MilanoFinanza, 15 settembre 2016
Il nuovo stadio della Roma si avvicina dopo l’incontro tra Raggi e Pallotta
Sarà perché per Virginia Raggi sarebbe veramente dura sbattere la porta in faccia al Coni, come le impongono di fare Beppe Grillo e gli altri maggiorenti del M5S, ed anche alla Roma, ma l’incontro di ieri tra la sindaca della Capitale e il presidente della Magica sul nuovo stadio da costruire a Tor di Valle è filato via senza intoppi. Toni distesi, qualche battuta, un’apparizione di entrambi dal balconcino sui Fori ad uso dei fotografi e poi reciproche dichiarazioni distensive ai giornalisti. Del resto, a dare ascolto alle voci di dentro grilline il no alle Olimpiadi del 2024 è ormai certo, con il conseguente addio ai 1,7 miliardi che il Cio avrebbe girato a Roma in caso di assegnazione ai giochi, e di conseguenza sarebbe molto doloroso rinunciare, per posizioni ideologiche, anche allo stadio della Roma, che porterebbe a Roma altri 1,7 miliardi di investimenti, dei quali 440 milioni per infrastrutture, parcheggi e parchi, compresi il risanamento del fosso di Vallerano, un nuovo svincolo sul raccordo, il prolungamento della metro, ed altri lavori pubblici totalmente a carico degli investitori privati. Così alla fine dell’incontro il morale di Pallotta è sembrato in rialzo come il titolo della società, che ha chiuso ieri a +1,11%(0,4366 euro). «È andato molto bene», ha detto infatti il finanziere statunitense, che rimane «ottimista sul fatto che faremo lo stadio», mentre il sindaco ha preferito soffermarsi sulla «possibile collaborazione tra il Comune e la società per iniziative non solo legate al calcio ma allo sport in generale, in particolare a progetti dedicati ai più giovani». Pallotta sembra infatti disponibile a indirizzare su questi ambiti alcuni interventi della fondazione Roma Care, la struttura Charity della società. Il progetto dello stadio sarà invece esaminato nel dettaglio in una prossima riunione tra gli altri partecipanti all’incontro di ieri, rimasti al momento sullo sfondo, ossia il gruppo di dirigenti della Roma come il dg Mauro Baldissoni, l’a.d. Umberto Gandini e il responsabile del progetto stadio Roma David Ginsberg, che incontreranno il vicesindaco Davide Frongia (che ha la delega allo Sport), e gli assessori Paolo Berdini (Urbanistica) e Linda Meleo (Mobilità). Un incontro tecnico che dovrebbe precedere la presentazione del progetto a tutti gli enti partecipanti alla Conferenza dei servizi, convocati dalla Regione per il 20 settembre. Dal 3 novembre partiranno invece i 180 giorni di confronto al termine del quale la palla tornerà al Comune che dovrà affrontare il nodo della variante al piano regolatore, senza la quale i lavori non potrebbero cominciare.