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 2016  settembre 06 Martedì calendario

Il panda non è più a rischio estinzione

Siamo felici che il panda gigante abbia fatto un passo indietro dal baratro dell’estinzione, ma preoccupa il gorilla orientale, la specie più a rischio, la più vicina al pericoloso limite. È una gara dove non conviene classificarsi. L’Iucn (International Union for the Conservation of Nature) aggiorna la «Lista rossa» in base a dati forniti da specialisti e tutti possono accedervi e vedere come stanno le cose per ogni specie. Lo status «critically endangered» del gorilla orientale ha ragioni locali nel bracconaggio e nella perdita di habitat, a cui s’assommano minacce globali del clima o del turismo. Serve seminare la cultura della conservazione, ma anche la volontà politica di tutti. E i risultati arrivano. Come per il panda: riserve sottratte all’agricoltura e all’industria mineraria cinese hanno protetto l’esigua popolazione. L’Unesco ha dichiarato l’area patrimonio mondiale; Wwf e altre organizzazioni hanno monitorato e la ricerca ha prodotto conoscenze utili alla sopravvivenza. È questa la strada per conservare la biodiversità.