stata fatta per la salute della famiglia».
Poche parole che sembrano però dare credito a voci piuttosto pesanti, secondo cui alla base della decisione ci sarebbero «conflitti sui figli», ma anche «problemi di rabbia e abuso di sostanze» di Johnnydeppiana memoria. In particolare, le solite fonti fanno riferimento ad alcol e marijuana. Jolie – che ieri, nelle ore dell’annuncio della fine del suo matrimonio, si dice fosse a Milano: di sicuro c’era una sua sosia – sarebbe arrivata alla scelta di chiudere la relazione per «come Pitt si comporta con i figli e perché le sue abitudini sarebbero pericolose per loro. È estremamente arrabbiata per i suoi metodi».
La laconica risposta dell’attore non è tardata: «Sono molto rattristato da tutto questo, ma ora ciò che conta di più è il benessere dei nostri figli in questo momento difficile».
Jolie avrebbe chiesto la custodia fisica esclusiva dei sei bambini. Congiunta sarebbe solo la custodia legale. Inoltre sembra scongiurata ogni possibile battaglia attorno a questioni di soldi: l’attrice non pare interessata ad assegni di mantenimento.
Questioni pratiche e decisamente poco glamour che rendono di colpo la super coppia un po’ più simile a tutte quelle che i tappeti rossi, al massimo, li hanno in salotto. Fino ad oggi Brad Pitt e Angelina Jolie erano ben lontani dalla media. Uniti anche nel nome, quel Brangelina che ormai rimanda subito alle immagini dei loro viaggioni con numerosa prole al seguito o a quelle in cui si scambiano bianchissimi sorrisi e sguardi innamorati a favore dei flash dei festival di mezzo mondo. Un amore fatto di questo, ma anche di dichiarazioni di stima, di sostegno in momenti non semplici, come quando lei ha deciso di farsi asportare seno e ovaie per scongiurare possibili tumori. È successo nel 2013 e nel 2015. «È stata una di quelle cose che ti uniscono di più», aveva dichiarato Pitt. Ed è stato solo due anni fa che gli attori hanno deciso di sposarsi: una cerimonia privatissima nel loro castello, nel Sud della Francia; l’abito della sposa decorato con i disegni dei loro figli.
Una famiglia moderna, che non ha mai cercato, ad esempio, di camuffare il desiderio di una loro bambina, Shiloh, di vestirsi da maschio. Ma anche una famiglia unita, che si muoveva in gruppo, con le tate relegate in seconda linea e i genitori immortalati con due piccini ciascuno in braccio.
Ora è tutto finito. E non c’entrerebbe la sbandata di Pitt per Marion Cotillard, collega più giovane con cui ha recitato nel nuovo film di Zemeckis. «Non è coinvolta una terza persona», si legge su Tmz, sito poco solito alle smentite. E quindi non si compie l’eterno ritorno, dal momento che l’amore tra Pitt e Jolie era iniziato proprio così: sul set di Mr e Mrs Smith. Era il 2004 e l’attore era sposato con Jennifer Aniston. Il timer ha iniziato il conto alla rovescia lì. In tanti non hanno mai perdonato all’attrice l’aver «portato via il marito» alla collega. Sembrava quasi che lei, così bella, avesse giocato una partita sleale ai danni di una pur splendida donna, con cui però era senza dubbio più semplice identificarsi. E così si è subito proiettata su di loro quell’ombra, ombra che negli ultimi tempi si è fatta sempre più scura, spingendo a indagare sulle cause dell’impressionante magrezza dell’attrice, sul suo sguardo triste, sulle liti con Pitt. Un’ombra che adesso, dopo 12 anni, è riuscita a spegnere anche la coppia più abbagliante.

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Silvia Fumarola per la Repubblica
Però, che peccato. Erano così belli, con quei sei bambini che tutti insieme sembravano il manifesto dell’Onu. Invece anche nella favola dei Brangelina, non c’è l’happy end. Angelina Jolie ha chiesto il divorzio da Brad Pitt. Nella notizia diffusa daTmz, l’attrice cita come causa della rottura «differenze inconciliabili». Alla base «conflitti sui figli, problemi di rabbia e abuso di sostanze, alcol e marijuana». Il legale di lei, Robert Offer, conferma che «la scelta è stata fatta per la salute della famiglia», la richiesta di divorzio sarebbe stata depositata il 15 settembre. Si escludono terze persone, dopo le voci di un flirt di Pitt con Marion Cotillard, fascinosa gattamorta francese.
La decisione di Jolie, 41 anni, di chiedere il divorzio «è dipesa solo dal modo in cui Brad si comporta con i figli», e dal fatto che le sue abitudini sarebbero «pericolose. Lei è arrabbiata per i suoi metodi». Non vuole l’assegno di mantenimento, ma ha chiesto l’affidamento esclusivo dei sei figli. «Sono molto triste, ma quello che conta adesso è il bene dei bambini» dichiara Pitt a
People.
Ora, a ben vedere dei due la più stravagante sembrava lei, da ragazza vittima di autolesionismo, da adulta consumata dall’inquietudine, così magra da volare via. Un legame speciale con il fratello, l’odio per il padre, l’amore per la modella Jenny Shimizu poi le nozze con Johnny Lee Miller e Billy Bob Thornton. Fino al colpo di fulmine con Pitt, nel 2004, sul set del dimenticato Mr e Mrs Smith: lui sposato con la fidanzata d’America Jennifer Aniston.
In Usa il divorzio è primo nei trend topic, seconda Aniston; sì, era schiava del balsamo e mostrava a ogni scatto il diamante al dito ma era più semplice di Angelina. Perché Jolie, diva votata all’impegno umanitario, madre coraggio pronta a sottoporsi a doppia mastectomia e a asportazione delle ovaie per prevenire il tumore, è tosta. Il 23 agosto 2014 la coppia perfetta dice sì nel suo castello in Francia. Poi le prime crepe: National Enquirer scrive dello stress per Zahara, decisa a tornare dalla madre naturale in Etiopia, e delle accuse di Pitt di mettere a rischio la figlia Shiloh nei campi profughi. Shiloh, sempre difesa da Angelina: «Si sente un ragazzo, si fa chiamare John, l’assecondiamo tagliandole i capelli e vestendola da maschio». Coppia e società per azioni, Jolie non ha badato a spese: per i 50 anni di Brad un’isola a forma di cuore, Petra Island, che ospita solo due case progettate da Frank Lloyd Wright, l’architetto preferito da Pitt. Chissà se verrà messa in vendita.