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 2016  agosto 25 Giovedì calendario

Il nuovo decalogo sul sesso del Vaticano

L’ultimo “canto” del Pontificio consiglio per la Famiglia, guidato fino a pochi giorni fa da monsignor Vincenzo Paglia e “fuso” da Francesco assieme ai Laici all’interno di un nuovo Dicastero affidato all’ex vescovo di Dallas Kevin Joseph Farrell è un manuale sull’educazione sessuale e affettiva tutto riservato ai giovani. Presentato alla recente Giornata Mondiale di Cracovia, dichiara di essere stato redatto con uno scopo preciso: «Aiutare i giovani ad amare per essere veramente felici». Intitolato “Il luogo dell’incontro”, trae ispirazione dall’esortazione apostolica Amoris Laetitia, nella quale Francesco spiega come l’impulso sessuale debba essere coltivato in un percorso di conoscenza di sé e nello sviluppo di una capacità di dominio di sé «che possano aiutare a far emergere capacità preziose di gioia e di incontro amoroso». In sostanza, per Bergoglio, non c’è amore senza una sessualità ordinata, capace di dominare gli istinti e il percorso di maturazione di ognuno. In scia a queste considerazioni, alcuni paragrafi del testo del dicastero guidato da Paglia sono dedicati al tema della differenza sessuale: la sessualità parla di una differenza, l’uomo e la donna, che condiziona tutta la persona.
Esistono falsi maestri nell’amore: l’individualismo, l’edonismo, il materialismo, il dualismo, l’emotivismo. Atteggiamenti che portano chi di essi diviene schiavo a perdere la possibilità dell’amore autentico, un amore che nei momenti decisivi deve anche saper pazientare. Per questo, recita il documento vaticano, occorre saper attendere anzitutto nel tempo del fidanzamento. I rapporti prematrimoniali, in questa luce, non aiutano a vivere la pienezza di un grande amore. Ma non solo: anche «rimorchiare» è un atteggiamento contrario all’amore autentico «perché codifica l’altro». Nel «rimorchio», spiega il Vaticano, il livello di rapporto «è minimo». Non c’è la necessità di rivedersi, non c’è alcuna responsabilità. Piuttosto, «è tutto troppo liquido: avere una relazione, andare a letto con qualcuno è molto lontano dallo stabilire relazioni veramente personali, essendo invece rapporti che finiscono per cosificare l’altro. Mentre «la sessualità non è soltanto piacere». In questo senso, anche «l’autoerotismo o la masturbazione non aiutano la persona a uscire da se stessa e ad andare verso l’altra». Un’azione di questo tipo «non può riferirsi alla realtà di un’eccellenza di pienezza».
Nel documento, alcuni film e immagini sono indicati come utili per capire i concetti espressi. E sono, dunque, da fare vedere ai giovani. Superman e Spiderman, ad esempio, nelle scene in cui i due supereroi si mostrano da adolescenti dotati di grande potere e quindi investiti di una grande responsabilità, possono aiutare a far crescere e a far maturare. Anche i giovani, nei cambiamenti della loro personalità, possono sperimentare una grande opportunità, un grande potere. E imparare a usare questo potere è cosa opportuna.
Attraverso l’osservazione di due fotografie, invece, una di un neonato e l’altra di due sculture di Antonio López che mostrano il corpo di un uomo e il corpo di una donna, si cerca di guidare i giovani a riconoscere la differenza sessuale. Su questo tema, tra gli spezzoni di film proposti, ci sono La costola di Adamo del 1949, o il più recente Stockholm, nella scena dell’incontro tra un ragazzo e una ragazza. Fra i due sarà amore a prima vista.
La spiegazione del concetto di libertà, infine, è affidata al film Batman Begins. In sostanza, la doppia vita di Wayne, come multimilionario edonista e come Batman, può permettere di vedere in che modo la vera e libera scelta stia nell’agire bene. Non tutta la libertà rende felici. Solo quella indirizzata al bene.