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 2016  agosto 19 Venerdì calendario

A Wall Street crollano le prigioni private

Crollo senza precedenti a Wall Street per i titoli delle principali prigioni private americane, Corrections Corp of America e Geo Group. I due gruppi immobiliari, che gestiscono diverse strutture penali sia per il governo federale che per quelli statali, sono arrivati a perdere rispettivamente il 51% e il 44%. Per Geo Group si tratta del peggiore ribasso di sempre dalla data di quotazione a Wall Street (l’Ipo ebbe luogo nel 1994), mentre Cca non accusava una perdita simile da oltre 16 anni a questa parte. Il crollo ha fatto seguito alle dichiarazioni del vice segretario del Dipartimento della Giustizia Usa, Sally Yates, che ha annunciato l’intenzione del governo federale di cessare l’utilizzo delle prigioni private, con l’obiettivo ultimo di non rinnovare i contratti con i gestori. «Le strutture penali private non forniscono adeguati livelli di sicurezza, servizi riabilitativi, programmi e risorse», ha scritto Yates in una nota, «senza garantire un sostanziale risparmio sui costi».
Corrections Corp of America è il maggiore operatore privato nel campo degli istituti penali. Possiede 49 strutture, insieme a 25 altre halfway houses, simili a case protette. Inoltre gestisce altre 11 strutture di proprietà delle autorità governative.
I contratti con il governo e gli Stati americani rappresentano la maggior parte delle entrate di queste società. Si tratta del 45% del fatturato nel caso di Geo Group, che proprio per essere meno esposta a un singolo committente ha più volte cercato nuovi clienti in altri Paesi, in particolare di lingua inglese, come Australia, Sud Africa e Regno Unito.