La Gazzetta dello Sport, 7 settembre 2016
Saluto romano e sputi, la vergogna dei tifosi italiani a Haifa
Calcio, tifo, sputi e saluti fascisti. Ieri il giornale israeliano Ynet Sport ha raccontato come, prima e durante il match fra Israele e Italia a Haifa, nel settore occupato dai tifosi azzurri ci siano stati dei saluti fascisti durante l’esecuzione del nostro inno nazionale, cosa che ha portato all’allontanamento di due italiani. Vero? Il servizio di sicurezza del Viminale al seguito della Nazionale si è messo in contatto con ambasciata e consolato in Israele. E in effetti due italiani sono stati allontanati dallo stadio senza essere arrestati, ma sembra non per avere fatto il saluto romano, bensì per avere sputato a dei tifosi locali.
L’ALLEANZA Anche in questa occasione, al seguito della Nazionale, c’erano una decina dei cosiddetti Ultrà Italia, politicamente orientata a destra. Stavolta a dare loro manforte c’erano anche diverse decine di arabi però di nazionalità israeliana, molti dei quali con indosso la maglia azzurra o di club di Serie A. Inutile dire che, nonostante vivano lì, per motivazioni politico-ideologiche il loro tifo è stato tutti per i ragazzi di Ventura. Ynet Sport, però, racconta che questo singolare connubio abbia portato a tensioni con i tifosi israeliani, culminato appunto con insulti e sputi. Al momento dell’inno, però, sembra davvero che qualche saluto romano ci sia stato, almeno secondo quanto testimoniano le foto (e pare anche alcuni video) postati su Facebook, la cui attendibilità è però da valutare. Ynet riporta anche la testimonianza di alcuni italiani che sono rimasti scandalizzati da tutta questa tensione, perché in ogni caso sputi e allontanamenti ci sono stati. E non abbiamo fatto una bella figura.