Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  settembre 07 Mercoledì calendario

Samantha Cristoforetti è incinta? Sua mamma dice di sì

Tradita dalla figura morbida, che il settimanale Chi ha rilanciato con prontezza: «AstroSamantha è incinta». Sua madre al telefono ci ringrazia per gli auguri, lei non conferma né smentisce. Ma l’apparizione al Forum Ambrosetti di Cernobbio lascia pochi dubbi. Sorridente e soave, il capitano pilota dell’Aeronautica militare, prima donna a battere il record dei duecento giorni nello Spazio, si sta preparando alla sua nuova missione, destinata a non avere data di scadenza.
Trentanove anni, milanese di nascita e trentina d’adozione, Samantha Cristoforetti ha smentito le previsioni nere del Fertility Day e, poco più di un anno dopo il suo rientro sulla Terra, si mostra suo malgrado in dolce attesa. Il padre, inutile chiederlo. Ma tutto converge su Lionel Ferra, ingegnere aerospaziale francese, l’istruttore di astronauti apparso accanto ai suoi genitori e al fratello durante il lancio della navicella. Lo stesso che, durante un collegamento, le aveva chiesto se nello Spazio aveva trovato la risposta alle domande sul senso della vita. Non era un trabocchetto, ma una citazione della Guida galattica per autostoppisti, il pluricitato manuale di sopravvivenza in orbita, molto amato da AstroSamantha.
Chissà come si preparerà questa volta. I suoi talenti, li conosciamo tutti. Quando era sull’Iss, la stazione spaziale internazionale, a quattrocento chilometri di distanza, l’abbiamo vista maneggiare l’aspirapolvere, allenarsi con i pesi, preparare letteralmente un pranzo al volo e fare esperimenti complicatissimi. Già sappiamo che sa raccontare le fiabe (le avventure di Giovannino perdigiorno dal pianeta di cioccolato le ha lette in italiano e in russo), e che se serve dorme senza materasso (questa abilità più di tutte le sarà preziosa).
«Grazie molte», dice soltanto mamma Antonella quando ci risponde al telefonino. Ma è più discreta della figlia e non aggiunge una parola in merito. La diretta interessata è un po’ spazientita dalla diffusione della notizia e non conferma né smentisce. Impossibile, dunque, sapere il mese. Ma si possono fare due conti: a giugno l’astronauta avrebbe dovuto seguire un addestramento specifico e lo ha saltato.
La Rete si è divisa tra i commenti effettuosi, l’ironia sfrenata e qualche chisseneimporta. Liquidarla così, però, è un po’ ingeneroso. Speciale, lo è sempre stata: due lauree, in Ingegneria meccanica a Monaco di Baviera e in Scienze aeronautiche a Napoli, una specializzazione in Texas, 5 lingue parlate correntemente. Non lo ha mai fatto pesare. E negli oltre 2.600 video e foto che ha postato su Twitter durante la sua missione in orbita è riuscita a farci sentire vicino a lei. Quasi (molto quasi) come lei.
Durante la maternità (quando la prenderà) potrà dedicarsi al cinese, la lingua che un anno fa le mancava. Quanto a Marte, l’altro suo pallino, ora può attendere. Tanto la Nasa prevede che si potrà calpestare il Pianeta Rosso dal 2030 in poi.