17 settembre 2016
È morto Carlo Azeglio Ciampi • Renzi contro Germania e Francia al vertice di Bratislava • Gli Usa chiedono 14 miliardi di dollari alla Deutsche Bank per i mutui subprime • Pizzarotti non più indagato chiede il reintegro nel M5S • Gli atleti paralimpici italiani fanno meglio dei normodotati • I medici britannici sbagliano
Ciampi/1 Carlo Azeglio Ciampi è morto all’età di 95 anni. Governatore di Bankitalia e presidente del Consiglio, dal 1999 al 2006 al Quirinale. Da presidente della Repubblica portò l’Italia nell’euro. Oggi alle 16 a Palazzo Madama in sala Nassiriya la camera ardente. Lunedì giornata di lutto nazionale.
Ciampi/2 Nato a Livorno il 9 dicembre 1920 da padre ottico e madre insegnante di musica, si laurea in Filologia classica alla Normale di Pisa, dov’era entrato a 16 anni. Dopo il servizio da ufficiale in guerra e dopo un’«invernata» sui monti d’Abruzzo con il filosofo del liberalsocialismo Guido Calogero, si unisce all’esercito del Sud e, chiuso il conflitto dalla parte degli antifascisti, si laurea anche in Giurisprudenza. Per un po’ fa il professore, ma tenta pure il concorso della Banca d’Italia, dove presto si specializza in campo economico ed è chiamato a dirigere l’Ufficio studi, diventando infine governatore (Breda, Cds).
Ciampi/3 Nel 1979 Ciampi fu nominato governatore nel momento piu difficile che la Banca d’Italia ha mai vissuto, poco dopo che il suo predecessore, Paolo Baffi, e il direttore generale, Mario Sarcinelli (costui addirittura imprigionato) erano stati colpiti da accuse infamanti, che si rivelarono poi costruite ad arte. Al presidente della Repubblica (Sandro Pertini) che gli chiedeva di accettate l’incarico, disse: «Se Mario Sarcinelli dovesse lasciare la banca mi consideri dimissionario» (Giavazzi, Cds).
Ciampi/4 Scelto al di fuori del Parlamento, fu eletto plebiscitariamente (con 707 voti su 1.010) capo dello Stato il 13 maggio 1999 dopo Tangentopoli, era stato premier tecnico nel 1993. Poi fu ministro dell’Economia.
Ciampi/5 «Non volevo fare il Governatore come non volevo fare il presidente della Repubblica.Quando cominciò lo spoglio dei nomi nella prima votazione, essendo sicuro che non sarei stato eletto in quel primo turno, avevo già pronta la dichiarazione in cui ringraziavo tutti coloro che avevano votato per me ma li invitavo a desistere e a non andare avanti perché non avrei accettato. Non volevo essere divisivo e parte di una battaglia. Poi ci fu il voto unanime e questo mi diede la forza di accettare. Di questo è testimone Mario Draghi, eravamo nel mio ufficio a lavorare durante lo spoglio e sulla scrivania avevo pronta la dichiarazione» (Ciampi a Mario Calabresi) (Rep).
Ciampi/6 Tra le dichiarazioni di unanime dispiacere per la morte di Ciampi, si è distinto Salvini che ha ricordato l’ex presidente come «uno dei traditori dell’Italia e degli italiani, come Napolitano, Prodi e Monti» (Gorla, Sta). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
Bratislava Al vertice informale di Bratislava, il primo convocato senza la Gran Bretagna, c’è stata una irrituale conferenza stampa congiunta tra Francia e Germania. Merkel e Hollande hanno ribadito che i due Paesi «continueranno a fare proposte concrete insieme» e sottolineato l’intesa tra loro. Molto critico l’intervento di Renzi, che si è mostrato in netto disaccordo: «Non sono soddisfatto delle conclusioni del vertice su crescita e immigrazione. Se Francia e Germania vanno d’accordo sono felice per loro». Critica il documento finale sull’immigrazione: «Sui migranti vogliamo vedere i fatti», perché «se l’unica cosa che fa la Guardia Costiera Europea è portare i migranti in Sicilia», così «non si può continuare. O l’Ue fa accordi con i Paesi africani, o li facciamo da soli». E sulla crescita avverte: «Fra un anno scadrà il Fiscal compact, voglio una discussione seria, si deve decidere cosa fare, se ha futuro o no, voglio una discussione seria». L’intervento si è chiuso con una frecciata ad Angela Merkel, da sempre in difesa del rigore: «Così come i Paesi devono rispettare le regole del deficit, allo stesso modo si devono rispettare altre regole, come quella del surplus commerciale» (Bresolin, Sta).
Subprime Per chiudere la vicenda dei prodotti garantiti da mutui subprime gli Stati Uniti hanno chiesto a Deutsche Bank una multa da 14 miliardi di dollari, circa 12,5 miliardi di euro. Il gruppo bancario tedesco ieri mattina ha subito emanato una nota in cui dichiara di non avere «nessuna intenzione di raggiungere un accordo di questa entità. I negoziati sono solo all’inizio. La banca si aspetta che si arrivi a un risultato finale simile a quello dei competitor che hanno raggiunto accordi a valori molto più bassi». I legali dell’istituto hanno suggerito come esborso ragionevole tra i 2 e 3 miliardi anche sulla base degli 1,9 miliardi di dollari pagati nel 2013 per risolvere ulteriori cause civili sempre legate a titoli ipotecari. Finora, cinque banche americane hanno raggiunto un accordo. Bank of America pagando 16,6 miliardi di dollari, JP Morgan 13 miliardi di dollari, Citi bank 7 miliardi di dollari, Goldman Sachs 5,1 miliardi di dollari e Morgan Stanley 2,6 miliardi di dollari. L’ipotesi su cui si basa l’indagine e che coinvolge almeno 18 grandi banche è che gli istituti non abbiano informato correttamente i risparmiatori sui rischi legati ai sottostanti dei titoli residenziali, i cosiddetti «Rmbs» (residential mortgage-backed securities ). L’indagine è sulle attività di cartolarizzazione tra gli anni 2005 e 2007 (Chiesa, Cds).
Pizzarotti È stata archiviata l’indagine a carico del sindaco di Parma Federico Pizzarotti per abuso d’ufficio per le nomine al Teatro Regio. Adesso il sindaco si aspetta che venga sciolta la sospensione dal Movimento 5 Stelle: «Mi aspetto una presa di posizione. L’ammissione dell’errore e il reintegro. Ma non con una semplice mail. Voglio che vengano qui a Parma». Non esclude di candidarsi a premier: «Sarei disponibile a togliere dalle sabbie mobili il M5S. Per ora la mia priorità è Parma» (Lombardo, Sta).
Medaglie A Rio de Janeiro l’Italia paralimpica ha superato l’Italia olimpica: 33 podi contro 28, 9 ori a 8. Ieri è ancora stata una bella giornata per Alex Zanardi, che ha vinto la terza medaglia (in questo caso, oro) insieme ai suoi compagni della staffetta nell’handbike (Dolfin, Sta).
Medici Nel Regno Unito, secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Ricerca Cure Palliative dell’University College di Londra, i medici sbagliano spesso nel fare previsioni su quanto tempo rimane da vivere a un malato terminale. In particolare, i medici tendono a sottostimare il tempo rimasto a un malato terminale sbagliandosi in media di 86 giorni, oppure tendono a sovrastimarlo, sbagliando in media di 93 giorni. Sbagliano in egual modo i più esperti e i più giovani (Arcovio, Sta).
(a cura di Daria Egidi)