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 2016  settembre 20 Martedì calendario

Boko Haram ha attaccato un’altra chiesa: otto morti

È di almeno otto morti il bilancio dell’ultimo attacco in Nigeria contro una chiesa e i suoi fedeli cristiani. I sospetti sugli autori di questa ennesima strage ricadono sugli uomini di Boko Haram, il gruppo fondamentalista islamico attivo soprattutto nel nord del Paese e dal marzo 2015 affiliato all’auto-proclamato Stato islamico. L’attacco è avvenuto domenica mattina, alla fine della messa, nel villaggio di Kwamji-lari, nel nord-est della Nigeria. I miliziani sarebbero arrivati sul luogo a bordo di biciclette. Secondo testimonianze concordanti, alcuni fedeli erano rimasti fuori, nei pressi dell’uscita della chiesa, alla fine della messa. Ed è stato in quel momento che i miliziani hanno iniziato a sparare. Scappando dal villaggio hanno poi dato alle fiamme diverse abitazioni e fattorie quasi pronte per il raccolto di mais. Un attacco simile nella zona risale a soltanto un mese fa, quando a morire sono state 10 persone, mentre altre 13 sono state rapite.
Ancora ieri sera non c’era stata alcuna rivendicazione, ma si sospetta che dietro ci sia il gruppo jihadista Boko Haram, già autore di decine di simili attacchi nel nord della Nigeria. Kwamjilari si trova a circa 30 km da Chibok, diventata negli anni tristemente famosa per gli attentati di Boko Haram, tra cui il rapimento di quasi 300 studentesse nell’aprile 2014. La città e il villaggio si trovano entrambe nello Stato di Borno, tra quelli maggiormente presi di mira dai miliziani jihadisti.
Pur costretto ad arretrare dalle recenti offensive condotte dall’esercito nigeriano e dalla Forza multinazionale congiunta – dispositivo regionale di cui fanno parte anche Niger, Ciad, Benin e Camerun – Boko Haram si è dimostrato negli ultimi mesi in grado di colpire nuovamente obiettivi civili e militari nella zona.