19 agosto 2016
La Merkel contro il velo integrale • In Siria la popolazione non riceve aiuti • Catturato il reclutatore dei jihadisti in Italia • I rifugiati possono svolgere lavori socialmente utili? • Cantone a favore della cannabis legalizzata • All’asta le ceneri di Capote • Morto l’esperto di base jumping • In Spagna Rajoy trova un accordo con Ciudadanos • Car2go vieta i viaggi al sud Italia • Gli inglesi amano i ricci
Velo Mentre in Francia aumenta il numero dei Comuni che vietano il cosiddetto «burkini», la Germania ipotizza i «divieti parziali» per il velo islamico integrale. Angela Merkel si è detta favorevole a regolamentarne l’uso davanti ad alcune autorità o in certi luoghi pubblici perché il burqa «ostacola l’integrazione». In Francia il divieto di indossare in pubblico il velo integrale è in vigore dal 2011, e ha ottenuto anche il via libera, due anni fa, della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, dove il caso era approdato. In Italia il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, prende invece le distanze e smarca il governo da ogni nuovo intervento: «Non facciamo provocazioni che possono attirare reazioni violente su questioni che non investono l’ordine pubblico, ma che rappresentano un atto ideologico». Intanto a Cannes, dopo l’ordinanza del sindaco, i poliziotti municipali hanno fermato una dozzina di donne in burkini: alcune hanno accettato di cambiare costume, le altre sono state multate per 38 euro a testa (Di Giacomo, Cds).
Aiuti Nella zona di Aleppo almeno 600mila civili sarebbero in trappola tra i terroristi e i bombardamenti aerei. «Ad Aleppo si rischia una tragedia senza precedenti», dice l’allarme l’Onu, che ha chiesto una tregua per portare aiuti. La Russia per ora concede due giorni ogni settimana, in tutte le zone assediate della Siria. L’inviato dell’Onu Staffan de Mistura ha denunciato il fallimento dei convogli umanitari: nemmeno uno arrivato nell’ultimo mese nelle città assediate (Stabile, Sta). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
Isis Catturato in Libia, nella regione di Zintan, uno dei più noti ricercati di Isis, l’uomo che tiene i contatti tra i militanti in Libia e le cellule italiane: Moaez Ben Abdelkader al Fezzani, noto come Abu Nassim. Ma la notizia non è confermata. Abu Nassim ha vissuto per una decina d’anni in Italia, è ben noto alla polizia italiana, ha combattuto in Afghanistan (dove è stato detenuto per sette anni nella base americana di Bagram). A Tripoli lo indicano come leader importante di Isis a Sabratha e ultimamente a Sirte. Da qui sarebbe scappato pochi mesi fa assieme a migliaia di altri jihadisti verso l’oasi di Sabah, nel cuore del deserto libico, prima di andare in Sudan e unirsi ai ranghi di Boko Haram tra Niger e Nigeria (Cremonesi, Cds).
Rifugiati Proposta del capo del Dipartimento Immigrazione, Mario Morcone: dare lavori utili ai rifugiati con una paga decurtata per risarcire le spese di assistenza (Piccolillo, Cds).
Cannabis Raffaele Cantone, capo dell’Anticorruzione, intervistati da Radio Radicale si è detto favorevole alla legalizzazione della cannabis, anche se finora si era sempre detto contrario: «Lo faccio per tutelare i ragazzi». Al Cds ha detto: «La vera considerazione che mi ha portato a cambiare idea sono stati i miei figli: da quando sono diventati più grandi ho cominciato a guardare questo fenomeno della cannabis da una finestra molto diversa. Ho potuto constatare quanto è diffuso il fenomeno tra i ragazzini di oggi. Infinitamente di più di quando ragazzino ero io. Visto questo, la domanda sorge spontanea: siamo sicuri che la politica proibizionista di questi decenni abbia funzionato? E vogliamo renderci conto di quanti ragazzini entrano in diretto contatto con la criminalità organizzata quando vanno a comprarsi il fumo per strada?» (Arachi, Cds).
