Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  agosto 23 Martedì calendario

Quanto costa uno strafalcione della Rai? Ce lo dice Anzaldi, il fustigatore

Donne e uomini Rai tremate. È tornato dalle vacanze Michele Anzaldi, fustigatore dell’Azienda. Nel mirino un servizio su Calais del GrRai del 20 agosto scorso che evocava, senza dettagli, «stupri e violenze» ad opera dei migranti del Campo. Qual è il prezzo finale di quello che Anzaldi definisce «uno strafalcione»? Il deputato Pd, su Facebook, descrive la «costosa catena umana» che sta dietro un pezzo Rai. C’è l’inviato esteri che lo scrive (4000/5000 euro mensili netti) più diaria; poi il caposervizio (3500/4500 euro) che può sottoporlo al caporedattore (4500/5000); e un vicedirettore (140 mila/190 mila all’anno più indennità di funzione), responsabile della messa in onda. Al vertice, il direttore «con stipendio che parte da circa 200 mila euro». Anzaldi non perdona: «Sarebbe stata doverosa, dopo questo incidente, una nota di scuse agli italiani». Ma ci pensa lui, il fustigatore: e son tutti serviti.