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 2016  agosto 21 Domenica calendario

Trump ha 650 milioni di debiti



Il «New York Times» ha pubblicato ieri un’inchiesta sui debiti delle compagnie possedute da Donald Trump, candidato repubblicano alle elezioni presidenziali: secondo il quotidiano americano ammontano ad almeno 650 milioni di dollari, il doppio di quanto dichiarato dal tycoon nei documenti pubblici legati alla sua corsa per la Casa Bianca. Il quotidiano americano ha scoperto che in alcuni casi le fortune del magnate dipendono da una vasta rete di sostenitori finanziari, compresi alcuni che ha attaccato durante la campagna elettorale. Su uno degli edifici di Manhattan di cui è in parte proprietario, pende a un prestito da 950 milioni di dollari. Tra i creditori c’è la Bank of China, una delle più grandi banche del Paese che il re del mattone ha più volte attaccato come nemico economico degli Usa, e Goldman Sachs, la banca che secondo il miliardario controlla la sua rivale democratica Hillary Clinton, dopo averle pagato 675 mila dollari di diritti per le sue conferenze. Secondo il «Nyt» a impedire una valutazione completa dei debiti di Trump sono anche i moduli federali per le dichiarazioni, pensati per candidati che hanno una situazione finanziaria meno complessa di quella del repubblicano.