4 settembre 2016
Nel Centro Italia la terra continua a tremare • L’assessore all’Ambiente Paola Muraro è indagata dalla Procura di Roma • Trovato in Spagna il dj picchiatore • Oggi Madre Teresa di Calcutta sarà proclamata santa • Nel giorno della canonizzazione di Madre Teresa papa Francesco offre la pizza a più di mille poveri
Terremoto 1 Le scosse nel Centro Italia continuano. Ieri, anche una di 4.2, alle 3.32, con epicentro Norcia, e un’altra nel maceratese alle 11.18 (4.3 scala Richter). E potrebbe non essere finita qui. «Non si può escludere una nuova scossa di dimensioni comparabili alla prima» del 24 agosto scorso, ha avvertito la sismologa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) Silvia Pondrelli (Piccolillo, Cds; pao. fes-ant. Pit., Sta).
Terremoto 2 Per gli sfollati entro sette mesi arriveranno gli chalet di legno. Gli amatriciani intanto dovranno scegliere tra quattro possibilità. Tornare in casa propria, se agibile. Andare in un hotel di Rieti. Avere un contributo per un’«autonoma sistemazione». Oppure sperare nell’appello lanciato ieri dal sindaco Sergio Pirozzi, al termine di un vertice con il commissario Vasco Errani, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio: «Ospita una famiglia di amatriciani. Avrai fino a 600 euro al mese» (Piccolillo, Cds).
Terremoto 3 Altri due sciacalli sono stati arrestati ieri, travestiti da volontari della Protezione civile: avevano rubato anche dei giocattoli (Piccolillo, Cds).
Muraro 1 Nella giunta Raggi, in crisi per le nomine, si apre il caso dell’assessore Paola Muraro, indagata dalla Procura di Roma per abuso d’ufficio e violazioni ambientali. L’iscrizione è avvenuta nei mesi scorsi, ben prima che la consulente dell’Ama fosse nominata assessore all’Ambiente dalla sindaca di Roma Virginia Raggi. La notizia, tenuta finora riservata proprio per non influire sul dibattito politico e sulle polemiche che ormai da settimane coinvolgono il Campidoglio, trova conferma alla vigilia della sua audizione di fronte alla commissione parlamentare Ecomafie. E rischia di travolgere l’intera giunta, dopo le dimissioni del responsabile del Bilancio Marcello Minenna e la revoca del capo di gabinetto della stessa sindaca, Carla Raineri. E l’abbandono dell’amministratore di Ama Alessandro Solidoro. Già alla fine di luglio, quando si scoprì che Muraro era stata per 12 anni consulente dell’Ama, l’azienda municipalizzata per i rifiuti, guidata da Franco Panzironi e Giovanni Fiscon — entrambi imputati nel processo di «Mafia Capitale» — Raggi aveva fatto sapere che sarebbe rimasta al proprio posto. E anche nelle ultime ore, di fronte al rincorrersi delle indiscrezioni sulle indagini in corso, avrebbe ribadito questa posizione confermando la volontà di rinnovarle la fiducia (Sarzanini, Cds).
Muraro 2 «Sui suoi 12 anni in Ama è nata una maxi-indagine. Tra i fascicoli c’è quello sul tritovagliatore di Rocca Cencia, di proprietà di Manlio Cerroni. La procura indaga per associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito dei rifiuti, truffa e frode nelle pubbliche forniture. Muraro, prima che i carabinieri a fine giugno sequestrassero le carte dell’impianto, era favorevole al suo utilizzo. Il vero nodo, però, sono le consulenze: dal 2004 al 2016, l’assessora ha lavorato come referente Ippc negli impianti Tmb di Rocca Cencia e di via Salaria. L’ipotesi è che per un lungo periodo siano stato sottoutilizzati, producendo meno scarti in uscita, difformi rispetto alle prescrizioni. Al vaglio degli inquirenti anche il trattamento economico che Muraro, approdata in Ama con Fiscon, ha ricevuto negli ultimi anni di consulenze. Nell’inchiesta pure le intercettazioni tra Muraro e Buzzi, il ras delle coop di Mafia Capitale» (D’Albergo e Salvatore, Rep).
Picchiatore Nicolas Aitor Orlando Lecumberri, il deejay di 23 anni che picchiava la gente per strada a Milano, scarcerato da San Vittore giovedì con l’obbligo di raggiungere una comunità di cura a Varazze, approfittando di un buco nella catena di controllo (vedi Fior da fiore di ieri) è fuggito in autobus Spagna, a San Sebastian, la sua città, dove ora è ricoverato in un ospedale psichiatrico. Il destino giudiziario del deejay è adesso in mano al pm Cristian Barilli: dovrà valutare se chiedere il mandato di arresto europeo per far tornare l’evaso in Italia, o lasciarlo a San Sebastian affinché possa essere curato (Berizzi, Rep).
Madre Teresa 1 Oggi alle 10.30, in una piazza San Pietro blindatissima, Madre Teresa di Calcutta verrà proclamata santa. Per la messa di canonizzazione, inserita nel calendario del Giubileo della misericordia, la Prefettura della Casa pontificia ha distribuito 100mila biglietti gratuiti. Ma non è possibile fare previsioni su quanti saranno i fedeli presenti. Sono attesi tredici capi di Stato, tra i quali il primo ministro indiano. In piazza ci sarà anche Marcilio Haddad Andrino, l’ingegnere brasiliano di 43 anni la cui inspiegabile guarigione ha portato alla canonizzazione della suora di Calcutta. Andrino aveva iniziato a soffrire di violenti dolori alla testa nel 2006 e nell’ottobre del 2008 gli erano stati diagnosticati otto ascessi cerebrali e una grave forma di idrocefalia. Per i medici non c’era più nulla da fare. La moglie Fernanda Nascimento Rocha aveva una reliquia di Madre Teresa: «Me l’aveva data il parroco, prima che mi sposassi. La mettevo in testa a Marcilio e recitavo la preghiera di beatificazione». Il 9 dicembre l’uomo di risveglia improvvisamente sul tavolo della sala operatoria. I chirurghi stavano per intervenire, ma gli ascessi si erano improvvisamente ridotti e tre giorni dopo erano spariti (a. tor., Sta).
Madre Teresa 2 Nel giorno della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, la santa dei derelitti, in Vaticano più di mille poveri e senzatetto pranzeranno nell’aula Paolo VI con un’autentica pizza napoletana offerta da Papa Francesco. Un segno di attenzione per coloro ai quali la nuova santa ha dedicato l’intera sua esistenza. Poveri e senzatetto, accompagnati dai volontari e dalle suore Missionarie della Carità, assisteranno alla messa celebrata sul sagrato della basilica di San Pietro dal Pontefice, che all’inizio del rito pronuncerà la formula solenne con la quale Madre Teresa sarà iscritta nell’albo dei santi. Poi questi ospiti speciali, insieme ai volontari e alle suore, saranno accolti nel luogo dove il Papa solitamente incontra i pellegrini per un pranzo a base di pizza. Il cibo è offerto dal Papa, mentre la manodopera specializzata arriva da Napoli, sotto la direzione del pizzaiolo partenopeo Vincenzo Staiano, già coinvolto in varie iniziative caritative (ibidem). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
(a cura di Roberta Mercuri)