Ceneri Le ceneri dello scrittore Truman Capote saranno messe all’asta il 23 e 24 settembre a Los Angeles. A organizzare la vendita la casa d’asta Julien’s Auctions, convinta che i resti del grande scrittore americano (morto nel 1984 all’età di 59 anni) potrebbero valere tra 4mila e 8mila dollari. Fu lo stesso Capote a chiedere alla sua amica Joanne Carson di custodire le sue ossa cremate in una scatola di legno intagliato giapponese. Carson ha conservato quella scatola nella camera da letto di Capote, coinquilino durante la scrittura di Colazione da Tiffany, fino al giorno della propria morte, avvenuta lo scorso anno. Dopo, l’amministrazione delle ceneri è passata, come la casa e i mobili all’interno, all’agenzia immobiliare che non «sapeva cosa farne». L’urna è stata rubata due volte e due volte restituita, mentre nel 2013 è stata «invitata» alla prima di uno spettacolo di Broadway dedicato a Colazione da Tiffany (Cds).
Wingsuit Uli Emanuele, sudtirolese trentenne di Laives, uno tra i maggiori esperti al mondo in base jumping e volo con la tuta alare, si è schiantato ieri su una parete rocciosa nell’Oberland bernese. Da alcuni anni viveva lì, lavorava in un ristorante in quota e la sera tornava volando con la “wingsuit” fin nel giardino di casa. L’elicottero del soccorso che lo ha recuperato aveva già raccolto, ieri mattina, il cadavere di un altro base jumper, un britannico di 49 anni. E sotto il salto di Mürren, non distante dalla parete nord dell’Eiger, dal 1989 ne sono caduti 40. Negli Stati Uniti base jumping e tuta alare sono vietati. E il Codacons chiede adesso di fare lo stesso (Bizzaro, Rep).
Spagna Dopo otto mesi di paralisi politica e due elezioni, il premier spagnolo uscente e incaricato, Mariano Rajoy, ha comunicato che la direzione del suo partito, il Pp, ha accettato le condizioni poste dal leader di Ciudadanos, Albert Rivera, per avviare la trattativa che dovrebbe portare il piccolo partito liberale a dargli la fiducia. Il voto di fiducia è fissato per il 31 agosto. Il patto tra Pp e C’s assicurerebbe a Rajoy l’appoggio di 169 deputati su 350 (137 Pp e 32 C’s). Ma il sostegno dei liberali non è sufficiente: mancano ancora 7 preferenze (anzi 6, una arriverebbe dal Partito delle Canarie). Se il premier non otterrà, come sembra, la maggioranza assoluta (almeno la metà degli aventi diritto al voto più uno), la votazione sarà ripetuta il 2 settembre quando basterà la maggioranza semplice (almeno la metà dei votanti più uno), e qui avranno un ruolo cruciale gli astenuti, se ci saranno (ne servono almeno 11) (Muglia, Cds).
Car2go Divieto annunciato da Car2go, l’azienda nata in Germania che dal 2013 ha portato in Italia le auto in condivisione: chi noleggia uno dei 1.900 veicoli a disposizione a Milano, Torino, Firenze e Roma non può andare in Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Quando è stato chiesto il perché della scelta, l’azienda ha risposto: «Per ragioni di controllo e gestione della flotta è stato deciso di limitare geograficamente l’utilizzo di Car2go. Per gli stessi motivi non è possibile recarsi all’estero». Si ipotizza che la ragione sia legata alla classifica dei furti di auto. I dati ufficiali del Viminale, a febbraio, indicano la Campania come regione con il maggior numero di auto rubate (23.682 furti nel 2015), seguita da Lazio (18.709 denunce), Puglia (17.046 furti) e ancora Lombardia e Sicilia (Liso, Rep).
Ricci Nel Regno Unito la Società per la salvaguardia dei ricci ha lanciato una con la quale si chiede al governo che la specie venga dichiarata protetta. Infatti nel 1950 il Regno Unito ne ospitava trenta milioni, oggi ne rimangono soltanto il 5%. La stessa associazione sulla pagina web ha messo le istruzioni per donare fondi, o acquistare prodotti che aiutano il riccio, oppure per adottarne uno. In un sondaggio della Bbc il riccio è risultato il più amato tra le specie indigene (De Carolis, Cds).
(a cura di Daria Egidi)